GIUSTINIAN, Marino
Roberto Zago
Nacque a Venezia, presumibilmente nel 1491 - come si evince dal fatto che il 2 dic. 1511 estrasse la balla d'oro attestando di avere 20 anni compiuti -, da Sebastiano [...] occasione della visita di Alfonso duca diFerrara, in maggio, fu affidato a lui il compito di rappresentare il governo è il vero problema di Francesco I e il possesso di Milano ne condiziona le scelte. Teme un concilio che avvicinerebbe troppo i ...
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DIANI, Pietro (Petrus Dianus Placentinus)
Werner Maleczek
Il D. era originario di Piacenza, ma non è possibile stabilire a quale ceto sociale la sua famiglia appartenesse. Un suo parente di nome Giovanni [...] Nel 1186 aveva fatto una ricerca nei registri di Pasquale II allo scopo di contestare la dipendenza del vescovo di Piacenza dall'arcivescovo di Ravenna: vi trovò effettivamente il canone del conciliodi Guastalla (1106) che sanciva l'esenzione della ...
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GUALTIERI (Gualterio), Sebastiano
Nicola Avanzini
Nacque a Orvieto il 22 genn. 1513, primo dei dodici figli di Raffaele, di antica famiglia patrizia. A nove anni fu affidato al cardinale Agostino Trivulzio, [...] cui teatro furono le tormentate, conclusive sessioni del conciliodi Trento. Nel 1561 il papa era faticosamente riuscito tale senso sia stato giocato da Filippo Musotti e dal cardinale diFerrara, Ippolito d'Este.
A questo punto le attenzioni del G ...
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CRISOBERGA (Chrysoberges), Andrea (Andrea da Costantinopoli, Andrea da Pera)
Paolo Cherubini
Appartenente ad una nobile famiglia greca, nacque nell'ultimo quarto del sec. XIV e ricevette la prima educazione [...] l'imperatore dell'accettazione delle proposizioni presentate dai greci e della possibilità di redigere un testo definitivo per l'unione.
Dopo il conciliodi Firenze-Ferrara il C. fu nuovamente impegnato in missioni diplomatiche in Oriente: nel 1444 ...
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DURAZZO, Marcello
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova il 6 marzo 1633 da Cesare e Giovanna Cervetto. Sotto la protezione dello zio paterno, il cardinale Stefano, fu avviato alla carriera ecclesiastica. [...] lo sbarcò a Livorno e di qui si recò a Roma. Il 27 nov. 1690 gli fu offerta la diocesi diFerrara, che, però, era gravata di Clemente XI mantenne una certa influenza a Roma, dove fu ascritto alle congregazioni dei Vescovi e dei Regolari, del Concilio ...
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CONTARINI, Federico, detto dalle do' Torre
Francesca Meneghetti
Figlio di Bertucci di Nadalin e di una nobildonna della quale nulla ci riferiscono le fonti, nacque a Venezia nella contrada di S. Luca, [...] Estense diFerrara, l'ambasciatore mandato allora presso la corte sabauda sarebbe stato un Federico di ser Giusto rendere omaggio a Sigismondo di Lussemburgo, ma declinò l'incarico; nel novembre venne inviato presso il conciliodi Basilea e, nel ...
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CANENSI, Michele
MMiglio
Del C. non si conosce l'anno di nascita e solo con larga approssimazione si può pensare al terzo decennio del sec. XV; ugualmente sconosciuto il luogo natale, anche se sempre [...] Piccolomini per temi essenziali: il conciliodi Mantova, la santificazione di Caterina da Siena, l'attività del 25 luglio dello stesso anno tra Napoli, Firenze, il duca diFerrara e Ludovico il Moro. Per questa ragione il pontefice impose una ...
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PATRIZI, Gian Giorgio
Martin Rothkegel
PATRIZI (de Petris, Petrisso; forse in croato Petrić), Gian Giorgio. – Nacque nel 1523 o 1524 nell’isola di Cherso, allora soggetta al governo veneziano, da un [...] dottrine antitrinitarie approvate dal 'concilio' anabattistico tenutosi a Venezia nell diFerrara e Treviso (Archivio di Stato di Venezia, Sant’Uffizio, 159a, c. 104v, costituto di Patrizi del 14 ottobre 1570). All’inizio di novembre del 1551 fu di ...
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PISANI, Ugolino
Paolo Viti
PISANI, Ugolino. – Nacque a Parma, tra il 1405 e il 1410; non si hanno notizie specifiche sul padre, Gerardo, né sulla sua prima formazione culturale.
Dovette passare ben [...] V, recitata a Basilea il 24 maggio 1441 all’interno del concilio poi trasferitosi a Ferrara e quindi a Firenze. L’intervento di Pisani risponde all’offensiva politica e alle esigenze di Alfonso d’Aragona – ricordato ed elogiato per la forza, le sue ...
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GRAZIADEI, Antonio
Chiara Mercuri
Nacque a Venezia in un anno a noi ignoto della prima metà del XV secolo. Non si conoscono notizie sulla sua infanzia, e nulla sappiamo nemmeno sulla famiglia, tranne [...] nel marzo di quell'anno si era recato a Basilea tentando di riunire un concilio per di trascrivere quel panegirico e di donarlo a Velasco de Lucena, personaggio influente della corte diFerrara, amico e protettore del Graziadei. Nella lettera di ...
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ateoclericalismo
s. m. Posizione di chi si dichiara ateo ma difende il diritto della Chiesa cattolica a esprimersi nelle questioni inerenti la società civile e la politica. ◆ Il Platinette barbuto [Giuliano Ferrara] s’è subito convertito,...