CORRER, Gregorio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 14 settembre del 1409 da Giovanni di Filippo del ramo a Castello e da una nobildonna di nome Santuccia di cui ignoriamo il casato (in proposito cfr. [...] a Ferrara (14 genn. 1438) e da Ferrara a Firenze (io genn. 1439): qui partecipò ai lavori del concilio e . Zeno in Verona tra il 1443 e il 1464 cfr.: A. da Lisca, La basilica di S. Zeno in Verona, Verona 1956, pp. 119125, 223-227; per i rapporti fra ...
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PIZZICOLLI, Ciriaco de'
Fabio Forner
PIZZICOLLI, Ciriaco de’ (Ciriaco d’Ancona). – Nacque ad Ancona con buona probabilità il 31 luglio del 1391 in una famiglia di mercanti, in difficoltà economiche [...] invece spesi principalmente a Firenze per il Concilio: l’unione con i cristiani d ’anno seguente, a Ravenna, Padova, Ferrara (presso Leonello d’Este, 8 luglio dei letterati italiani, 2/I. Il Quattrocento, a cura di F. Bausi et al., Roma 2014, pp. 111- ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] epistolare fra il G. e Isotta Nogarola.
Nel 1438 il conciliodi Basilea si trasferì a Ferrara: inaugurato l'8 gennaio da Niccolò Albergati, impegnò moltissimo il G. nell'attività di interprete fra greci e latini, oltre che nella declamazione del ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] nello stesso periodo, con il nome di Tranquillo, sia stato introdotto a Ferrara nell'Accademia degli Elevati, fondata da a stampare per Giolito la Predica con cui aveva inaugurato il conciliodi Trento. Nello stesso anno, ancora da Giolito, usciva un ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] andati esuli in Svizzera, protetti dal duca diFerrara Alfonso II, allacciando poi rapporti con la corte orationes, a cura di G. Lagomarsini, I-IV, Romae 1757-66, ad Indices;S. Pallavicino, Istoria del conciliodi Trento, a cura di F. A. Zaccaria ...
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IACOPO di Angelo da Scarperia (Iacopo Angeli)
Paolo Farzone
Nacque a Scarperia, roccaforte fiorentina posta a difesa del Mugello, in data incerta. Solo parzialmente soccorre una testimonianza di Leonardo [...] in cui Filargis, eletto dal conciliodi Pisa, salì al soglio pontificio col nome di Alessandro V.
Negli stessi anni , a cura di G.T. Dennis, Washington, DC, 1977, ep. 31, rr-1-6; F.G. Negri, Istoria degli scrittori fiorentini, Ferrara 1722, pp. ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] delle alleanze rovesciò la situazione: Giulio II convocò un concilio a Mantova per riaffermare il nuovo assetto dell'Italia.
al papa: consigliò di restituire Bologna ai Bentivoglio e Modena e Reggio al duca diFerrara e tentò di impedire un accordo ...
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DECEMBRIO, Angelo Camillo
Paolo Viti
Nato forse nel 1415 a Milano da Uberto, illustre umanista della corte milanese di Gian Galeazzo e di Gian Maria Visconti, e da Caterina Marrazzi, figlia di un famoso [...] dotta ed umanistica diFerrara, riunita intorno a Leonello d'Este e a Guarino Veronese, legati fra loro da profonda amicizia ed entrambi promotori di una fervida attività culturale. Ferrara - che non poco approfittò della permanenza del concilio che ...
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BARZIZZA, Gasperino (Gasparinus Barzizius; G. Bergomensis o Pergamensis)
Guido Martellotti
Era figlio di un Pietrobono, notaio, oriundo di Barzizza, paesello della Val Seriana presso Bergamo, dove la [...] soltanto per qualche breve visita a Ferrara, dov'era anche Francesco Barbaro. Tale stato di cose durò fino al 7 maggio 1417 la veneziana. Nel 1417 fu per qualche tempo al conciliodi Costanza come segretario del papa Martino V (lo supplì nell' ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] 1501 Matteo Canale, agente a Roma del duca diFerrara, informava che il re di Napoli "ha invitato Fedria comico cum la sua al concilio Lateranense, dovette pure avere un qualche peso nella concessione da parte della Repubblica di Firenze di privilegi ...
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ateoclericalismo
s. m. Posizione di chi si dichiara ateo ma difende il diritto della Chiesa cattolica a esprimersi nelle questioni inerenti la società civile e la politica. ◆ Il Platinette barbuto [Giuliano Ferrara] s’è subito convertito,...