DEL NERO, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 4 luglio 1440.
Il padre Francesco di Nero di Filippo (1419-1467) tenne molti uffici pubblici all'interno della città di Firenze. Il Mariani è sicuramente [...] Necrol. fiorentino, XIII, p. 249; Le Concile gallican de Pise-Milan, a cura di A. Renaudet, Paris 1922, passim;N. Machiavelli, scrittori, Ferrara 1722, p. 467; A. Ademollo, Marietta de'Ricci ovvero Firenze al tempo dell'assedio, a cura di L. ...
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GRANELLI, Giovanni
Maria Pia Donato
, Nacque a Genova il 15 apr. 1703 da Francesco e da Maria Cattaneo. Entrò nella Compagnia di Gesù come novizio il 17 ott. 1717; dopo avere terminato gli studi di [...] parti d'Italia in qualità di predicatore quaresimale: tra l'altro a Savignano, Ferrara, Lucca, Genova, Venezia Le tragedie di G. G., in Riv. teatrale italiana, XIV (1910), pp. 331-338; E. Santini, L'eloquenza italiana dal concilio Tridentino ai ...
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PLACIDO di Nonantola
Maurizio Ulturale
PLACIDO di Nonantola (Placidus o Placitus Nonantulanus). – Monaco benedettino, visse tra la fine dell’XI e la prima metà del XII secolo.
Le notizie biografiche [...] tra i concordati di Sutri e di Sette Fratte – rispettivamente febbraio e aprile 1111 – e il Concilio Lateranense del marzo 1112 presuli-teorizzatori d’area padana (Guido da Ferrara, Pietro di Bologna, Wiberto di Ravenna) – indusse a una soluzione, ...
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BADOER, Sebastiano
Giorgio Cracco
Nacque probabilmente verso il 1425-27 (fu "provato" dalla Avogaria di Comun, il che di solito avveniva a 18 anni, il 3 sett. 1445) dal nobile Giacomo e da Maria Grimani. [...] di Cipro. Egli non seppe tuttavia in questo caso scalfire l'ostinatezza delle parti in lotta: la guerra continuava, e la Repubblica delusa richiamò il suo ambasciatore.
Nel 1483, nuova missione diplomatica: Venezia, combattendo Ferraradi un concilio ...
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PALLANTIERI, Bernardino
Elena Papagna
PALLANTIERI, Bernardino (in religione Girolamo). – Nacque il 20 maggio 1533 a Castel Bolognese da Francesco e da Lucrezia Volpi.
Avviò probabilmente gli studi nel [...] pronunciò i voti religiosi a Ferrara. Frequentò successivamente la scuola di umane lettere di Cremona, dove ebbe come s.).
Fonti e Bibl.: Arch. segreto Vaticano, Sacra Congregazione del Concilio, Visite ad Limina, Bituntina, fasc. I, 129A; Roma, Arch ...
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GINETTI, Giovanfrancesco
Stefano Tabacchi
Nacque a Velletri, presso Roma, il 13 dic. 1626, undicesimo dei quattordici figli di Giovanni e di Lorenza Toruzzi.
La famiglia, che apparteneva al patriziato [...] madre in convento, il G. si trasferì a Ferrara presso lo zio, cardinale legato della città dalla . Congregazione del Concilio, Relationes ad limina, vol. 335A; Bibl. apost. Vaticana, Vat. lat. 9041, cc. 203r-204r; Arch. di Stato di Firenze, Mediceo ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gian Paolo Brizzi
Nacque a Bologna il 13 apr. 1547. Figlio del conte Vincenzo e di Brigida Malvezzi, ebbe padrino di battesimo il cardinale Giovanni Maria Del Monte, futuro Giulio [...] generale del concilio, stabilitosi da circa un mese a Bologna. L'autorevolezza del padrino dimostra la stima di cui godeva decreti tridentini indicendo nel settembre di quell'anno un sinodo diocesano. Morì durante un soggiorno a Ferrara, il 6 nov. ...
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BETTINI, Luca
Cesare Vasoli
Nacque a Firenze, presumibilmente nel 1489, in una famiglia di intensa fede piagnona: suo padre, Piero, è ricordato tra i cittadini insorti in difesa del Savonarola contro [...] savonaroliana di un concilio contro Alessandro VI avesse carattere scismatico, giacché solo un concilio avrebbe potuto convincere di eresia il da Ferrara,nella quale raccolse le profezie disperse nelle prediche del maestro. L'operetta - di cui ...
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PALLOTTA, Guglielmo
Antonio D’Amico
– Nacque a Macerata il 13 novembre 1727, figlio di Paride e di Angela Baldinucci, di nobile famiglia fiorentina.
Frequentò il collegio dei gesuiti di Macerata sotto [...] provincie di Romagna, Bologna e Ferrara. Gli conferì, inoltre, il governo di Ravenna e, prima di morire, Congregazione del Concilio dalle origini ad oggi (1564-1964), in Apollinaris, XXXVII (1964), pp. 130 s.; Storia di Macerata, a cura di A. Adversi ...
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BENIVIENI, Antonio, il Giovane
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Oretta Niccolini il 17 genn. 1533. Di debole complessione e di salute cagionevole, fu destinato fin dalla fanciullezza [...] , nel 1570 e nel 1578, e consigliere nel 1580.
Quando si deliberò di dare alle stampe una nuova edizione del Decameron,purgata e ridotta secondo i dettami dei concilio trídentino, il granduca Cosimo I scelse fra i deputati all'edizione anche il ...
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ateoclericalismo
s. m. Posizione di chi si dichiara ateo ma difende il diritto della Chiesa cattolica a esprimersi nelle questioni inerenti la società civile e la politica. ◆ Il Platinette barbuto [Giuliano Ferrara] s’è subito convertito,...