CESI, Federico
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo, avvocato concistoriale, e di Franceschina Cardoli, nipote del celebre condottiero Gattamelata, nacque, probabilmente a Roma, il 1ºluglio 1500.
Questa [...] sous Paul IV, Paris 1906, p. 52; Id., Paul IV et le Concile, in Revue d'hist. eccl., VIII (1907), p. 726; P. Nepoten, Berlin 1909, ad Indicem; V. Pacifici, Ippolito II d'Este,cardinale diFerrara, Tivoli 1902, p. 285; L. von Pastor, Storia dei papi, V ...
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CASTIGLIONI, Zanone (Zenone)
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Figlio di Guido e di Andriola Terzago, nacque a Milano alla fine del sec. XIV e venne avviato sin da giovane alla carriera ecclesiastica, [...] fondato da quest'ultimo a Pavia. Continuò a partecipare al concilio e al momento dello scisma seguì la fazione favorevole al pontefice; così nel gennaio del 1438 si spostò nella città diFerrara. A Firenze poi egli fu tra coloro che sottoscrissero la ...
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GADERISI, Giovanni (Iohannes Napolitanus, Giovanni di Napoli)
Annibale Ilari
Nato forse nel primo ventennio del sec. XII a Napoli, era detto "Iohannes cognomento de domino Gaderisio". Suo padre, morto [...] alla consacrazione della chiesa di St-Germain-de Prés di Parigi. In seguito il G. partecipò al conciliodi Tours, presieduto da di S. Niccolò. Ai primi di maggio è attestata la sua presenza a Ferrara.
Il G. partecipò attivamente ai colloqui di ...
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PANDONE, Porcelio
Guido Cappelli
PANDONE (Pandoni), Porcelio (Porcellio). – Nacque a Napoli, probabilmente qualche anno prima del 1407, poiché Lorenzo Valla – un fratello del quale fu allievo di Pandone [...] mondo umanistico lì presente, soprattutto in occasione del Conciliodi unione con la Chiesa orientale (1439). Conobbe Maffeo è ritratto come un eroe classico.
Nel 1444, a Ferrara, Pandone conobbe Pisanello (che peraltro potrebbe anche aver incontrato ...
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GIUSEPPE MARIA Tomasi, santo
Dario Busolini
Nacque a Licata, presso Agrigento, il 12 sett. 1649, primo figlio maschio di Giulio Tomasi-Caro e La Restia, duca di Palma di Montechiaro e signore di Lampedusa, [...] Carlo, nel 1667 G. studiò filosofia nel collegio di Messina, dal marzo 1668 in quello diFerrara e, nel 1669, a Bologna e a Modena riforma liturgica del concilio Vaticano II. Di rilievo anche il suo piano per un corso di teologia basato sulle opere ...
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GUASCONI, Biagio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 7 giugno 1385 da Iacopo di Biagio e da Albiera di Filippo Baroncelli, appartenenti al "popolo" di S. Lorenzo nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" [...] mandato per partecipare al conciliodi Pisa. Il 22 ottobre seguente il G. strinse un patto con Luca di Maso Albizzi, con il dove si tenne in contatto epistolare con gli oratori a Ferrara Rinaldo Albizzi, Giuliano Davanzati e Vieri Guadagni. Poco dopo ...
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GELIDO, Pietro
Guido Dall'Olio
Nacque a San Miniato al Tedesco (oggi San Miniato, in provincia di Pisa) alla fine del 1495 o ai primi del 1496. Il suo vero cognome era probabilmente Gelati. Della sua [...] e a convincere il papa a convocare un legittimo concilio in terra tedesca. Durante il suo esilio, il G Berni, Firenze 1881, pp. 443, 477, 479; B. Fontana, Renata di Francia duchessa diFerrara, II, 1537-60, Roma 1893, pp. 293, 388, 394, 403; ...
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LOSCHI, Niccolò
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Vicenza nel 1415 circa dall'umanista Antonio e dalla nobile milanese Elisabetta Brivio.
La data di nascita, approssimativa, si ricava da due elementi: il ritorno [...] assenza, alla fine di marzo del 1415, dopo la fuga di Giovanni XXIII dal conciliodi Costanza; due lettere di Poggio Bracciolini, una quando il L. si sia recato a Ferrara per frequentare la scuola di Guarino Guarini. Durante il soggiorno ferrarese ...
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LOREDAN, Antonio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Giacomo di Pietro (il padre e il nonno acquisirono alti meriti al comando dell'armata navale e conseguirono la dignità procuratoria) e di Beatrice Marcello [...] della guerra contro il marchese diFerrara, Ercole I d'Este, il L., "homo degno et di gran corazo" (Sanuto, Storia della cultura veneta, 3, Dal primo Quattrocento al conciliodi Trento, I, a cura di G. Arnaldi - M. Pastore Stocchi, Vicenza 1980, pp ...
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CAETANI, Francesco
Daniel Waley
Figlio di un fratello di Bonifacio VIII, Roffredo (II) conte di Caserta, e di Elisabetta Orsini, nacque intorno al 1260. Probabilmente in età molto giovane sposò Maria, [...] a Cluny nel 1306, a Tolosa all'inizio del 1309, al conciliodi Vienne nel 1311-1312 e in seguito (nel 1314) fu Ferrara in quel periodo.
La maggior preoccupazione del C., comunque, durante il pontificato di Clemente V fu quella di difendere il nome di ...
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ateoclericalismo
s. m. Posizione di chi si dichiara ateo ma difende il diritto della Chiesa cattolica a esprimersi nelle questioni inerenti la società civile e la politica. ◆ Il Platinette barbuto [Giuliano Ferrara] s’è subito convertito,...