PALLANTIERI, Bernardino
Elena Papagna
PALLANTIERI, Bernardino (in religione Girolamo). – Nacque il 20 maggio 1533 a Castel Bolognese da Francesco e da Lucrezia Volpi.
Avviò probabilmente gli studi nel [...] pronunciò i voti religiosi a Ferrara. Frequentò successivamente la scuola di umane lettere di Cremona, dove ebbe come s.).
Fonti e Bibl.: Arch. segreto Vaticano, Sacra Congregazione del Concilio, Visite ad Limina, Bituntina, fasc. I, 129A; Roma, Arch ...
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GINETTI, Giovanfrancesco
Stefano Tabacchi
Nacque a Velletri, presso Roma, il 13 dic. 1626, undicesimo dei quattordici figli di Giovanni e di Lorenza Toruzzi.
La famiglia, che apparteneva al patriziato [...] madre in convento, il G. si trasferì a Ferrara presso lo zio, cardinale legato della città dalla . Congregazione del Concilio, Relationes ad limina, vol. 335A; Bibl. apost. Vaticana, Vat. lat. 9041, cc. 203r-204r; Arch. di Stato di Firenze, Mediceo ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gian Paolo Brizzi
Nacque a Bologna il 13 apr. 1547. Figlio del conte Vincenzo e di Brigida Malvezzi, ebbe padrino di battesimo il cardinale Giovanni Maria Del Monte, futuro Giulio [...] generale del concilio, stabilitosi da circa un mese a Bologna. L'autorevolezza del padrino dimostra la stima di cui godeva decreti tridentini indicendo nel settembre di quell'anno un sinodo diocesano. Morì durante un soggiorno a Ferrara, il 6 nov. ...
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BETTINI, Luca
Cesare Vasoli
Nacque a Firenze, presumibilmente nel 1489, in una famiglia di intensa fede piagnona: suo padre, Piero, è ricordato tra i cittadini insorti in difesa del Savonarola contro [...] savonaroliana di un concilio contro Alessandro VI avesse carattere scismatico, giacché solo un concilio avrebbe potuto convincere di eresia il da Ferrara,nella quale raccolse le profezie disperse nelle prediche del maestro. L'operetta - di cui ...
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PALLOTTA, Guglielmo
Antonio D’Amico
– Nacque a Macerata il 13 novembre 1727, figlio di Paride e di Angela Baldinucci, di nobile famiglia fiorentina.
Frequentò il collegio dei gesuiti di Macerata sotto [...] provincie di Romagna, Bologna e Ferrara. Gli conferì, inoltre, il governo di Ravenna e, prima di morire, Congregazione del Concilio dalle origini ad oggi (1564-1964), in Apollinaris, XXXVII (1964), pp. 130 s.; Storia di Macerata, a cura di A. Adversi ...
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FIESCHI, Giorgio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIV, da Ettore, appartenente al ramo dei consignori di Savignone, e da Bartolomea Fieschi di Canneto. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] di apprezzare le qualità del F., suo collaboratore a Ferrara, in occasione del concilio (1438), ed attivo anche a Firenze, dove il concilio I, Torino 1843, pp. 170, 196; G. Banchero, Il duomo di Genova, Genova 1859, pp. 72 s., 195, 314; A. Remondini, ...
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Ottaviano Ubaldini
Werner Maleczek
Discendente di una potente famiglia aristocratica del Mugello tradizionalmente fedele all'imperatore, nacque non prima del 1210 da Ugolino d'Albizzo e sua moglie Adelaide.
La [...] al viaggio della Curia a Lione e presenziò al concilio che deliberò la deposizione di Federico II. Nel marzo 1247 fu nominato legato in Venezia e a Ferrara, per organizzare la difesa contro Ezzelino da Romano, e in seguito, di fronte agli insuccessi ...
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FLORES, Antonio
Donatella Rosselli
Nato a Siviglia, probabilmente intorno alla metà del XV secolo, intraprese gli studi giuridici laureandosi in utroque iure; divenne notaio e abbracciò la carriera [...] Alfonso d'Este, a S. Maria del Popolo, prima della sua partenza per Ferrara. Tra il 16 e il 22 sett. 1503 fu tra i vescovi custodi maggio 1512 il F. era di nuovo a Roma per assistere alle sessioni del V concilio lateranense, lasciando ad Avignone il ...
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CONTINO, Giovanni
Teresa Butturini
Nato a Brescia nel 1513, non si hanno notizie dei primi anni della sua vita, né della sua prima educazione musicale.
Fu chierico, e presumibilmente entrò come cantore [...] concilio attirava alla sua splendida corte uomini insigni nelle arti e nelle lettere. Il C. fu maestro di cappella del duomo di 1561; Magnificat... liber primus, cum quinque vocibus, Ferrara, Rosso, 1571; Missae cum quinque vocibus..., liber primus ...
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BIANCOLINI, Pietro Giovanni
Antonio Rotondò
Non si conosce l'anno della nascita di questo eretico modenese del sec. XVI. Nei molti processi dell'Inquisizione nei quali ricorre il suo nome e si danno [...] temi meno consueti: sfiducia nell'azione riformatrice del concilio ("che concilii son questi che non gie interviene il papa, il governatore di Modena, Ippolito Turchi, chiedeva a Ferrara se doveva cedere alle insistenze dell'inquisitore di arrestare ...
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ateoclericalismo
s. m. Posizione di chi si dichiara ateo ma difende il diritto della Chiesa cattolica a esprimersi nelle questioni inerenti la società civile e la politica. ◆ Il Platinette barbuto [Giuliano Ferrara] s’è subito convertito,...