BORGO (Burgo), Andrea
Gerhard Rill
Appartenente a una famiglia di mercanti residente in Cremona sin dal sec. XII, nacque il 7 o l'8 sett. 1467, verosimilmente in Cremona. Della sua famiglia sono noti [...] la marchesa Isabella delle mire imperiali su Ferrara che il Lang intendeva sottrarre agli Estensi e concilio in favore di un arbitrato di dotti nel senso della proposta di Erasmo da Rotterdam. Come rappresentante di Ferdinando alle trattative di ...
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D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] ex cathedra. IlD. affermò che il concilio, come avvenimento religioso, non doveva essere giudicato De Rosa, Gli scritti di F. Ferrara, in Rassegna di politica e di storia, II (1955), 11, pp. 27-32; Id., V. D. e il Giornale di statistica, ibid, nn. ...
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PARUTA, Paolo
Gino Benzoni
PARUTA, Paolo. – Primogenito di Giovanni di Paolo e di Chiara di Giovanni Contarini, nacque a Venezia il 14 maggio 1540.
La famiglia era d’ascendenza lucchese, aggregata nel [...] nell’estate del 1563, nella fase finale del concilio, tra una quindicina di persone lì convenute per l’occasione, per ben fu membro dell’ambasciata straordinaria che, all’inizio di giugno del 1598, si portò a Ferrara – e sin dal 9 maggio il nunzio ...
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FOSCARINI, Nicolò
Giuseppe Gullino
, Primogenito del ricco e colto Alvise di Antonio, del ramo a S. Polo, e di Elisabetta Zane di Andrea, nacque a Venezia nel 1442. Di grande rilievo la figura paterna, [...] impegnate nella guerra contro Ferrara. Maggiormente impegnativa la seconda appoggio della Repubblica a un concilio per la riforma della Chiesa Pretiosi frutti…, II, cc. 40v-41r; Arch. di Stato di Venezia, Avogaria di Comun. Balla d'oro, reg. 164, c. ...
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INNOCENZO VII, papa
Amedeo De Vincentiis
Cosmato (Cosimo, Cosma) Migliorati nacque a Sulmona nel 1336 da una famiglia nobile, di tradizioni militari ma con interessi anche in campo mercantile. Entrato [...] VII iniziò l'organizzazione di un concilio con lo scopo esplicito di condannare ulteriormente l' Diamilla, Intorno ad una medaglia inedita di I. VII, Roma 1848; G. Mayr, Una medaglia onoraria di papa I. VII, Ferrara 1848; A. Kneer, Zur Vorgeschichte ...
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DEL CARRETTO, Corrado
Giovanni Nuti
Nacque nella seconda metà del sec. XIV da Giorgio, secondo la testimonianza dello Stella e del Filelfo.
I documenti genovesi ricordano anche un altro Corrado Del [...] più urgente incarico: quello di recarsi a Ferrara insieme con Franchino Castiglioni per intavolare trattative di pace con Venezia, duca di Savoia per indurlo a scendere in campo. Invitò, infine, Sigismondo ad affrettare il suo intervento al concilio. ...
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PAZZI, Cosimo de'
Vanna Arrighi
PAZZI, Cosimo de’. – Nacque a Firenze il 9 dicembre 1466 da Guglielmo di Antonio e da Bianca di Piero de’ Medici, sestogenito di una numerosa progenie di sedici figli.
La [...] di Mantova (agosto 1512), soprattutto allo scopo di punire la Repubblica, rea di aver ospitato sul suo territorio il concilio scismatico di Pisa, e di fiorentini, Ferrara 1722, p. 135; Dizionario universale della lingua italiana, a cura di C.A ...
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CASSANI, Giacomo
Alessandro Albertazzi
Nacque il 18 marzo 1818 (alcuni ritengono l'8, altri il 12 marzo) a Renazzo di Cento (Ferrara), in diocesi di Bologna, dai contadini poveri Domenico e Maria Lenzi. [...] fra la religiosa e la politica società, fonte certa della rigenerazione morale della patria e di sua conseguente grandezza".
Sul concilio Vaticano, il C., per quanto attiene alla definizione dogmatica dell'infallibilità pontificia, sottolineò che il ...
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COLOMBIER, Henri de
François-Charles Uginet
Nacque intorno al 1365 da Humbert signore di Vuillerens.
Il padre fu più volte balivo del paese di Vaud sotto l'autorità del conte di Savoia; la famiglia, [...] discussi dal concilio, con la questione dei feudi del signore di Villars, contesi fra Amedeo VIII e il duca di Borgogna. Nel , in nome del papa, tentava di interporsi tra i contendenti. Nell'ottobre si recò a Ferrara e a Bologna per abboccarsi con ...
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FOSCARARI (Foscherari), Raffaello
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno all'anno 1380 terzo figlio, dopo Opizzone e Romeo, di Francesco, ricco banchiere e membro influente dell'oligarchia cittadina. [...] dal papa per finanziare il concilio, aperto poi nella vicina Ferrara. Dell'intera operazione il F potere cittadino fino al termine del sec. XVIII.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Bologna, Notarile, Filippo Cristiani, bb. 62/19, prot. 16, c. ...
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ateoclericalismo
s. m. Posizione di chi si dichiara ateo ma difende il diritto della Chiesa cattolica a esprimersi nelle questioni inerenti la società civile e la politica. ◆ Il Platinette barbuto [Giuliano Ferrara] s’è subito convertito,...