FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] firmava con la Serenissima e con la Signoria fiorentina la pace diFerrara (19 apr. 1428), che gli costava perdite territoriali molto elevate conflitto in atto tra il pontefice Eugenio IV ed il conciliodi Basilea, F. aveva ripreso a scorrere con le ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] di Bologna e diFerrara, che invano il tesoriere generale di Pio, VI, Fabrizio Ruffo, aveva tentato di 1905, passim; Mém. du cardinal Consalvi. Mém. inédit sur le Concile national de 1811, a cura di A. Rance-Bourrey, Paris 1895; C. van Duerm, Corresp. ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] il G. accompagnò Clemente VIII nella solenne presa di possesso diFerrara. In tale occasione fu nominato prefetto della congregazione et ottenuta come si vede nel card.l Morone quando andò al Concilio et nel card.l Bellay" (ibid., 18 febbr. 1611), e ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] territoriali e, in un secondo momento, convocasse il conciliodi riforma. Altresì, secondo il G., alcuni centri determinanti . Rimanevano insoluti solo gli attriti fra il papa e il duca diFerrara, con il quale il G., all'inizio del 1530, tentò ancora ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] di detto Dandino al servitio del Re, quel ch'egli rivelò al car.al diFerrara dei negocii secreti di Paulo , Venetiis 1717, coll. 643 s.; P. Sforza Pallavicino, Istoria del conciliodi Trento, I-III, Faenza 1792-1793, ad Indicem; L. Cardella, ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] febbr. 1578 G. rinnovava un'antica alleanza con il Ducato diFerrara concedendo in sposa la secondogenita Margherita al duca Alfonso II d del conciliodi Trento, e si protrassero sino al 1580 quando - dopo il coinvolgimento di decine di cardinali, ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] Tuttavia il clima insalubre diFerrara si dimostra dannoso per la già precaria salute della C. che decide di partire, salutata dal Trento per il concilio convocato il 22 maggio 1542. Mentre Pole è a Trento, la C. continua a scrivere di lui al Morone, ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] nel tentativo di spingere Genova alla ribellione contro Luigi XII. Il 9 agosto fu scomunicato il duca diFerrara Alfonso I via della guarigione e poteva proseguire nella sua politica ostile al conciliodi Pisa e alla Francia. Il 5 ott. 1511 fu ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] apostolica. Suo fratello Giovanni, prefetto di Roma, assunse la carica di capitano generale della Chiesa. Un terzo fratello, Bartolomeo vescovo diFerrara, ebbe la custodia di Castel Sant'Angelo.
Per impulso di Giuliano Della Rovere, all'esordio del ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] diFerrara - non sole esser de ferro" (v. in Arch. d. R. Soc. romana di storia patria, XXXIII [1910], p. 399). Il malumore di lui per la riluttanza di Ferrante di Aragona e di era accanto al re, parlava di un concilio, che avrebbe deposto il pontefice ...
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ateoclericalismo
s. m. Posizione di chi si dichiara ateo ma difende il diritto della Chiesa cattolica a esprimersi nelle questioni inerenti la società civile e la politica. ◆ Il Platinette barbuto [Giuliano Ferrara] s’è subito convertito,...