BENEDETTO da Mantova
Salvatore Caponetto
Si ignorano di lui il casato e l'anno della nascita. Quasi certamente B. fece la sua professione religiosa nel monastero di S. Benedetto Polirone. Sebbene non [...] a Venezia nel 1543. Confutato dal vescovo di Aquino Galeazzo Florimonte nella seduta conciliare del 21 luglio 1546 e posto nel primo a Ferrara il 23 maggio 1551, e "Benedetto Fontanino in s. Benedetto di Mantoa", il quale "tradusse i libri di Giorgio ...
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BESOZZI, Giovanni Pietro
Adriano Prosperi
Nacque a Milano nel 1503 da Orazio. Dopo un regolare corso di studi giuridici, fu cooptato nel Collegio dei notai milanesi; all'età di ventinove anni sposò [...] 'ottobre dello stesso anno inviò in missione a Ferrara un gruppo di barnabiti e di angeliche, ottemperando a una richiesta del duca Ercole se in forma attenuata; ma le speranze nel concilio dei fedeli della Negri non erano state completamente deluse ...
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MANETTI, Latino Giovenale
Simona Feci
Nacque a Roma nel 1485 o 1486, figlio unico di Porzia e Tommaso "de Juvenalibus". Nulla si conosce sugli studi e sui suoi primi passi nella Curia romana. Nel 1507 [...] di conferma del governatore, del podestà e del luogotenente. Il 22 marzo 1514 fu a Ferrara come commissario apostolico per l'esazione didi una nuova missione in Francia con l'istruzione, tra l'altro, di sollecitare il re al progetto diconcilio e di ...
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CENTUERI (Centuaria, Centuari), Guglielmo
Marco Palma
Nacque a Cremona intorno al 1340. Molto probabilmente compì i primi studi nel convento francescano della sua città. Era già entrato nell'Ordine [...] convocò il capitolo provinciale a Ferrara. Sempre come provinciale presiedette in seguito i capitoli di Ravenna (ott. 1373), Rimini tesi viscontea del diritto spettante all'imperatore di convocare un concilio per trovare una soluzione allo scisma d ...
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FAVORINO, Guarino (Varino, Guerrino)
Massimo Ceresa
Nacque, secondo lo Zeno ed altre fonti, nella pieve di Favera, castello nei pressi di Camerino (od. Pievefavera, prov. di Macerata), verso la metà [...] Clavari. medico illustre e lettore di medicina nelle università di Perugia e Ferrara, ed altri. La forma Guarino di diacono greco nella corte pontiflcia. In questi stessi anni ritornava spesso a Roma per partecipare alle varie sessioni del concilio ...
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INNOCENZO VII, papa
Amedeo De Vincentiis
Cosmato (Cosimo, Cosma) Migliorati nacque a Sulmona nel 1336 da una famiglia nobile, di tradizioni militari ma con interessi anche in campo mercantile. Entrato [...] VII iniziò l'organizzazione di un concilio con lo scopo esplicito di condannare ulteriormente l' Diamilla, Intorno ad una medaglia inedita di I. VII, Roma 1848; G. Mayr, Una medaglia onoraria di papa I. VII, Ferrara 1848; A. Kneer, Zur Vorgeschichte ...
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FRANCESCO di Paola, santo
Silvano Giordano
Nacque a Paola, nella diocesi di Cosenza, il 27 marzo 1416 da Giacomo d'Alessio e Vienna da Fuscaldo, piccoli agricoltori. Raggiunta l'età di tredici anni [...] da parte del re di convocare un concilio generale. Luigi XI non mancò di intervenire pesantemente nelle nomine comminò l'interdetto contro Venezia, che proseguiva le ostilità contro Ferrara. I sovrani cristiani furono invitati a pubblicare la bolla e ...
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GIOVANNI Bono (Giambono, Zanibono, Zannebono)
Luigi Canetti
Nacque a Mantova, verosimilmente nel 1168 o nel 1169, forse da famiglia benestante, anche se è priva di fondamento documentario la tradizione [...] concilio Lateranense IV che imponeva ai religiosi l'adozione di una delle regole approvate - i giamboniti ottennero dalla S. Sede di generalato di frate Matteo da Modena, che convocò il capitolo generale da celebrarsi a Ferrara il 17 ottobre di quell ...
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FIESCHI, Guglielmo
Andreas Kiesewetter
Nacque probabilmente intorno al 1215 da Opizzo di Ugo del ramo ligure dei conti di Lavagna, e da una Simona di cui non si conosce il casato. Sulla sua giovinezza, [...] di privilegi pontifici. Partecipò dunque al celebre concilio, senza tuttavia svolgervi un ruolo di per tutto il viaggio di ritorno verso lo Stato della Chiesa e rientrò con lui a Roma il 12 ott. 1253. Durante la sosta a Ferrara (4-9 ott ...
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CORSINI, Pietro
Jacques Chiffoleau
Nacque con tutta probabilità a Firenze nei primi decenni del XIV secolo, da Tommaso di Duccio. Dopo aver compiuto solidi studi giuridici, tradizionali nella sua famiglia [...] , sebbene senza successo, la possibilità di un concilio generale, riavvicinarono tuttaviatutti gli oppositori. Gli fu questa l'epoca di composizione del suo trattato De Schismate (Roma, Bibl. Corsiniana, ms. 40 D 3;e inoltre Ferrara, Bibl. comunale, ...
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ateoclericalismo
s. m. Posizione di chi si dichiara ateo ma difende il diritto della Chiesa cattolica a esprimersi nelle questioni inerenti la società civile e la politica. ◆ Il Platinette barbuto [Giuliano Ferrara] s’è subito convertito,...