CAFFARELLI, Antonio
Gabriella Bartolini
Figlio di Bonanno e di Tornarozia, nacque probabilmente a Roma alla fine del sec. XIV o nei primi anni del XV; ebbe un fratello, Pietro, e una sorella, Sabetta. [...] 1438 partecipò in qualità di avvocato concistoriale al conciliodiFerrara; e tra gli avvocati Arbori delle famiglie romane, c. 42r; Ibid., Ottob, lat.2549: D. Jacovacci, Repertori di famiglie, II, cc. 15-26; Ibid., Vat. lat.9263: G. M. Mazzuchelli ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] delle Chiese, con la convocazione del Conciliodi Arles (314) e del grande Conciliodi Nicea (325) da lui stesso presieduto II, in occasione della guerra di Ferrante d’Aragona e Renato d’Angiò, della guerra diFerrara e della Congiura dei baroni (➔ ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] primi progressi del '300 nella conoscenza del greco, dai viaggi di erudizione in Oriente, dai dotti bizantini venuti per i concilîdiFerrara e Firenze o profughi dopo la caduta di Costantinopoli, dai codici raccolti a centinaia laggiù per opera dei ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] 1245 Innocenzo IV ebbe pronunciata solennemente nel conciliodi Lione la deposizione di Federico II, e invitati i principi strumenti. Presso il duca di Milano e presso il duca diFerrara troviamo i celebri liutisti Bertoldo di Basilea e N. Schlifer, ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] dir. privato, in Riv. di dir. pubbl., X (1918); F. Ferrara, Tratt. di dir. civ., I, Roma 1921, pp. 71-80; S. Romano, Corso di dir. costit., 2ª ed., nel Corpus iuris can., negli atti del conciliodi Trento e nei libri liturgici, sono pubblicate ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] stesso in cui la chiesa bolognese fu, nel conciliodi Guastalla, dichiarata indipendente dalla ravennate, e che di Savoia e di Milano, la repubblica di Venezia, i ducati diFerrara e di Urbino, il marchesato di Mantova e le repubbliche di Siena e di ...
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LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] : "Con licenza" o "Con approvazione dei Superiori". Il Conciliodi Trento fissò le norme per la revisione dei libri, che venne DiFerrara, il De claris mulieribus di Giov. Bergomense e le Epistole volgari di S. Gerolamo, due magnifici esempî di libri ...
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È una delle fonti di diritto positivo (ius non scriptum): quella, cioè, che si concreta nell'osservanza costante, uniforme e generale di una norma di condotta, compiuta dai membri di una comunanza sociale [...] , Manuale di diritto civile, Milano 1910; id., Manuale di diritto ecclesiastico, Roma 1915, pp. 16-21; F. Ferrara, Trattato di diritto civile dei decreti disciplinari del conciliodi Trento, riguardo ai quali le costituzioni di Pio IV, Benedictus Deus ...
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Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] in cui proclamavano l'illegittimità di B. e si appellavano a un concilio. Di questo atto essi davano comunicazione a Filippo IV di Francia, allora combattente contro le Fiandre, per mezzo di Tomaso di Montenigro, arcidiacono di Rouen, uno dei ...
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. Cultori, scrittori e maestri di diritto canonico. Il diritto della Chiesa cominciava a distinguersi dalle altre parti della dottrina religiosa quando la cultura giuridica del mondo antico aveva ormai [...] canonico. Gerberto d'Aurillac (Silvestro II), nel conciliodi Saint-Basle oppone ai falsi testi, allegati dagli di Padova. Più effimera, e sempre minore, fu la fama delle cattedre canonistiche di Arezzo, Pisa, Firenze, Pavia, Perugia, Siena e Ferrara ...
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ateoclericalismo
s. m. Posizione di chi si dichiara ateo ma difende il diritto della Chiesa cattolica a esprimersi nelle questioni inerenti la società civile e la politica. ◆ Il Platinette barbuto [Giuliano Ferrara] s’è subito convertito,...