PICCHI, Giorgio
Stefano De Mieri
PICCHI, Giorgio. – Nacque a Casteldurante (Urbania) intorno al 1555 (Moretti, 2005, p. 198) dal maiolicaro Angelo di Giorgio e da Giacoma Venanzi. Fece le prime esperienze [...] ricondotti il Concilio lionese II, la Cappella papale di S. Maria del Popolo e una porzione del Concilio lateranense I , ricevette l’incarico di disegnare gli archi trionfali per il passaggio di Clemente VIII a Pesaro, diretto a Ferrara; per lo stesso ...
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COLOMBIER, Henri de
François-Charles Uginet
Nacque intorno al 1365 da Humbert signore di Vuillerens.
Il padre fu più volte balivo del paese di Vaud sotto l'autorità del conte di Savoia; la famiglia, [...] discussi dal concilio, con la questione dei feudi del signore di Villars, contesi fra Amedeo VIII e il duca di Borgogna. Nel , in nome del papa, tentava di interporsi tra i contendenti. Nell'ottobre si recò a Ferrara e a Bologna per abboccarsi con ...
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FOSCARI, Polidoro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia nel 1409 o nel 1410 da Francesco, detto Franzi, di Giovanni, e da Sterina, figlia di Sguros Bua Spatas, despota di Lepanto.
Mentre i tre fratelli [...] conclusione della pace di Cavriana, nel 1441. Nel frattempo tentò di stringere legami più stretti con la Curia romana: nell'estate del 1438, in concomitanza con il concilio, è infatti documentata la sua presenza a Ferrara.
Chiusa la breve parentesi ...
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FOSCHI (Fosco, Fusco), Girolamo
Antonella Pagano
Nacque a Faenza da nobile e antica famiglia, presumibilmente intorno al 1444, come lascia supporre il suo ingresso nell'Ordine dei servi di Maria (non [...] 1497, ebbe modo di svolgere la sua attività a Roma, Firenze, Forlì, Ferrara e in molte altre città della penisola. Di nuovo in Portogallo appunto firmato a Lione un decreto per la convocazione di un concilio generale da tenersi a Pisa.
A causa della ...
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PANIGAROLA, Margherita
Rita Bacchiddu
PANIGAROLA, Margherita (in religione Arcangela). – Nacque nel 1468 a Milano da Gottardo, cancelliere del duca Gian Galeazzo Visconti, e da Costanza S. Pietro.
Battezzata [...] Tolone, Denis Briçonnet, figlio di Guillaume Briçonnet, il cardinale e vescovo di Saint-Malo che nel 1511 aveva partecipato al concilio scismatico pisano. Denis era fratello minore di Guillaume, vescovo di Lodève e poi di Meaux; Arcangela gli affidò ...
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PIRELLI, Filippo Maria
Micol Ferrara
PIRELLI, Filippo Maria. – Nacque ad Ariano (l’attuale Ariano Irpino) il 29 aprile 1708 da Domenico, appartenente al patriziato locale, e Camilla Miranda. Durante [...] di cui fu amico e ammiratore, come dimostra un loro scambio di sonetti contenuti negli Opuscoli di Vico, curati da Giuseppe Ferrari varie congregazioni (Concilio, Esame dei vescovi, Visita apostolica, Indice) e gli conferì per titolo la chiesa di S. ...
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PANNONIO, Michele di Nicolo d'Ungheria
PANNONIO, Michele di Nicolò d’Ungheria (Michele Ungaro). – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore, documentato per la prima volta a Ferrara [...] concilio per la riunificazione delle chiese d’Oriente e d’Occidente tenutosi quell’anno nella capitale estense. In seguito è documentato a Ferrara Venturi, I primordi del Rinascimento artistico in Ferrara, in Rivista di storia italiana, I (1884), pp. ...
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BERNARDINI, Paolino
Giampaolo Tognetti
Nacque a Lucca, da famiglia nobile, il 17 marzo 1518, ed ebbe il nome di Cosimo, che mutò nell'atto di professare i voti. Entrò novizio nel convento domenicano [...] decisioni, ed esse, in materia di fede, sono irrevocabili. Quando il concilio non è riunito, la concordanza dei Biblioteca governativa di Lucca. Il Discorso sopra la dottrina et opera dei Reverendo Padre Fra Girolamo Savonarola da Ferrara… fu edito ...
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GIORGI, Domenico
Maria Pia Donato
Nacque a Costa, nei dintorni di Rovigo, il 4 giugno 1690, da Francesco ed Elisabetta Turri.
Dopo avere seguito il corso degli studi retorici presso il seminario di [...] Ferrara, ma senza portarli a compimento. Nel 1713, infatti, iniziò a lavorare in qualità di segretario presso F. Del Torre, vescovo didi studioso, il G. ricevette le prime cariche curiali. Già dotato di alcuni benefici semplici, nel concilio Romano ...
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PANCIATICHI, Bandino
Elisabetta Stumpo
PANCIATICHI, Bandino. – Nacque a Firenze il 10 giugno 1629 da Bandino di Niccolò e da Diana di Baldassarre Guadagni. Antica casata appartenente alla più insigne [...] ; nel 1690 Alessandro VIII gli conferì svariati benefici relativi a chiese poste a Ferrara, Roma, Genova, Nocera, Capua ecc., oltre alla facoltà di poter far testamento di tutti suoi beni, riassegnando i propri benefici.
Morì a Roma, nella sua ...
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ateoclericalismo
s. m. Posizione di chi si dichiara ateo ma difende il diritto della Chiesa cattolica a esprimersi nelle questioni inerenti la società civile e la politica. ◆ Il Platinette barbuto [Giuliano Ferrara] s’è subito convertito,...