BOIARDO (Boiardi), Feltrino
Gianni Ballistreri
Nacque da Matteo e da Bernardina Lambertini nella seconda metà del sec. XIV. Dopo la morte del padre, avvenuta anteriormente al 1401, prese le redini della [...] conto del marchese; nel 1438 fu delegato insieme con Alberto de la Sale a ricevere l'imperatore d'Oriente, che visitò Ferrara in occasione del concilio. Leonello d'Este lo nominò governatore di Modena e poi suo capitano in Reggio; nel 1448 lo investì ...
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CAMPEGGI, Antonio Maria
Gian Paolo Brizzi
Secondogenito del giureconsulto Giovanni Zaccaria e di Dorotea Teobaldi, figlia di Tommaso, consigliere del duca Galeazzo Sforza, il C. nacque alla fine del [...] partecipò alle inaugurazioni delle sessioni bolognesi del conciliodi Trento.
Nonostante l'avanzata età, il di Roma; Ibid., 158/395, fasc. 5, 20, 60: Procure di Lorenzo Campeggi al fratello A. M.; Ibid., fasc. 9: Salvacondotto del duca diFerrara ad ...
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BICHI, Celio
Piero Craveri
Nacque da famiglia patrizia a Siena il 24 febbr. 1599. Seguì nello Studio cittadino i corsi di giurisprudenza laureandosi in utroque; tra il 1621 e il 1625 vi tenne la cattedra [...] si muoveva comprendeva i legati di Bologna e diFerrara, il legatus a latere concilio. Ma soprattutto continuò ad attendere agli studi giuridici dedicandosi assiduamente al suo officio di uditore di Rota: ne è testimonianza una grande raccolta di ...
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BEMBO, Zaccaria
Gianfranco Spiazzi
Nato a Venezia negli ultimi anni del sec. XIV da Ettore, giureconsulto di nobile casato veneziano, seguì studi giuridici conseguendo a Padova, il 31 dic. 1412, la [...] di Venezia di non tollerare passivamente le intrusioni di Filippo Maria nel meridione e di considerarsi libera dal trattato diFerrara e il Foscari ebbero l'incarico di proporre appello al pontefice contro la sentenza conciliare. Certamente il B. fu ...
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COSTABILI, Beltrando
Albano Biondi
Discendente di una famiglia che era tra le più antiche diFerraradi nobiltà, come si diceva, matildica nacque intorno al 1456 da Rinaldo, uomo di corte e consigliere [...] veleno". Presenziò ai conclavi da cui uscirono eletti Pio III, Giulio II e Leone X. Fu anche oratore del duca diFerrara al concilio lateranense, dove la sua presenza è ricordata in apertura della settima sessione, il 17 giugno 1513 (vi figura però ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] composizione di dissidi sorti a Milano, Ferrara, Treviso e Belluno, in lotta con il patriarca di Aquileia e il vescovo di Feltre Curia, pur se l'attuazione del programma del concilio Lateranense IV di Innocenzo III fu condotta solo in parte, forse ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] sinistra del Borromeo, al concilio provinciale - a tutta prima sembra intenzionato a dimettersi di fronte ad un attacco cenno sulle vicende del banco del padre in F. Ferrara, Gli antichi banchi di Venezia (ristampa assieme a F. Lampertico, Il credito ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] Federico II, Manfredi), c'è chi ritiene, sulla scorta di Tommaso Tosco e del continuatore di Guglielmo di Tiro, che fosse figlio di una tedesca e chi preferisce invece dar credito a Riccobaldo da Ferrara e a Francesco Pipino che ci riferiscono che la ...
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DONA (Donati, Donato), Antonio
Roberto Zago
Figlio di Nicolò di Giambattista di Andrea e di Andriana Bragadin di Giovanni da S. Trovaso, nacque a Venezia il 15 ott. 1584 nella casa di S. Stin che la [...] di mettersi al servizio della Repubblica, magari per affrettare il sospirato rientro entro i suoi confini. Un rientro che avvenne, dopo una tappa a Ferrara Sarpi, l'anglicanesimo e la "Historia del concilio tridentino", in Riv. stor. ital., LXVIII ...
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MALIPIERO, Pasquale
Franco Rossi
Figlio di Francesco di Fantino, del ramo di S. Severo, nacque a Venezia verso il 1392.
Negli Arbori, M. Barbaro gli attribuisce cinque fratelli (Girolamo, Domenico, [...] rimase a lungo a Venezia: il 10 luglio fu eletto ambasciatore pro pratica pacis a Ferrara e incaricato di raggiungere un accordo con gli emissari del duca di Milano al fine di consolidare senza costi eccessivi le conquiste veneziane in Lombardia e ...
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ateoclericalismo
s. m. Posizione di chi si dichiara ateo ma difende il diritto della Chiesa cattolica a esprimersi nelle questioni inerenti la società civile e la politica. ◆ Il Platinette barbuto [Giuliano Ferrara] s’è subito convertito,...