GUGLIELMO VI, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come Guglielmo V, unico figlio maschio del marchese di Monferrato Bonifacio I e di una donna della famiglia dei marchesi del Bosco, [...] G. lo accompagnò da Imola a Ferrara ed era ancora in rapporto con lui il 1° maggio mentre era a capo di un esercito "dei marchesi" che nov. 1215 G. fu presente al concilio Lateranense dove intervenne in difesa di Federico contro Ottone, cui Milano, ...
Leggi Tutto
BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] si fermò poco più di un mese, conducendo vita di stenti in varie località dove s'incontrò con Galletti, Ferrari, Gavazzi e, sembra, Mazzini. si v. E. Santini, L'eloquenza italiana dal Concilio tridentino ai nostri giorni. Gli oratori sacri, Milano ...
Leggi Tutto
DELLA VALLE (de Valle, Vallense), Andrea
Christina Riebesell
Nato a Roma il 30 dic. 1463 da Filippo, archiatra pontificio, e da Gerolama Margani, il D. apparteneva a una famiglia di medici e giuristi [...] concilio lateranense.
Leone X lo nominò, in occasione della grande creazione di cardinali del 6 luglio 1517, cardinal prete di S , e restaurato molte cose antiche, come il cardinale Cesis, Ferrara, Farnese, e per dirlo in una parola, tutta Roma". ...
Leggi Tutto
CORRER, Gregorio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 14 settembre del 1409 da Giovanni di Filippo del ramo a Castello e da una nobildonna di nome Santuccia di cui ignoriamo il casato (in proposito cfr. [...] a Ferrara (14 genn. 1438) e da Ferrara a Firenze (io genn. 1439): qui partecipò ai lavori del concilio e . Zeno in Verona tra il 1443 e il 1464 cfr.: A. da Lisca, La basilica di S. Zeno in Verona, Verona 1956, pp. 119125, 223-227; per i rapporti fra ...
Leggi Tutto
PIZZICOLLI, Ciriaco de'
Fabio Forner
PIZZICOLLI, Ciriaco de’ (Ciriaco d’Ancona). – Nacque ad Ancona con buona probabilità il 31 luglio del 1391 in una famiglia di mercanti, in difficoltà economiche [...] invece spesi principalmente a Firenze per il Concilio: l’unione con i cristiani d ’anno seguente, a Ravenna, Padova, Ferrara (presso Leonello d’Este, 8 luglio dei letterati italiani, 2/I. Il Quattrocento, a cura di F. Bausi et al., Roma 2014, pp. 111- ...
Leggi Tutto
BONISOLI, Ognibene (Ognibene da Lonigo, Omnibonus Leonicenus o Leonicensis Vicentinus, Pantagathus Vicentinus, Panágathos Leonikēnos)
Gianni Ballistreri
Nato a Lonigo verso il 1412 da un Enrico, si recò [...] del concilio, e poi si stabilì a Vicenza, dove tenne scuola privata e sposò intorno al 1436 Agnese di Bartolomeo );altri versi sono a Ravenna, Bibl. Classense, cod. 287, cc. 14-24; Ferrara, Bibl. Ariostea, cod.I, 240, cc. 5v-7v; Bologna, Bibl. Univ ...
Leggi Tutto
BERTOLDO di Andechs
Gianfranco Spiazzi
Nacque nel 1180 o nel 1181, ultimo figlio maschio di Bertoldo IV duca di Merania e marchese d'Istria. Avviato alla carriera ecclesiastica, divenne preposito di [...] concilio ecumenico che si concluse con la solenne condanna, scomunica e deposizione dell'imperatore.
Vi fu allora chi espresse dubbi sulla sincerità diFerrara, e con Ulrico, figlio del duca di Carinzia. Le fasi della guerra sono mal note: il conte di ...
Leggi Tutto
ASTARITA (non Astaritta), Gennaro
Ulisse Prota-Giurleo
Si suppone nato a Napoli intorno al 1745 (1749, secondo il Mooser), o nella penisola sorrentina, ove tale cognome è molto diffuso. A Napoli compì [...] Di Gennaro Astarita il naisiello dice che fu compositore molto stimato in Italia. Il suo stile piacevole e naturale gli conciliò Carignano, estate 1772, e Ferrara, teatro Bonacossi, carn. 1776); La tomba di Merlino, di G. Bertati (Venezia, teatro ...
Leggi Tutto
AMATO Lusitano
Bruno Nardi
Medico portoghese della famiglia israelitica Chabib (cognome latinizzato Amatus), nato nel 1511 di a Castel-Branco in provincia Beira; è detto anche Ioannes Rodericus, in [...] col Brasavola gli conciliò l'animo di Ercole II, e gli consentì di ottenere qualche incarico in quell'università che in quel momento poteva gareggiare con quelle di Bologna e di Padova. Fu così che egli poté avere alunno a Ferrara l'anatomista ...
Leggi Tutto
BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] II -, quanto dal diploma emesso a favore del vescovo diFerrara Rolando il 27 apr. 1047: con esso infatti Enrico sua marca a settentrione dell'Appennino si trovavano presenti al conciliodi Pavia -, e che aveva già constatato l'ostilità nutrita ...
Leggi Tutto
ateoclericalismo
s. m. Posizione di chi si dichiara ateo ma difende il diritto della Chiesa cattolica a esprimersi nelle questioni inerenti la società civile e la politica. ◆ Il Platinette barbuto [Giuliano Ferrara] s’è subito convertito,...