CREMA, Antonio da
Gabriele Nori
Nacque a Mantova nel 1435 da Gabriele che era stato creato conte palatino, come testimonia il D'Arco, subito dopo il suo ritorno (1458) dalla corte imperiale, dove era [...] concilio a Mantova per l'anno seguente.
Il C. venne allevato fin dall'infanzia dallo zio Guido da Crema, celebre medico mantovano interessato anche a studi di lo Stato dagli attacchi di Venezia, impegnata nella conquista diFerrara. Da Sermide, ...
Leggi Tutto
PIATTI, Prospero
Matteo Piccioni
PIATTI, Prospero. – Nacque a Ferrara il 1° giugno 1840 dall’avvocato Giuseppe, giudice processante, e da Luigia Franceschini. Qualche anno dopo, nel 1847, la famiglia [...] trono papale sotto la Cattedra di San Pietro. Due anni dopo, per l’inaugurazione del Concilio Ecumenico Vaticano I, l’8 italiana, 1879, pp. 280 s.) nella Cattedrale diFerrara. Il dipinto, incorniciato da una struttura neogotica ideata da ...
Leggi Tutto
PIGHINI, Sebastiano Antonio
Alessia Ceccarelli
PIGHINI, Sebastiano Antonio. – Nacque nel settembre 1500 ad Arceto (piccolo abitato nel feudo reggiano di Scandiano, appartenente ai conti Boiardo), da [...] (1966), pp. 303-417; H. Jedin, Storia del Conciliodi Trento, Brescia, II, 1974, III, 1982, ad ind.; G. Agosti, Il cardinale Sebastiano P.: sua vita e rapporti con Ercole II, duca diFerrara, e con la Comunità Reggiana, in Bollettino storico reggiano ...
Leggi Tutto
ANDROZI (Androzio), Fulvio
Alberto Merola
Nacque nel 1523 a Montecchio, l'odierna Treia, in provincia di Macerata. Studiò probabilmente a Camerino e conseguì il titolo di dottore in utroque iure. Vicario [...] 'orazione giudicata assai bella. Nel luglio del 1561 il Laynez, recandosi a Trento alle sessioni del concilio, visitò i collegi di Firenze e diFerrara: effetto di questa visita fu il trasferimento dell'A. come rettore dall'una all'altra città. Il 14 ...
Leggi Tutto
MALATESTA (de Malatestis), Antonio (Antonio da Fossombrone)
Pier Giovanni Fabbri
Non sono noti la data né il luogo di nascita, e non ha riscontri documentari il dato che lo vuole figlio del conte Filippo [...] Dopo la partecipazione del M. al conciliodi Firenze del 1439, furono emanate, Ferrara.
Fonti e Bibl.: Cesena, Biblioteca Malatestiana, Mss., 164.13: S. Parti, Memorie notabili dell'antichità, p. 421; 164.7: C. Rosini, Delli avvenimenti della città di ...
Leggi Tutto
CASTELLANI, Michele
Liana Matteoli
Fiorentino, nacque da Vanni di Michele e da Francesca di Bettino Ricasoli nella seconda metà del secolo XIV. Come il padre e lo zio Matteo, partecipò attivamente alla [...] intervento nelle consulte insistette sull'opportunità di inviare un oratore fiorentino al conciliodi Costanza. Il 7 genn. Ferrara in qualità di ambasciatori. Il 20 febbr. 1424 il C. fu informato del fallimento delle trattative col duca diFerrara ...
Leggi Tutto
BONARDO, Giovanni Maria
Giorgio Stabile
Nacque a Fratta Polesine nella prima metà del sec. XVI, forse da famiglia dipendente da Lucrezia Gonzaga, il cui marito, Giampaolo Manfrone capitano di Venezia [...] le poche notizie dei suoi studi letterari condotti a Ferrara, forse a spese della Gonzaga. Essi probabilmente furono senza d'una Chiromanzia "per le costituzioni, che ha ordinato il Conciliodi Trento" e per le prediche fatte a Venezia da Gabriele ...
Leggi Tutto
BARBAVARA, Francesco
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, cittadino novaresel passato al servizio dei Visconti e più tardi governatore di Cremona, si ignora l'anno della sua nascita, il suo curriculum di [...] a barcamenarsi in una politica di promesse e di minacce tra il papa e il concilio. Il B. restò a Basilea anche dopo che Eugenio IV ebbe trasferito il concilio a Ferrara; ma quando nella XXX sessione il concilio dichiarò il papa sospeso dalle ...
Leggi Tutto
ANTONIO da Budrio (Antonius de Butrio)
Luigi Prosdocimi
Figlio di Bartolino Biagi (o di Biagio) da Budrio, località presso Bologna, nacque in questa città circa il 1338. Quivi compì gli studi civilistici, [...] e al discepolo Giovanni da Imola, nello Studio diFerrara, di recente istituito. A Bologna era di nuovo, se non già prima, nel 1406, per por fine allo scisma e sulla legittimità di un concilio d'iniziativa cardinalizia, come fu quello che si ...
Leggi Tutto
BETTI, Claudio, detto Betto giovane
Giorgio Stabile
Nacque a Modena, probabilmente intorno al 1570, da Antonio Maria, celebre medico modenese e professore di filosofia e medicina all'università di Bologna, [...] al conciliodi Trento e, divenuto arcivescovo di Bologna nell'anno 1563, rigido esecutore delle risoluzioni di esso; parere di D. Scipio de Castro intorno al quesito se il Reno di Bologna sia quello, che areni totalmente il Po' diFerrara e ...
Leggi Tutto
ateoclericalismo
s. m. Posizione di chi si dichiara ateo ma difende il diritto della Chiesa cattolica a esprimersi nelle questioni inerenti la società civile e la politica. ◆ Il Platinette barbuto [Giuliano Ferrara] s’è subito convertito,...