INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] apostolica. Suo fratello Giovanni, prefetto di Roma, assunse la carica di capitano generale della Chiesa. Un terzo fratello, Bartolomeo vescovo diFerrara, ebbe la custodia di Castel Sant'Angelo.
Per impulso di Giuliano Della Rovere, all'esordio del ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] diFerrara - non sole esser de ferro" (v. in Arch. d. R. Soc. romana di storia patria, XXXIII [1910], p. 399). Il malumore di lui per la riluttanza di Ferrante di Aragona e di era accanto al re, parlava di un concilio, che avrebbe deposto il pontefice ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] qui aderì al movimento conciliare con passione. Quando nel 1433 Eugenio IV sospese il conciliodi Basilea, egli si oppose che tuttavia aveva dovuto accettare di fatto come governanti della città, il 17 maggio entrò a Ferrara. Il fastoso ricevimento e ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] a non sacrificare i diritti della S. Sede su Ferrara, dall'altra il pericolo di una guerra lo angustiava. A ciò si attribuisce il conciliodi Trento; intransigenza temperata in lui, discepolo del Neri e seguace e ammiratore di s. Carlo e amico di ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] definitiva condanna e la deposizione proclamate nel corso del conciliodi Lione del 1245. La coincidenza si spiega qualora si raggiungere il Regno di Sicilia.
Il successo in seguito ottenuto dalla Lega contro la città diFerrara, retta dal filosvevo ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] sinodo romano, "una sorta di contromossa all'attività conciliatricedi Urbano II", in modo 1099), Stuttgart 1964, ad Indicem; A. Samaritani, Frammento di lettera di Guido Aretino vescovo diFerrara (1086 c.-1104 c.) nel cod. Vallicelliano B 63 ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] XIV per trattare la devoluzione diFerrara alla S. Sede. Sotto il pontificato di Clemente VIII gli furono conferite Domenico Ginnasi e Roberto Ubaldini (prefetto della congregazione del Concilio). Immediatamente dopo la sua elezione, G. XV aveva ...
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LEONE XI, papa
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 da Ottavio di Lorenzo e da Francesca di Iacopo Salviati. Non si sa molto sulla sua infanzia e sull'adolescenza. [...] parigino non voleva accettare per i riferimenti al conciliodi Trento. Il Medici fece allora sapere che del ritorno, il Medici si affrettò a partire e raggiunse Clemente VIII a Ferrara, dove fu ricevuto in concistoro il 10 nov. 1598. Il pontefice non ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] La rottura fra Eugenio IV e il conciliodi Basilea avvenne quando il papa indicò come sede per un conciliodi unione con i Greci una città italiana. Al decreto di trasferimento del concilio da Basilea a Ferrara, promulgato da Eugenio il 18 settembre ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] di promuovere il riconoscimento del conciliodi Trento. A Enrico IV era stato imposto nel 1593 l'obbligo di far subita a metà marzo del 1644 dall'esercito pontificio nei pressi diFerrara, s'arrivò finalmente alla pace, ricercata da molti mesi con ...
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ateoclericalismo
s. m. Posizione di chi si dichiara ateo ma difende il diritto della Chiesa cattolica a esprimersi nelle questioni inerenti la società civile e la politica. ◆ Il Platinette barbuto [Giuliano Ferrara] s’è subito convertito,...