BERTOLDO di Andechs
Gianfranco Spiazzi
Nacque nel 1180 o nel 1181, ultimo figlio maschio di Bertoldo IV duca di Merania e marchese d'Istria. Avviato alla carriera ecclesiastica, divenne preposito di [...] concilio ecumenico che si concluse con la solenne condanna, scomunica e deposizione dell'imperatore.
Vi fu allora chi espresse dubbi sulla sincerità diFerrara, e con Ulrico, figlio del duca di Carinzia. Le fasi della guerra sono mal note: il conte di ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] composizione di dissidi sorti a Milano, Ferrara, Treviso e Belluno, in lotta con il patriarca di Aquileia e il vescovo di Feltre Curia, pur se l'attuazione del programma del concilio Lateranense IV di Innocenzo III fu condotta solo in parte, forse ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] 1651, fu consacrato vescovo nella cattedrale diFerrara. Nel marzo di quell'anno giunse anche il placet spagnolo ; J. Orcibal, Louis XIV contre Innocent XI. Les appels au future concile de 1688 et l'opinion française, Paris 1949; C. Miccinelli, Il ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] alla prefettura del Concilio il cardinale Curzio Origo; alla Dataria il cardinale Pietro Marcellino Corradini; alla Legazione di Bologna il cardinale Tommaso Ruffo, senza che debba rinunciare all'arcivescovato diFerrara; maestro di Camera Sinibaldo ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] la successione ad Alfonso II diFerrara. L'elezione del Facchinetti al soglio di S. Pietro fu il risultato vaticano per la Calabria, IV-V e Indice, Roma 1978-80; H. Jedin, Il conciliodi Trento, IV, 1-2, Brescia 1979-88, ad ind.; P. Prodi, Il sovrano ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] come prevedeva uno specifico canone conciliare - il sinodo diocesano per il 5-6 giugno 1564.
Il conciliodi Trento aveva imposto la che il papa affrontò fu la successione nel Ducato diFerrara. Alfonso II d'Este non aveva discendenti diretti e ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] l'imperatore Ottone, un grande concilio: in uno scritto, infatti, il vescovo Raterio di Verona comunicava ai prelati della sua contea diFerrara, del territorio urbano di Ravenna e della contea di Comacchio, che, ancora durante il sinodo di Ravenna ...
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GREGORIO VIII, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Alberto di Morra, nato a Benevento nel primo decennio del sec. XII, era figlio di Sartorius, appartenente a una importante famiglia di quella città. [...] di circostanze fortuite (malattia del cardinale Paolo Scolari, rinuncia del cardinale Enrico di Albano) anche per volontà dei cittadini diFerrara canonicale e di quanto stabilito dal III concilio Lateranense in materia di disciplina ecclesiastica, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] che essa si riflette anche sull’Istoria del Conciliodi Trento del padre gesuita e poi cardinale Pietro di Modena, per i quali lavorava, contro le pretese pontificie sia sulle Valli di Comacchio, sia sui diritti degli Este sulla città diFerrara ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del conciliodi Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] 'autorità pontificia, aveva affermato la superiorità del concilio. Dopo il conciliodi Costanza i re francesi non avevano rivendicato l Sede: passarono al dominio diretto di questa il Ducato diFerrara nel 1598, quello di Urbino nel 1625, mentre nel ...
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ateoclericalismo
s. m. Posizione di chi si dichiara ateo ma difende il diritto della Chiesa cattolica a esprimersi nelle questioni inerenti la società civile e la politica. ◆ Il Platinette barbuto [Giuliano Ferrara] s’è subito convertito,...