GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] l'imperatore Ottone, un grande concilio: in uno scritto, infatti, il vescovo Raterio di Verona comunicava ai prelati della sua contea diFerrara, del territorio urbano di Ravenna e della contea di Comacchio, che, ancora durante il sinodo di Ravenna ...
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GREGORIO VIII, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Alberto di Morra, nato a Benevento nel primo decennio del sec. XII, era figlio di Sartorius, appartenente a una importante famiglia di quella città. [...] di circostanze fortuite (malattia del cardinale Paolo Scolari, rinuncia del cardinale Enrico di Albano) anche per volontà dei cittadini diFerrara canonicale e di quanto stabilito dal III concilio Lateranense in materia di disciplina ecclesiastica, ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] gli impediva le giuste attenzioni verso il duca diFerrara. Ai già stretti rapporti parentali e alle , pp. 153-71.
R. De Simone, L'invito di Pio IV ad Ivan IV Zar di Russia per la partecipazione al Conciliodi Trento, "Unitas", 17, 1962, pp. 342-63.
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] da un grande seguito di uomini e cavalli, per ricevere il titolo di duca diFerrara dalle mani del pontefice. a Roma nel Quattrocento, Roma 1942, pp. 63-86.
H. Jedin, Storia del conciliodi Trento, I, Brescia 1949, pp. 44-50, 63-5, 81.
Id., Sánchez ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] Concilio Tridentino, tanto da compromettere perfino l’esistenza dell’affresco, minacciato di distruzione, e salvato, sotto Pio IV, grazie all’intervento di Leda e le relazioni tra Michelangelo e il duca diFerrara si veda V. Farinella, Alfonso I d’ ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] II -, quanto dal diploma emesso a favore del vescovo diFerrara Rolando il 27 apr. 1047: con esso infatti Enrico sua marca a settentrione dell'Appennino si trovavano presenti al conciliodi Pavia -, e che aveva già constatato l'ostilità nutrita ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] prestigio spirituale offuscato dal lungo periodo di scisma pontificio e di contese con i maggiori principi all'epoca dei grandi concilidi Costanza e di Basilea. La Repubblica non aveva contestato il ruolo di guida spirituale della Cristianità che la ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] epistolare fra il G. e Isotta Nogarola.
Nel 1438 il conciliodi Basilea si trasferì a Ferrara: inaugurato l'8 gennaio da Niccolò Albergati, impegnò moltissimo il G. nell'attività di interprete fra greci e latini, oltre che nella declamazione del ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] Figlio"), seguendo il metodo già suggerito anni prima dal conciliodi Firenze: non si propone perciò il problema della legittimità nova" della sconfitta inflitta alle truppe veneziana dal duca diFerrara - che proprio in quei giorni del dicembre 1509 ...
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Gregorio X, beato
Ludovico Gatto
Tedaldo nacque a Piacenza e appartenne alla nobile famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata in alcun modo con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo dei suoi [...] ibid., VIII, 1726, coll. 871, 1020 ss.; Riccobaldo da Ferrara, Historia universalis ab a. 700 ad annum 1297, ibid., IX, "Gregorianum", 53, 1972; A. Franchi, Il settimo centenario del Conciliodi Lione II, "Oikoum", 14, 1974; H. Holstein, Bonaventura ...
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ateoclericalismo
s. m. Posizione di chi si dichiara ateo ma difende il diritto della Chiesa cattolica a esprimersi nelle questioni inerenti la società civile e la politica. ◆ Il Platinette barbuto [Giuliano Ferrara] s’è subito convertito,...