Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] nel 1436 e poi, nel 1437, metropolita di Nicea. I suoi consigli ebbero una qualche parte nella decisione di Giovanni VIII di accettare l'invito rivoltogli dal papa Eugenio IV a partecipare al conciliodiFerrara, e il 24 novembre dei 1437 B. si ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] attrazione per i nuovi movimenti letterari e artistici. A vero che i negoziati per l'unione con i greci del conciliodiFerrara dettero un notevole impulso agli studi greci, ma questo fu un effetto secondario della politica papale, non certo il suo ...
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BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] e lavorò costantemente per correggere i costumi e indirizzare il clero a una vita di spiritualità più intensa. Come vescovo di Treviso partecipò al conciliodiFerrara-Firenze (1437-1439), ma non sembra che in questa circostanza abbia esercitato ...
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ANTONIO da Bitonto
Riccardo Pratesi
Nacque a Bitonto verso il 1385. Tra gli osservanti della provincia di S. Niccolò di Puglia ascese ben presto a grande rinomanza come professore di teologia, che insegnò [...] delle discussioni sull'origine storica del Credo sorte al conciliodiFerrara (1438), aveva sostenuto, sulla base di un testo di Graziano, che il Credo doveva ritenersi composto al conciliodi Nicea, attaccò A. nel 1444, perché il frate aveva ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] ).
Sempre in occasione della sua permanenza veronese G. scrisse anche il Tractatus de auctoritate papae et concili, in vista di una sua partecipazione al conciliodiFerrara, poi non avvenuta.
L'opera (edita una prima volta a Venezia nel 1580 e, poco ...
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CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] da dove il 18 apr. 1436, al seguito del papa e della Curia, si recò a Bologna.
Dal gennaio 1438 partecipò al conciliodiFerrara ed ebbe una parte decisiva nelle trattative per l'unione della Chiesa greca con quella romana. Quando nel gennaio 1439 il ...
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GIOVANNI da Montenero
Luigi Canetti
Nacque verosimilmente verso la fine del secolo XIV, forse nel borgo toscano di Montenero, nel Livornese. Quanto al nucleo familiare d'origine, alcuni scrittori autorevoli, [...] Firenze, Grottaferrata 1977, pp. 225, 449; U. Proch, L'unione al secondo conciliodi Lione e al conciliodiFerrara-Firenze-Roma, in Storia dei concili ecumenici, a cura di G. Alberigo, Brescia 1990, pp. 305 s.; S.S. Manna, L'autorità del papa negli ...
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LUDOVICO da Pirano
Tommaso Caliò
Nacque nella città istriana di Pirano, probabilmente nei primi anni Ottanta del XIV secolo. Il padre Giorgio de Daljono, il cui nome è noto da un testamento rogato in [...] Forlì, in Miscellanea francescana, XCIX (1999), pp. 603-699; L. Chitarin, La questione del "Filioque" al conciliodiFerrara-Firenze 1438-1439, in Studi sull'Oriente cristiano, III (1999), 2, pp. 53-99; S. Heimann-Seelbach, Ars und scientia: Genese ...
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BONRIPOSI, Iacopo
Enzo Petrucci
Nacque presumibilmente intorno al 1375 a Perugia. Entrato in un anno imprecisato nell'Ordine benedettino, nel 1405 era diacono e priore del monastero di S. Lorenzo di [...] munus benedictionis.
L'ultima notizia che abbiamo del B. è la sua sottoscrizione all'atto notarile della sesta sessione del conciliodiFerrara, tenuta l'11 febbr. 1438. Morì nel 1455.
Fonti e Bibl.: Arch. Segr. Vaticano, Reg. Lat. 119, ff. 46v-47v ...
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FRANCESCO da Rimini
Paolo Vian
Le prime notizie relative a F., entrato in anno non precisato nell'Ordine francescano, risalgono al 1423, quando era "biblicus", primo gradino al baccellierato, nello [...] gli attributi divini. Nel 1438 F. partecipò anche alle sessioni del conciliodiFerrara.
Il suo ruolo all'interno della famiglia conventuale non appare quindi secondario. Durante il generalato di Guglielmo da Casale (dal giugno 1430 al 3 febbr. 1442 ...
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ateoclericalismo
s. m. Posizione di chi si dichiara ateo ma difende il diritto della Chiesa cattolica a esprimersi nelle questioni inerenti la società civile e la politica. ◆ Il Platinette barbuto [Giuliano Ferrara] s’è subito convertito,...