DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] Figlio"), seguendo il metodo già suggerito anni prima dal conciliodi Firenze: non si propone perciò il problema della legittimità nova" della sconfitta inflitta alle truppe veneziana dal duca diFerrara - che proprio in quei giorni del dicembre 1509 ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] di Bonifacio VIII o, in seguito, al conciliodi Vienne. Nel dicembre 1312, all'età di 68 anni, fu creato cardinale del titolo di domenicani Durand de Saint-Pourçain, vescovo di Le Puy, e Egidio da Ferrara, patriarca di Alessandria. Fra i maestri che ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] infatti conclusa con Bologna e con i signori diFerrara, di Padova e di Modena, una lega in funzione antiviscontea, nella l'incarico di gonfaloniere di Giustizia, e che l'anno seguente, nel marzo 1409, veniva inviato ambasciatore al concilio, per ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] andati esuli in Svizzera, protetti dal duca diFerrara Alfonso II, allacciando poi rapporti con la corte orationes, a cura di G. Lagomarsini, I-IV, Romae 1757-66, ad Indices;S. Pallavicino, Istoria del conciliodi Trento, a cura di F. A. Zaccaria ...
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CRIVELLI, Lodrisio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo della famiglia milanese, che nel XVII sec. divenne dei marchesi di Agliate, nacque da Francesco, cavaliere, probabilmente nel 1412.
Il C., di [...] di Milano, Bartolomeo Capra, che lo condusse con sé a Basilea, dove nel 1432 si recò per partecipare al concilio e 1449 il C. era intanto passato ad insegnare diritto canonico nello Studio diFerrara. Vi rimase fino al 1452, ma non si sa bene se e ...
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DAL POZZO (de Putheo, Putheus, Puteus), Giacomo
M. Gigliola di Renzo Villata
Non si conosce l'anno della sua nascita, che deve tuttavia collocarsi con una certa verosimiglianza all'inizio del Quattrocento. [...] di Bari, cardinale nel 1551, titolare di vari uffici alla corte pontificia sotto Paolo IV e legato di Pio IV al concilio dallo Studio diFerrara nei secoli XV e XVI, Lucca 1900, pp. 26 s.; Id., Lo Studio diFerrara nei secc. XV e XVI, Ferrara 1903, pp ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] vendette il sale del castrum di Cervia per conto della Camera apostolica, acquistò armi a Ferrara, frecce e lance, ed regole sono classificate per materia.
Il Commento alle costituzioni dei conciliodi Lione del 1274 risale agli anni tra il 1292 e ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] principe Eugenio di Savoia, nel dicembre del 1706 occupò le Legazioni diFerrara e di Bologna, esigendo membro delle congregazioni di Avignone, del Concilio, dei Vescovi e regolari, dell'Indice, di Propaganda Fide, della Casa di Loreto.
Nel gennaio ...
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CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] di Filippo Maria Visconti, egli indirizzò ai padri conciliari una protesta per la decisione del trasferimento a Siena, a causa della peste serpeggiante in città, del concilio alla pace diFerrara...,in Miscell. di studi stor. in onore di G. Sforza ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] IV rimase due anni con permanenza talvolta interrotta da qualche spostamento nella vicina Padova. Nel 1438 fu a Ferrara, per partecipare al conciliodi unione con la Chiesa greca: quando la peste costrinse l'assemblea a lasciare quella città, il D ...
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ateoclericalismo
s. m. Posizione di chi si dichiara ateo ma difende il diritto della Chiesa cattolica a esprimersi nelle questioni inerenti la società civile e la politica. ◆ Il Platinette barbuto [Giuliano Ferrara] s’è subito convertito,...