CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] la sua firma sotto il decreto del concilio che sceglieva Avignone come luogo per il conciliodi unione. Già il 19 nov. 1436 il concilio si era pronunciato a favore diFerrara. Ma la maggioranza dei padri dopo una violenta discussione tramutò, il ...
Leggi Tutto
CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] avanti le trattative con il duca diFerrara, giunto a Roma, per la composizione delle vertenze con la Sede Apostolica; nel giuano dello stesso anno, nel quadro dei lavori dei concilio lateranense, venne designato a fare parte della deputazione ...
Leggi Tutto
BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] vescovo di Modena G. Antonio Della Torre, quello diFerrara Lorenzo Roverella e Giovanni de Cosarini avvocato di palazzo di in favore del B., e faceva presente che in caso diconcilio "pochi prelati si potesaro presentare a fare uno parlamento in ...
Leggi Tutto
CAPRANICA (Crapanica), Domenico
Alfred A. Strnad
Nacque il 31maggio dell'anno del giubileo 1400 a Capranica Prenestina nel Lazio dal "nobilis romanus" Niccolò (Cola), morto nel 1438, e da una Iacobella [...] C. si incontrò a Mantova con Martino V che tornava dal conciliodi Costanza, il quale gli conferì (nella bolla il C. è gentium con la quale Eugenio IV trasferì il concilio da Basilea a Ferrara. Insieme con il cardinale Prospero Colonna il C ...
Leggi Tutto
CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] Breslau 1892; V. Pacifici, Ippolito II d'Este, cardinale diFerrara, Tivoli 1920, pp. 161 s.; E. Rodocanachi, La Réforme del conciliodi Trento, I, Brescia 1949, pp. 95-102; P. Paschini, Una predica inefficace (propositi di riforma ecclesiastica ...
Leggi Tutto
FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] , essendo la città una pertinenza diFerrara, in quanto tale doveva seguire le sorti di quel Ducato, un vicariato pontificio degli eremiti.
Oltre agli interventi in questo concilio, il F. si occupò di temi teologici anche in altre occasioni, sempre ...
Leggi Tutto
CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] o dei dotti accorsi a Ferrara per il concilio. Dal canto suo il C. ricorda come suoi precursori il pitagorico Iceta (da lui detto Nicetas), Platone nel Timeo, Archimede (non Eraclide Pontico) e cita versi di Esiodo, Omero, Virgilio. è certo ...
Leggi Tutto
ALDOBRANDINI, Pietro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Roma nel 1571, da Pietro, avvocato concistoniale, e da Flaminia Ferracci, donna di modeste condizioni. Studiò a Roma, prima presso i padri della Vallicella, [...] 1606 fu privato della Legazione diFerrara: il 21 maggio dello stesso anno si ritirò nella sua diocesi di Ravenna, dove, attraverso numerosi sinodi (1607, 1609, 1613, 1617), sipreoccupò di introdurre i decreti del conciliodi Trento. Nel 1608 ebbe un ...
Leggi Tutto
GUIDICCIONI, Bartolomeo
Rotraud Becker
Nacque a Lucca nel 1469, figlio di Giovanni, attestato come gonfaloniere nel 1460, e di Angela di Niccolò Pietro Burlamacchi. La famiglia apparteneva alla nobiltà [...] tempo Ignazio fece chiedere al duca diFerrara, Ercole II, di premere su suo fratello, il 207-214; II, 1, pp. 281-286, 292 s.; H. Jedin, Storia del Conciliodi Trento, I-III, Brescia 1949-73, ad indices; R. Ristori, Le origini della Riforma a ...
Leggi Tutto
PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] S. Collegio, fu elevato alla sede di Ostia e Velletri. Dopo la conclusione del Conciliodi Trento venne nominato tra i membri della congregazione del Concilio, ma non poté di fatto prendere parte ai lavori di riforma perché ormai gli restava poco da ...
Leggi Tutto
ateoclericalismo
s. m. Posizione di chi si dichiara ateo ma difende il diritto della Chiesa cattolica a esprimersi nelle questioni inerenti la società civile e la politica. ◆ Il Platinette barbuto [Giuliano Ferrara] s’è subito convertito,...