BELLATI, Bartolomeo (Bartolomeo da Feltre)
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Benché sia nato, nella prima metà del sec. XV, da una nobile e illustre famiglia di Feltre, poche sono le notizie biografiche a lui relative giunte sino [...] egli francescano. Nel 1477, in un pubblico dibattito svoltosi in Ferrara alla presenza del duca Ercole I d'Este, il B. in due grandi fazioni. Tali dispute ebbero un'ampia eco nel conciliodi Basilea (1438-39), dopo il quale si riacutizzarono a tal ...
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ALDOBRANDINI, Alessandro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 10 maggio 1667 da Giovanfrancesco, fratello del card. Baccio, e da Camilla Pasquali. Studiò filosofia e teologia, nel Seminario Romano. [...] Coronati, e fu ascritto alle principali Congregazioni (del Concilio Tndentino, dei Vescovi e dei Regolari, dell'Immunità e di Propaganda Fide).
Il 31 ottobre 1730 gli fu affidata la Legazione diFerrara. Pare che qui la sua salute malaticcia gli ...
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JACOVACCI, Ascanio
Alexander Koller
Nacque probabilmente intorno al 1550 da una famiglia romana di grandi tradizioni che diede alla Chiesa diversi cardinali. Marzia, prozia dello J. e sorella del cardinale [...] medicea nel 1598, quando la devoluzione diFerrara allo Stato della Chiesa ai danni di Cesare d'Este, imparentato con Ferdinando della Nunziatura e l'applicazione dei decreti del conciliodi Trento costituirono i temi centrali dell'azione dello J ...
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ALBERTI, Alberto
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze nel 1386 da Giovanni di Cipriano e da Francesca di Bernardo de' Nobili. A soli venti anni di età sostituì nella sua carica il padre, morto mentre [...] sua qualità di vescovo di Camerino prese parte al conciliodi Firenze, assecondando gli sforzi di Eugenio IV 1717, coll. 563-564; G. Negri, Istoria degli scrittori fiorentini, Ferrara 1722, pp. 9-10; O. Turchi, De ecclesiae Camerinensis pontificibus ...
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BELLATI (Belatti), Antonfrancesco
Nicola De Blasi
Nacque a Camporgiano in Garfagnana il 2 nov. 1665, da Alessandro, nobile di Massa in Lunigiana, e da Francesca Paltrinieri di Sassuolo. Pochi anni dopo [...] del... card. Taddeo Luigi dal Verme, vescovo diFerrara uscì aFerrara nel 1718 e a Parma nello R. Deput. di storia patria per le prov. modenesi, VI, 1(1908), pp. 156-170; E. Santini, L'eloquenza italiana dal Concilio Tridentino ai nostri giorni ...
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ALDOBRANDINI, Giovanni
Elena Fasano Guarini
Figlio di Silvestro e di Lisa Deti, nacque non a Fano, dove il padre soggiornò nel 1534, come dice il Litta, ma parecchi anni prima, probabilmente a Firenze. [...] Ferrara compì i suoi studi giuridici (1538) ed aiutò in seguito il padre nelle sue funzioni di auditore alla corte estense. Passò poi alla corte di parte della commissione di vigilanza per l'osservanza dei decreti del conciliodi Trento. Sempre nel ...
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BRANCACCIO, Stefano
Georg Lutz
Nacque il 18 genn. 1619 a Napoli da Carlo e Mariana de Pisa y Osorio. Destinato alla carriera ecclesiastica, ancora in giovane età si trasferì a Roma, dove studiò sotto [...] di nunzio senza alcuna difficoltà, fino a quando nel marzo del 1668, in conseguenza di un'improvvisa provocazione veneziana ai confini diFerrara de concilio" e "de residentia episcoporum". Il 2 giugno 1670 Clemente X gli trasferì il vescovato di ...
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CORTESI, Tommaso
Franca Petrucci
Nato a Prato nel 1470 circa, intraprese gli studi giuridici e si addottorò a Pisa. Si trasferì a Roma sotto il pontificato di Alessandro VI e prese servizio presso il [...] importantissime, quale quella del ripudio di Caterina d'Aragona da parte di Enrico VII, e quella diFerrara, che, com'è noto di prenderne possesso soltanto nel 1541. È ricordato soprattutto per aver partecipato alle prime sessioni del conciliodi ...
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CENTURIONE, Agostino
Charmarie Jenkins Blaisdell
Figlio minore di Luciano, del ramo degli Oltramarini, nacque intorno all'anno 1506 in una delle famiglie più antiche e più rinomate di Genova, ben nota [...] persone ivi incontrate.
Le punizioni imposte dal concilio furono moderate. Secondo una tradizione, non documentata, ricordata dal Vitale, il C. dopo il processo tridentino si rifugiò nel ducato diFerrara, dove la duchessa Renata favoriva i riformati ...
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FORTUNIO, Agostino
Elena Del Gallo
Monaco camaldolese, nacque a Fiesole nella prima metà del XVI secolo. Secondo le notizie riportate dagli Annales camaldulenses, entrambi i genitori erano originari [...] , celebre umanista, generale dell'Ordine inviato da papa Eugenio IV al conciliodi Basilea, diFerrara e di Firenze, dove venne incaricato della stesura del decreto di unione tra la Chiesa cattolica e quella greco-ortodossa. Seguono poi notizie ...
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ateoclericalismo
s. m. Posizione di chi si dichiara ateo ma difende il diritto della Chiesa cattolica a esprimersi nelle questioni inerenti la società civile e la politica. ◆ Il Platinette barbuto [Giuliano Ferrara] s’è subito convertito,...