CORTESI, Tommaso
Franca Petrucci
Nato a Prato nel 1470 circa, intraprese gli studi giuridici e si addottorò a Pisa. Si trasferì a Roma sotto il pontificato di Alessandro VI e prese servizio presso il [...] importantissime, quale quella del ripudio di Caterina d'Aragona da parte di Enrico VII, e quella diFerrara, che, com'è noto di prenderne possesso soltanto nel 1541. È ricordato soprattutto per aver partecipato alle prime sessioni del conciliodi ...
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CENTURIONE, Agostino
Charmarie Jenkins Blaisdell
Figlio minore di Luciano, del ramo degli Oltramarini, nacque intorno all'anno 1506 in una delle famiglie più antiche e più rinomate di Genova, ben nota [...] persone ivi incontrate.
Le punizioni imposte dal concilio furono moderate. Secondo una tradizione, non documentata, ricordata dal Vitale, il C. dopo il processo tridentino si rifugiò nel ducato diFerrara, dove la duchessa Renata favoriva i riformati ...
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FORTUNIO, Agostino
Elena Del Gallo
Monaco camaldolese, nacque a Fiesole nella prima metà del XVI secolo. Secondo le notizie riportate dagli Annales camaldulenses, entrambi i genitori erano originari [...] , celebre umanista, generale dell'Ordine inviato da papa Eugenio IV al conciliodi Basilea, diFerrara e di Firenze, dove venne incaricato della stesura del decreto di unione tra la Chiesa cattolica e quella greco-ortodossa. Seguono poi notizie ...
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AVVOCATI, Uberto (Avvocatis, degli Avvocati)
Vittorio De Donato
Nato, probabilmente intorno alla metà del sec. XIII, da nobile casato piacentino, fu canonico di Lodi e camerario di Gerardo Bianchi, cardinale [...] Nel 1318 ottenne da Giovanni XXII l'amministrazione temporale diFerrara e del suo territorio, insieme con altri due Reg. Vat.,t. 73, ff. 395v-396r, ep. 1158; Sacrosancta Concilia... a cura di Ph. Labbé e G. Cossart, XIV, Venetiis 1731, col. 1476; ...
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ANTONIO da Massa Marittima
Riccardo Pratesi
Nato nella seconda metà del secolo XIV a Massa e fattosi frate minore, lo troviamo ben presto celebre come oratore, maestro in teologia e conoscitore delle [...] l'imperatore quanto il patriarca rilevavano la necessità di differire il concilio per l'unione delle Chiese a causa dell diFerrara e di Casale Monferrato (1427), quest'ultimo celebrato con speciale beneplacito apostolico di Martino V, A. si occupò di ...
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BONCOMPAGNI, Cristoforo
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna da Boncompagno e da Cecilia Bargellini il 24 nov. 1537. Addottoratosi in leggi nello Studio cittadino, nel dicembre 1570 vi ottenne il lettorato [...] delle diocesi diFerrara e Rimini, anche esse confermate nella subordinazione a Ravenna nel 1604. Ma soprattutto trovò grandi resistenze nella sua intenzione di imporre l'autorità episcopale, nelle forme stabilite dal conciliodi Trento, sugli ...
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ESTE, Scipione d'
Paolo Portone
Figlio di Ercole di Meliaduse (II), vescovo di Comacchio, nacque a Ferrara nel 1498. In gioventù s'applicò allo studio con profitto e, per la stima goduta presso la corte [...] 20; A. Frizzi, Memorie per la storia diFerrara, III, Ferrara 1848, p. 27; IV, ibid. 1849, p. 364; E. Cattaneo, Il primo concilio provinciale milanese, in Atti del Convegno stor. intern., Il Conciliodi Trento e la Riforma tridentina, I, Trento 1965 ...
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ACCIAPACCIA, Nicola
Michele Manfredi
Secondogenito di Pietro e di Maria Capece, nacque a Sorrento nel 1383. Avviatosi alla carriera ecclesiastica, studiò diritto canonico e, prima ancora che raggiungesse [...] ben diciassette cardinali, anch'egli per aver partecipato al conciliodi Basilea, trasferito poi a Ferrara e a Firenze, fu nominato cardinale del titolo di S. Marcello. Ma venne chiamato, per antonomasia, il "Cardinal capuano", per essere stato, tra ...
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CARBONI, Bartolomeo
François-Charles Uginet
Nacque a Reggio Emilia intorno al 1390 da Antonio, appartenente ad una famiglia di mercanti. Aveva ventidue anni ed era monaco professo nell'abbazia benedettina [...] affidatagli dalla S. Sede.
In questa data i greci erano attesi a Ferrara, e l'autorità di Eugenio IV usciva rafforzata da questo esplicito riconoscimento del suo primato sul concilio riunito a Basilea. Anche le istruzioni date al C. risentono ...
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BAGLIONI, Luca
Nicola De Blasi
Nacque, intorno al 152o, a Perugia e appartenne quasi certamente alla nobile e potente famiglia cittadina (cfr. C. Cartari, Advocatorum Sacri Consistorii Syllabum, Romae [...] 1656, p. LX).
G. Negri nell'Istoriadegli scrittori fiorentini,Ferrara 1722, p. 313, lo dice per errore fiorentino e G. B. del conciliodi Trento, è da ravvisare un'anticipazione di quella che sarà la riforma nel campo della predicazione di Francesco ...
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ateoclericalismo
s. m. Posizione di chi si dichiara ateo ma difende il diritto della Chiesa cattolica a esprimersi nelle questioni inerenti la società civile e la politica. ◆ Il Platinette barbuto [Giuliano Ferrara] s’è subito convertito,...