Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] costituiscono l’antecedente storico della poesia narrativa quattrocentesca.
Nella seconda metà del 15° sec., per effetto anche del ConciliodiFerrara-Firenze, il quale richiama in I. molti dotti greci (tra cui Giorgio Gemisto Pletone e il cardinale ...
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RODI
M. Michailidu
(gr. ῾ΡόδοϚ; lat. Rhodus)
Isola greca del mar Egeo sudorientale, la maggiore del complesso insulare del Dodecaneso (Sporadi meridionali), con centro principale nella città omonima.La [...] Colossi, e per un lungo periodo la metropolia di R. rimase vacante; dopo il conciliodiFerrara-Firenze (1438-1439), la Chiesa di R. fu governata da una serie di vescovi ortodossi unionisti.L'immagine che le ricerche archeologiche offrono della città ...
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Pittore e medaglista (n. prima del 1395 - m. 1455). Fu il massimo interprete della cultura tardogotica italiana insieme a Gentile da Fabriano, di cui fu probabilmente allievo. Umanisti e poeti (Guarino [...] cerchio), che coniò anche sul verso con figurazioni: dopo quella per Giovanni Paleologo, in occasione del ConciliodiFerrara (1438), notevoli sono quelle per Filippo Maria Visconti, Niccolò Piccinino, Sigismondo Malatesta, Ludovico Gonzaga, Cecilia ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] , Gabriele Condulmer, salito al soglio col nome di Eugenio IV, a capeggiare il conciliodiFerrara-Firenze, che insieme a quello di Basilea avrebbe proseguito quello di Costanza, nella nuova formula di governo per così dire federale della cristianità ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] (prima del 1466)22. È stato Carlo Ginzburg23 a richiamare per primo l’attenzione su un possibile influsso da parte del conciliodiFerrara-Firenze durante il quale, il 6 luglio 143924, il cardinale Bessarione (1403-1472)25 firmò l’atto d’unione fra ...
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GIORGIO d'Alemagna (Zorzo Tedesco)
Micol Forti
Nacque a Modena intorno al secondo decennio del Quattrocento da Alberto Tedesco. La sua formazione di miniaturista si colloca nel complesso ambito culturale [...] alcune miniature.
Il codice fu eseguito tra il 1438, anno in cui il cardinale Niccolò Albergati, vescovo di Bologna, aveva presieduto il conciliodiFerrara, e il 1443, data della sua morte. Probabilmente G. vi collaborò con altri miniatori tra cui ...
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CITTADELLA, Luigi Napoleone
Enzo Bottasso
Nacque il 18 nov. 1806 a Ferrara da Stanislao, notaio e segretario capo del municipio, e da Eleonora Campagnoli. Rimasto orfano del padre nel dicembre 1817, [...] chiesa arcipretale, ibid. 1859; Opere di scultura di G. Ferrari, ibid. 1859; Memorie storiche,monumentali,artistiche del tempio di S. Francesco, ibid. 1860; Annotazioni ai capitali pel conciliodiFerrara, Bologna 1862; Cenno biografico intorno al ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] delle Chiese, con la convocazione del Conciliodi Arles (314) e del grande Conciliodi Nicea (325) da lui stesso presieduto II, in occasione della guerra di Ferrante d’Aragona e Renato d’Angiò, della guerra diFerrara e della Congiura dei baroni (➔ ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] e concorsi. Nel 2011 è stata inaugurata la struttura polifunzionale Opera di Firenze - Maggio Musicale Fiorentino.
Il 17° concilio ecumenico, aperto a Ferrara nel 1438, in contrapposizione al conciliodi Basilea; l’anno dopo fu trasferito a F., dove ...
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ateoclericalismo
s. m. Posizione di chi si dichiara ateo ma difende il diritto della Chiesa cattolica a esprimersi nelle questioni inerenti la società civile e la politica. ◆ Il Platinette barbuto [Giuliano Ferrara] s’è subito convertito,...