DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] di detto Dandino al servitio del Re, quel ch'egli rivelò al car.al diFerrara dei negocii secreti di Paulo , Venetiis 1717, coll. 643 s.; P. Sforza Pallavicino, Istoria del conciliodi Trento, I-III, Faenza 1792-1793, ad Indicem; L. Cardella, ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] febbr. 1578 G. rinnovava un'antica alleanza con il Ducato diFerrara concedendo in sposa la secondogenita Margherita al duca Alfonso II d del conciliodi Trento, e si protrassero sino al 1580 quando - dopo il coinvolgimento di decine di cardinali, ...
Leggi Tutto
SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] pubblica gli Acta del conciliodi St-Basle. Il legato pontificio Leone esamina gli Acta. Nel sinodo di Reims, del luglio 995 di negromanzia. In Italia, fra XIII e XIV secolo, Martin Polono, Alberico di Tre Fontane, Ricobaldo da Ferrara registrano ...
Leggi Tutto
COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] Tuttavia il clima insalubre diFerrara si dimostra dannoso per la già precaria salute della C. che decide di partire, salutata dal Trento per il concilio convocato il 22 maggio 1542. Mentre Pole è a Trento, la C. continua a scrivere di lui al Morone, ...
Leggi Tutto
FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] Lodi per trattare con Sigismondo la convocazione del conciliodi Costanza; ebbe per colleghi gli autorevoli Antonio Contarini una nuova missione diplomatica onde dirimere, nella sede diFerrara, l'ennesimo ostacolo che in Dalmazia opponeva il Comune ...
Leggi Tutto
BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] proprie truppe. Nel 1438 lo troviamo al seguito del padre quando Eugenio IV giunse a Ferrara per presiedere il concilio. L'anno seguente tornò agli ordini di Venezia, la quale, affiancata da Firenze, si disponeva a sferrare un attacco decisivo contro ...
Leggi Tutto
ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca diFerrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] arcivescovato d'Auch gli fu conferito nella XXXV sessione del concilio tridentino; l'E. conservò comunque tutti i benefici del vescovato diFerrara, impegnandosi a dare una pensione di 1.000 scudi al suo successore Alfonso Rossetti. In qualità ...
Leggi Tutto
GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] L'11 nov. 1417 era stato eletto pontefice in occasione del conciliodi Costanza Martino V, ponendo così fine allo scisma d'Occidente. (una sorella di G., Margherita, aveva sposato Leonello d'Este, figlio ed erede del marchese diFerrara), non portò ...
Leggi Tutto
Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] che al conciliodi Lione (v.) del 1245 Innocenzo IV esibì, contro la 'malafede' di Federico II, Ferrara, Modena] e in Veneto [prima Treviso e Belluno, poi Padova]). I risultati delle legazioni di Ugolino non furono tutti positivi, sia dal punto di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] corpi dei martiri e di Flavia Domitilla.
Come cardinale accompagnò il papa nella presa diFerrara del 1598 ed arte storica della Controriforma italiana, in Contributi alla storia del Conciliodi Trento e della Controriforma, 1° vol., Firenze 1948, pp ...
Leggi Tutto
ateoclericalismo
s. m. Posizione di chi si dichiara ateo ma difende il diritto della Chiesa cattolica a esprimersi nelle questioni inerenti la società civile e la politica. ◆ Il Platinette barbuto [Giuliano Ferrara] s’è subito convertito,...