ALBONESI, Teseo Ambrogio degli
Giorgio Levi della Vida
Antesignano dello studio delle lingue orientali nella prima metà del sec. XVI, nato a Pavia, o nei dintorm, nel 1469, morto ivi quasi certamente [...] libanesi delegati del patriarca dei maroniti al concilio lateranense e gli commise la verifica dell' Maria Simoneta Cremonensis... Kal. Martil".
Doveva essere dedicato al duca diFerrara Ercole Il, ma il trasferimento dell'autore a Pavia fu causa ...
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DOLCIATI, Antonio
Raffaella Zaccaria
Le scarse notizie sulla vita del D. si ricavano principalmente dalla lettera prefatoria a una sua opera intitolata De tribus regulis s. Augustini. Si apprende così [...] per i suoi ragionamenti era quella che il conciliodi Nicea non avesse inteso stabilire delle regole degli scrittori fiorentini, Ferrara 1722, pp. 58-59, e le relative Giunte di A. M. Biscioni, ms. in Bibl. naz. di Firenze, Magliabechiano IX. ...
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CENNINI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Sarteano, borgo del dominio senese, il 21 nov. 1566, da Curzio, di antica famiglia del luogo, nota sino al sec. XV col cognome di Salamandri, e da Iacoma [...] al papa tutte le richieste della Curia.
Nella legazione diFerrara, governata senza particolari difficoltà, il C. rimase carica, di cui egli stesso era stato titolare sino alla elezione al pontificato, di prefetto della Congregazione del Concilio ed ...
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MALERBI (Malermi, Manermi), Nicolò
Edoardo Barbieri
Nacque verosimilmente poco dopo il 1420; nulla sappiamo sulle sue origini e sul periodo della formazione e della maturità. Probabilmente "Venetus" [...] Libri, idee e sentimenti religiosi nel Cinquecento italiano, Modena-Ferrara 1987, pp. 165-188; E. Barbieri, Une 13-55; Id., Panorama delle traduzioni bibliche in volgare prima del conciliodi Trento, in Folia theologica, VIII (1997), pp. 169-197; IX ...
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CONTARINI, Giovanni
Francesca Cavazzana Romanelli
Figlio di Pietro di Leonardo, nacque a Venezia verso la fine del sec. XIV dal ramo detto di S. Maria Formosa della antica famiglia patrizia. Ignoriamo [...] incoronato da papa Eugenio IV Condulmer - e diretto al conciliodi Basilea.
La Repubblica aveva già fatto avere a Sigismondo, unum senescalchum et unum cochum".
Incontratisi con l'imperatore a Ferrara, lo scortarono fino a Trento ove il 3 ottobre, a ...
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LUPETINO (Lupatino, fra Baldo d'Albona; la forma moderna croata Lupetina non è attestata nel secolo XVI), Baldo
Silvano Cavazza
Nacque ad Albona, sulla costa orientale dell'Istria veneziana, nel 1502 [...] per essere pronunciata, si appellò contro i giudici "al futuro Concilio generale libero" (Articoli proposti a fra Baldo(, c.[6]v di Renata di Francia, duchessa diFerrara, che proteggeva i seguaci delle dottrine evangeliche; inoltre, discuteva di ...
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CAMPORI (Campora), Pietro
Rotraut Becker
Nacque da Giammaria e da Vittoria dei conti Sandonnini verso il 1553 a Castelnuovo di Garfagnana. Successivamente la famiglia si trasferì a Modena, ove fu aggregata [...] città di Modena, Castelnuovo e Lucca, lo indica come papabile. Successivamente il C. fece parte delle Congregazioni del Concilio, restituzione del ducato diFerrara, e alla famiglia Bentivoglio di restaurarla nella signoria di Bologna. Il Borghese ...
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CAPELLA, Giovanni Maria
BB. Ulianich
Sarebbe nato, stando al Lancetti, a Cremona nel 1520. Questa data per altro desta notevoli perplessità, se è vero che il C. morì consunto dalla vecchiaia, come affermano [...] servi di Maria. Priore nel 1551 nel convento di S. Maria della Consolazione diFerrara, nel 1556-57 si trovava nel convento di S di affrontarli, in sintonia (e forse anche in appoggio) con le personalità più aperte presenti al conciliodi Trento ...
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BORGIA, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Játiva, nel regno di Valenza; la data di nascita è incerta: sulla base di una notizia del Panvinio, secondo la quale il B. sarebbe morto settuagenario, i biografi [...] successivo, in qualità di legato a latere, accompagnò Lucrezia Borgia a Ferrara, in occasione del suo ad Indicem; M.Borretti, Francisco Borja arcivescovo di Cosenza, Cosenza 1939; H. Jedin, Storia del conciliodi Trento, I, Brescia 1949, pp. 96 ...
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GUGLIELMO da Casale
Tommaso Caliò
Nacque a Casale Monferrato, probabilmente intorno al 1390. Entrò nell'Ordine dei francescani nella provincia di Genova e compì gli studi di teologia all'Università [...] V. Eugenio IV, dopo aver decretato che l'assemblea sarebbe proseguita a Ferrara, inviò il 23 settembre di quell'anno una lettera a G. con cui lo convocava nella nuova sede conciliare. L'anno seguente G. fu inviato come legato pontificio presso il re ...
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ateoclericalismo
s. m. Posizione di chi si dichiara ateo ma difende il diritto della Chiesa cattolica a esprimersi nelle questioni inerenti la società civile e la politica. ◆ Il Platinette barbuto [Giuliano Ferrara] s’è subito convertito,...