FOSCARARI (Foscherari), Romeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso l'anno 1363, secondo figlio di Francesco, ricco banchiere con solidi agganci nei centri del potere cittadino. Nel 1385, seguendo una [...] 1438 il papa, dopo aver fatto balenare la prospettiva di convocare il concilio in Bologna e aver raccolto a tale scopo pesanti contributi fiscali, lasciò la città per indire il concilio a Ferrara. L'allontanamento del papa dette occasione a un nuovo ...
Leggi Tutto
FASOLO, Francesco
Francesco Piovan
Nacque con tutta probabilità nel 1462, a Venezia oppure a Chioggia, città di cui il padre, Andrea, era cancellier grande; incerti sono invece nome e casato della madre, [...] del 1509, a Polesella, le artiglierie del duca diFerrara infliggevano una dura sconfitta alla flotta veneziana del Po; Rinascimento, in Storia della cultura veneta. Dal primo Quattrocento al conciliodi Trento, I, Vicenza 1980, p. 81 n. 236; ...
Leggi Tutto
CONTARELLI (Cointerel, Cointrel, Cointereau), Matteo (Matthieu)
Gigliola Fragnito
Figlio di Hilaire Cointrel (o Cointerel o Cointereau) e di Yvonne Vivan, nacque nel 1519 in Francia, nell'Anjou, non [...] il cardinale diFerrara Ippolito II d'Este, quale legato pontificio in Francia con il compito di premere sulla corte perché ordinasse ai vescovi riluttanti delle diocesi francesi di recarsi al conciliodi Trento, di cercare di arginare il ...
Leggi Tutto
DE PRIMIS (De Prima, De Primo, De Primi, De Prim), Giovanni
Salvatore Fodale
Fu comunemente chiamato Giovanni di Sicilia. Si ignora la data della sua nascita, che avvenne sicuramente a Catania. Ottenne [...] commise la visita, insieme col vescovo diFerrara, di un monastero femminile nelle vicinanze di Firenze, S. Pietro in Monticelli conciliodi Basilea. La legazione si inaugurò, come d'uso, con la contemporanea concessione al D. di una serie di facoltà ...
Leggi Tutto
FEDERIGHI, Carlo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1380 da Francesco di Lapo e dalla sua prima moglie, Bice di Domenico Rucellai.
La famiglia Federighi, originaria di Sovigliana, piccolo borgo sulla [...] lo condusse alla corte di Alberto II, re dei Romani, insieme con Bernardo Giugni e Giuliano Davanzati. Durante il tragitto essi sostarono a Ferrara, ove si trovava il pontefice, impegnato nei lavori del concilio. gli ambasciatori dovevano ossequiarlo ...
Leggi Tutto
CENNINI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Sarteano, borgo del dominio senese, il 21 nov. 1566, da Curzio, di antica famiglia del luogo, nota sino al sec. XV col cognome di Salamandri, e da Iacoma [...] al papa tutte le richieste della Curia.
Nella legazione diFerrara, governata senza particolari difficoltà, il C. rimase carica, di cui egli stesso era stato titolare sino alla elezione al pontificato, di prefetto della Congregazione del Concilio ed ...
Leggi Tutto
NICCOLINI, Agnolo
Barbara Donati
NICCOLINI (Nicolini), Agnolo (Angelo). – Primogenito di cinque figli, nacque a Firenze il 29 giugno 1502 da Matteo e da Ginevra Morelli.
Dei suoi fratelli, soltanto [...] Arch. diocesano, Bolle, decreti 2), il 30 ottobre promulgò il conciliodi Trento e il 20 gennaio 1565 indisse il Sinodo (ibid., Edictorum, il duca di Firenze e quello diFerrara in merito ai diritti di precedenza (Arch. di Stato di Firenze, Mediceo ...
Leggi Tutto
CESANO, Gabriele Maria
Franca Petrucci
Nacque a Pisa da Leonardo, presumibilmente non molto prima del 10 genn. 1490, giorno in cui gli fu impartito il battesimo. Compì studi giuridici e con ogni probabilità [...] 'epoca infatti B. Cellini, incaricato di realizzare una saliera per il cardinal diFerrara, venne in contrasto con il C di Lorena, allora al conciliodi Trento, descrivendo la sua diocesi come profondamente inquinata dalle eresie e suscettibile di ...
Leggi Tutto
CANETOLI, Marco
Gianfranco Pasquali
Figlio di Giovanni, illustre giurista bolognese, nacque nel 1381, come si può dedurre dal Liber secretus, in cui si legge che il C. sostenne l'esame privato di laurea [...] 25 fiorini d'oro al mese, sul censo della città diFerrara.
Comunque già dall'ottobre 1418 il C. aveva ripreso cod. 784 (f. 123r) della Bibl. Riccardiana di Firenze; il. terzo, pronunciato durante il conciliodi Costanza, nel cod. Vat. lat. 3477, f. ...
Leggi Tutto
CAPODILISTA (Cha de Chavi de Lista, Cavi di Lista, de Capiteliste, Capitelistae, Capud Liste), Giovan Francesco
Mirella Tocci
Gli antichi scrittori che si occuparono dei Capodilista premettono alla [...] conto dell'abate di S. Nicolò di Lido. Nel 1428, secondo il Facciolati, fu inviato dal Senato veneto a Ferrara insieme con Paolo con Andrea Donato è inviato quale ambasciatore di Venezia al conciliodi Basilea, dove chiamava come suo siniscalco o ...
Leggi Tutto
ateoclericalismo
s. m. Posizione di chi si dichiara ateo ma difende il diritto della Chiesa cattolica a esprimersi nelle questioni inerenti la società civile e la politica. ◆ Il Platinette barbuto [Giuliano Ferrara] s’è subito convertito,...