GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] XIV per trattare la devoluzione diFerrara alla S. Sede. Sotto il pontificato di Clemente VIII gli furono conferite Domenico Ginnasi e Roberto Ubaldini (prefetto della congregazione del Concilio). Immediatamente dopo la sua elezione, G. XV aveva ...
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LEONE XI, papa
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 da Ottavio di Lorenzo e da Francesca di Iacopo Salviati. Non si sa molto sulla sua infanzia e sull'adolescenza. [...] parigino non voleva accettare per i riferimenti al conciliodi Trento. Il Medici fece allora sapere che del ritorno, il Medici si affrettò a partire e raggiunse Clemente VIII a Ferrara, dove fu ricevuto in concistoro il 10 nov. 1598. Il pontefice non ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] La rottura fra Eugenio IV e il conciliodi Basilea avvenne quando il papa indicò come sede per un conciliodi unione con i Greci una città italiana. Al decreto di trasferimento del concilio da Basilea a Ferrara, promulgato da Eugenio il 18 settembre ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] di promuovere il riconoscimento del conciliodi Trento. A Enrico IV era stato imposto nel 1593 l'obbligo di far subita a metà marzo del 1644 dall'esercito pontificio nei pressi diFerrara, s'arrivò finalmente alla pace, ricercata da molti mesi con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] », ma come storiografo «inattendibile» (Il Sarpi storico del Conciliodi Trento, «Humanitas», 1952, pp. 495-504). Un’ , 1764, libro X, p. 58). Quanto alla devoluzione diFerrara, Muratori si rimetteva a ciò che aveva precedentemente scritto nelle ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] Si dimostrò un vescovo attento alle prescrizioni del conciliodi Trento, compì una visita pastorale (malgrado le di fermezza anche nel difendere le prerogative episcopali di fronte all'autorità politica e amministrativa del cardinal legato diFerrara ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] Libellus con cui difese la scelta del conciliodi Basilea di eleggere un nuovo pontefice, dopo avere di Milano, ai marchesi di Mantova e del Monferrato e al signore di Rimini, erano presenti gli ambasciatori di Napoli, Venezia, Firenze, Ferrara ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] Ercole Gonzaga scrive al duca diFerrara che, mentre i Gonzaga e gli Estensi han penato secoli di "fatiche e stenti" per , 1961, nr. 1, pp. 264-66.
A. Walz, I domenicani al conciliodi Trento, Roma 1961, s.v.
A. Milano, Storia degli ebrei in Italia, ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] ad vocem; H. Jedin, Storia del conciliodi Trento, I, Brescia 1949 e II, ibid. 1962, ad Indicem; Id., Chiesa della fede Chiesa della storia, Brescia 1972, ad vocem; A. Visconti, La storia dell'univ. diFerrara..., Bologna 1950, ad vocem; O. Olivieri ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] ripresa dei lavori del conciliodi Trento -, sostenute a Roma dal cardinale Giovanni Ricci di Montepulciano e dal Medici con la corte diFerrara.
L'autorevolezza e l'abilità di F. si manifestarono pienamente dopo la morte di Gregorio XIII (10 apr ...
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ateoclericalismo
s. m. Posizione di chi si dichiara ateo ma difende il diritto della Chiesa cattolica a esprimersi nelle questioni inerenti la società civile e la politica. ◆ Il Platinette barbuto [Giuliano Ferrara] s’è subito convertito,...