DEL POZZO, Simone
Salvatore Fodale
Nacque nella prima metà del sec. XIV da famiglia messinese, ma abitante a Castroreale. Entrato a Messina nell'Ordine dei frati predicatori, passò in seguito nel convento [...] ; R. Pirri, Sicilia sacra, a cura di A. Mongitore, I, Palermo 1733, pp. 542-545; F. Ferrara, Storia di Catania, Catania 1829, pp. 103 s., A. Longhitano, La parrocchia nella diocesi di Catania prima e dopo il conciliodi Trento, Palermo 1977, pp. 29, ...
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FOSCARARI (Foscherari), Romeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso l'anno 1363, secondo figlio di Francesco, ricco banchiere con solidi agganci nei centri del potere cittadino. Nel 1385, seguendo una [...] 1438 il papa, dopo aver fatto balenare la prospettiva di convocare il concilio in Bologna e aver raccolto a tale scopo pesanti contributi fiscali, lasciò la città per indire il concilio a Ferrara. L'allontanamento del papa dette occasione a un nuovo ...
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FASOLO, Francesco
Francesco Piovan
Nacque con tutta probabilità nel 1462, a Venezia oppure a Chioggia, città di cui il padre, Andrea, era cancellier grande; incerti sono invece nome e casato della madre, [...] del 1509, a Polesella, le artiglierie del duca diFerrara infliggevano una dura sconfitta alla flotta veneziana del Po; Rinascimento, in Storia della cultura veneta. Dal primo Quattrocento al conciliodi Trento, I, Vicenza 1980, p. 81 n. 236; ...
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CONTARELLI (Cointerel, Cointrel, Cointereau), Matteo (Matthieu)
Gigliola Fragnito
Figlio di Hilaire Cointrel (o Cointerel o Cointereau) e di Yvonne Vivan, nacque nel 1519 in Francia, nell'Anjou, non [...] il cardinale diFerrara Ippolito II d'Este, quale legato pontificio in Francia con il compito di premere sulla corte perché ordinasse ai vescovi riluttanti delle diocesi francesi di recarsi al conciliodi Trento, di cercare di arginare il ...
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PALTANIERI, Simone
Giorgio Zacchello
PALTANIERI, Simone. – Nacque a Monselice, presso Padova, agli inizi del XIII secolo, da Pesce, discendente dai Paltanieri, famiglia eminente nel castello di Monselice, [...] della Cancelleria reale boema, Pietro, arcidiacono di Horsov, sia un canonico di Breslavia, il celebre Witelo. Tra il maggio e il luglio 1274 partecipò al II conciliodi Lione, riunito da Gregorio X in vista di una nuova crociata, dell’unione con i ...
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GIUSTINIAN, Marino
Roberto Zago
Nacque a Venezia, presumibilmente nel 1491 - come si evince dal fatto che il 2 dic. 1511 estrasse la balla d'oro attestando di avere 20 anni compiuti -, da Sebastiano [...] occasione della visita di Alfonso duca diFerrara, in maggio, fu affidato a lui il compito di rappresentare il governo è il vero problema di Francesco I e il possesso di Milano ne condiziona le scelte. Teme un concilio che avvicinerebbe troppo i ...
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DIANI, Pietro (Petrus Dianus Placentinus)
Werner Maleczek
Il D. era originario di Piacenza, ma non è possibile stabilire a quale ceto sociale la sua famiglia appartenesse. Un suo parente di nome Giovanni [...] Nel 1186 aveva fatto una ricerca nei registri di Pasquale II allo scopo di contestare la dipendenza del vescovo di Piacenza dall'arcivescovo di Ravenna: vi trovò effettivamente il canone del conciliodi Guastalla (1106) che sanciva l'esenzione della ...
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GUALTIERI (Gualterio), Sebastiano
Nicola Avanzini
Nacque a Orvieto il 22 genn. 1513, primo dei dodici figli di Raffaele, di antica famiglia patrizia. A nove anni fu affidato al cardinale Agostino Trivulzio, [...] cui teatro furono le tormentate, conclusive sessioni del conciliodi Trento. Nel 1561 il papa era faticosamente riuscito tale senso sia stato giocato da Filippo Musotti e dal cardinale diFerrara, Ippolito d'Este.
A questo punto le attenzioni del G ...
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CRISOBERGA (Chrysoberges), Andrea (Andrea da Costantinopoli, Andrea da Pera)
Paolo Cherubini
Appartenente ad una nobile famiglia greca, nacque nell'ultimo quarto del sec. XIV e ricevette la prima educazione [...] l'imperatore dell'accettazione delle proposizioni presentate dai greci e della possibilità di redigere un testo definitivo per l'unione.
Dopo il conciliodi Firenze-Ferrara il C. fu nuovamente impegnato in missioni diplomatiche in Oriente: nel 1444 ...
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DURAZZO, Marcello
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova il 6 marzo 1633 da Cesare e Giovanna Cervetto. Sotto la protezione dello zio paterno, il cardinale Stefano, fu avviato alla carriera ecclesiastica. [...] lo sbarcò a Livorno e di qui si recò a Roma. Il 27 nov. 1690 gli fu offerta la diocesi diFerrara, che, però, era gravata di Clemente XI mantenne una certa influenza a Roma, dove fu ascritto alle congregazioni dei Vescovi e dei Regolari, del Concilio ...
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ateoclericalismo
s. m. Posizione di chi si dichiara ateo ma difende il diritto della Chiesa cattolica a esprimersi nelle questioni inerenti la società civile e la politica. ◆ Il Platinette barbuto [Giuliano Ferrara] s’è subito convertito,...