ARAGONA, Luigi d'
Gaspare De Caro
Primogenito di Enrico, marchese di Gerace, figlio naturale del re di Napoli, Ferdinando I, e di Polissena Genteglia, dei marchesi di Crotone, nacque a Napoli nel 1474. [...] 'Este, nella campagna dell'inverno 1510-1511 contro il duca diFerrara, il parere dell'A. influi notevolmente sulle decisioni del convocazione del conciflo scismatico di Pisa e fu confermata con la partecipazione al concilio del Laterano nel maggio ...
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FERRARI, Francesco
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Nacque a Fratta Polesine (Rovigo) il 25 genn. 1634 e fu avviato precocemente alla pittura dal padre Giovan Rocco, di professione mercante, che lo sottopose [...] maternità di Maria Vergine al conciliodi Efeso ed Elia che implora la pioggia.
Anche a Ravenna, per la chiesa di S città diFerrara, Ferrara 1770, ad Indicem;G. A. Scalabrini, Memorie istor. delle chiese diFerrara e de' suoi borghi, Ferrara 1773, ...
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MAFFEI, Marco Antonio
Renato Sansa
Nacque a Roma il 29 nov. 1521, terzo di otto fratelli, da Girolamo e da Antonia Mattei. Fratello del cardinale Bernardino Maffei, fu da questi protetto nella sua fase [...] Romana Chiesa, V, Roma 1793, pp. 122 s.; F.M. Renazzi, Storia dell'Università degli studi di Roma, II, Roma 1804, p. 106; G. Pardi, Titoli dottorali conferiti dallo Studio diFerrara nei secoli XV e XVI, Lucca 1901, pp. 146 s.; O.P. Conti, Elenco dei ...
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CAMPORA (Canfora), Giacomo
Roberto Zapperi
Nacque a Genova in data imprecisata, probabilmente agli inizi del sec. XV. Entrato nell'Ordine domenicano, studiò a Oxford e conseguì il grado di magister [...] vi giunse, s'impegnò nell'opera di attuazione dei decreti del conciliodi Firenze che il pontefice gli aveva raccomandato de Conti ne offrì un esemplare manoscritto al duca diFerrara Ercole d'Este, presentandola come "cosa catolica et autentica ...
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CANTIMORRI, Felice
Alessandro Albertazzi
Nacque a Russi (Ravenna) il 30 genn. 1811 da Giacomo e da Maria Orlandi. A quindici anni entrò nel seminario di Faenza, ma si trasferì, dopo pochi mesi, a Ravenna [...] di filosofia nel convento di Imola e di teologia in quello diFerrara; nel 1840 guardiano e maestro dei novizi nel convento di ), 3, pp. 127-135; M. Maccarrone, Il Concilio Vaticano I e il "giornale" di mons. Arrigoni, Padova 1966, ad vocem;C. Pelosi, ...
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MAGGI, Federico
Gian Maria Varanini
Figlio di Bertolino di Berardo senior (fratello, quest'ultimo, di Emanuele, fondatore della potenza politica della grande famiglia bresciana), nacque nell'ultimo [...] del M., alla guerra contro Venezia per il controllo diFerrara, iniziata nel 1308. Nella circostanza il M. non di Enrico VII (maggio-ottobre 1311). Il M. si allontanò dalla città e nel luglio inviò il canonico Maffeo Maggi, suo fratello, al concilio ...
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COGGIOLA, Giulio
Giorgio Busetto
Nacque a Pisa il 2 luglio 1878 da Giacinto e da Carolina Mainardi (Mejnardi); la famiglia, di origine piemontese, era costretta a frequenti trasferimenti dalla professione [...] dimostrano l'edizione de Il Diario del conciliodi Basilea di Andrea Gatari(1433-1435),pubblicato con uno Ferrari, Per l'ampliamento della Biblioteca Marciana nella Libreria Vecchia e in onore di G.C. e di E. Teza, in Riv. mensile della città di ...
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LEONARDI, Antonio
Giorgio Ravegnani
Nacque presumibilmente a Venezia nel secondo quarto del XV secolo.
L'attività del L. come cartografo è testimoniata dalle fonti, ma le sue opere (mappamondi e carte [...] al conciliodi Trento, 3, II, Vicenza 1980, pp. 367 s.; L. Bagrow, History of cartography, a cura di R.A. Skelton, Chicago 1985, pp. 144, 256; J. Schulz, La cartografia tra scienza e arte. Carte e cartografi nel Rinascimento italiano, Ferrara 1990 ...
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CANETOLI, Marco
Gianfranco Pasquali
Figlio di Giovanni, illustre giurista bolognese, nacque nel 1381, come si può dedurre dal Liber secretus, in cui si legge che il C. sostenne l'esame privato di laurea [...] 25 fiorini d'oro al mese, sul censo della città diFerrara.
Comunque già dall'ottobre 1418 il C. aveva ripreso cod. 784 (f. 123r) della Bibl. Riccardiana di Firenze; il. terzo, pronunciato durante il conciliodi Costanza, nel cod. Vat. lat. 3477, f. ...
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CANOBIO (Cannobio, Cannobi), Giovanni Francesco Mazza di
Domenico Caccamo
Nacque a Bologna da famiglia nobile, dedita alla mercatura, che fu in rapporti d'affari con la legazione pontificia durante [...] B. Galeotti, Trattato degli huominiillustri di Bologna, Ferrara 1690, pp. 38-40; G. Poggiani, Epistolae et orationes, a cura di A. M. Graziani - G . CXIII-CXIV; S. Pallavicino, Istoria del conciliodi Trento, a cura di F. A. Zaccaria, IV, Faenza 1795, ...
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ateoclericalismo
s. m. Posizione di chi si dichiara ateo ma difende il diritto della Chiesa cattolica a esprimersi nelle questioni inerenti la società civile e la politica. ◆ Il Platinette barbuto [Giuliano Ferrara] s’è subito convertito,...