BARDI, Lotta, detta Contessina
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Figlia di Alessandro di Sozzo Bardi, conte di Vemio, e di Cammilla (Milla, Milia) di Raniero di Galdo Pannocchieschi, conte d'Elci, nacque nel 1391 o nel 1392.
La "portata" [...] quanto stabilisce il Gutkind, si recò a Costanza per il concilio al seguito di Giovanni XXIII, lasciando sola la B. "quae - a dire lettera scritta il 6 giugno 1430 a Giovanni, allora a Ferrara insieme con il fratello maggiore Piero e con il padre, ...
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FLORES, Antonio
Donatella Rosselli
Nato a Siviglia, probabilmente intorno alla metà del XV secolo, intraprese gli studi giuridici laureandosi in utroque iure; divenne notaio e abbracciò la carriera [...] Alfonso d'Este, a S. Maria del Popolo, prima della sua partenza per Ferrara. Tra il 16 e il 22 sett. 1503 fu tra i vescovi custodi maggio 1512 il F. era di nuovo a Roma per assistere alle sessioni del V concilio lateranense, lasciando ad Avignone il ...
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CONTINO, Giovanni
Teresa Butturini
Nato a Brescia nel 1513, non si hanno notizie dei primi anni della sua vita, né della sua prima educazione musicale.
Fu chierico, e presumibilmente entrò come cantore [...] concilio attirava alla sua splendida corte uomini insigni nelle arti e nelle lettere. Il C. fu maestro di cappella del duomo di 1561; Magnificat... liber primus, cum quinque vocibus, Ferrara, Rosso, 1571; Missae cum quinque vocibus..., liber primus ...
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BIANCOLINI, Pietro Giovanni
Antonio Rotondò
Non si conosce l'anno della nascita di questo eretico modenese del sec. XVI. Nei molti processi dell'Inquisizione nei quali ricorre il suo nome e si danno [...] temi meno consueti: sfiducia nell'azione riformatrice del concilio ("che concilii son questi che non gie interviene il papa, il governatore di Modena, Ippolito Turchi, chiedeva a Ferrara se doveva cedere alle insistenze dell'inquisitore di arrestare ...
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BRANCALEONI, Alessandro (Alessandro da San Ginesio)
Alberto Polverari
Teologo agostiniano nativo di San Ginesio (diocesi di Camerino). Non si conosce l'anno della sua nascita. I documenti che su di lui [...] di mediazione nella guerra contro Ferrara: mediazione riuscita vana, per cui il papa colpì la Repubblica veneta con l'interdetto, che ebbe l'effetto di spingere i Veneziani a riprendere con maggior vigore la guerra e appellarsi al futuro concilio ...
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CATTANI DA DIACCETO, Francesco (Franciscus Cathaneus, Cataneus, Diacetius)
Agnese Fantozzi
Di nobile famiglia toscana (nota anche sotto il nome di Ghiacceto), originaria di Diacceto nel Valdarno superiore, [...] di s. Ambrogio... tradotto in volgare fiorentino, Firenze 1560; Discorso dell’autorità del papa sopra il Concilio Venetiis 1718, col. 265; G. Negri, Istoria degli scrittori fiorentini, Ferrara 1722, pp. 194-195; L. G. Cerracchini, Fasti teologali..., ...
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ALBRIZZI (Albrizio, Albrici), Luigi
Pietro Pirri
Nacque a Piacenza il 10 marzo 1579. Entrò in noviziato nella Compagnia di Gesù a Novellara nel novembre 1594. Perfezionò a Ferrara (1597-99) gli studi [...] quindi che le opere a stampa raccolgano le espressioni migliori di questa seconda maniera di predicare dell'Albrizzi.
Bibl.: Arch. Rom. Soc. 347-348; E. Santini, L'eloquenza italiana dal Concilio tridentino ai nostri giorni. I. Gli oratori sacri, ...
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CARRARI, Vincenzo
Tiziano Ascari
Nato a Ravenna il 14 sett. 1539 da Mario e da Giovanna Andreoli, studiò leggi a Bologna, dove fu scolaro di Annibale de' Grassi e di Antonio Giavarino, e a Ferrara, [...] proposito di certe divergenze con l'arcivescovo di Bologna, card. G. Paleotti. Fu promotore del concilio provinciale Francesi, e i Romani) e delle origini delle città di Bologna, Ferrara, Rimini, Cesena, Forlì, Faenza, Imola, Cervia, Comacchio ...
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BOSCHETTI, Bonadamo
Augusta Griffa Bellotti
Figlio di Gherardo, nacque a Modena probabilmente verso la metà del sec. XIII. Canonico della cattedrale, compare quale testimone in un atto del vescovo Filippo [...] di ribellione alla sua signoria in Modena, e inviato a Ferrara, donde fece ritorno solo nel 1306, in seguito allo scambio di sarebbe recato (secondo il Silingardi e altri storici successivi) al concilio tenuto da Clemente VI a Vienne (ma non vi è ...
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BAGAROTTO, Pietro
Mario Caravale
Nato a Padova nella prima metà del sec. XV, compì i suoi studi presso quella università, addottorandosi in diritto canonico, e ottenendo nel 1458 la cattedra straordinaria [...] nel 1482 la cosiddetta guerra del sale tra la Repubblica veneta e Ferrara per il dominio del basso Po, il B. fu tra i il B. fu dell'avviso di far appellare la Repubblica veneta contro la bolla pontificia al concilio ecumenico che si doveva riunire ...
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ateoclericalismo
s. m. Posizione di chi si dichiara ateo ma difende il diritto della Chiesa cattolica a esprimersi nelle questioni inerenti la società civile e la politica. ◆ Il Platinette barbuto [Giuliano Ferrara] s’è subito convertito,...