COSTABILI, Beltrando
Albano Biondi
Discendente di una famiglia che era tra le più antiche diFerraradi nobiltà, come si diceva, matildica nacque intorno al 1456 da Rinaldo, uomo di corte e consigliere [...] veleno". Presenziò ai conclavi da cui uscirono eletti Pio III, Giulio II e Leone X. Fu anche oratore del duca diFerrara al concilio lateranense, dove la sua presenza è ricordata in apertura della settima sessione, il 17 giugno 1513 (vi figura però ...
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CERVINI, Romolo
Marco Palma
Secondogenito di Ricciardo e di Leonora Egidi, nacque a Montepulciano nel 1520.
Della sua educazione si interessò, finché visse, il padre e, a partire dal 1534, il fratellastro [...] concilio. L'aiuto del fratellastro dovette rivelarsi decisivo anche per ottenergli la carica di 429 n. 2, 431, 432; G. Pardi, Titoli dottorali conferiti dallo Studio diFerrara..., Lucca 1901, pp. 146 s.; X.-M. Le Bachelet, Bellarmin avant son ...
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BONCOMPAGNI, Cristoforo
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna da Boncompagno e da Cecilia Bargellini il 24 nov. 1537. Addottoratosi in leggi nello Studio cittadino, nel dicembre 1570 vi ottenne il lettorato [...] delle diocesi diFerrara e Rimini, anche esse confermate nella subordinazione a Ravenna nel 1604. Ma soprattutto trovò grandi resistenze nella sua intenzione di imporre l'autorità episcopale, nelle forme stabilite dal conciliodi Trento, sugli ...
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ESTE, Scipione d'
Paolo Portone
Figlio di Ercole di Meliaduse (II), vescovo di Comacchio, nacque a Ferrara nel 1498. In gioventù s'applicò allo studio con profitto e, per la stima goduta presso la corte [...] 20; A. Frizzi, Memorie per la storia diFerrara, III, Ferrara 1848, p. 27; IV, ibid. 1849, p. 364; E. Cattaneo, Il primo concilio provinciale milanese, in Atti del Convegno stor. intern., Il Conciliodi Trento e la Riforma tridentina, I, Trento 1965 ...
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ACCIAPACCIA, Nicola
Michele Manfredi
Secondogenito di Pietro e di Maria Capece, nacque a Sorrento nel 1383. Avviatosi alla carriera ecclesiastica, studiò diritto canonico e, prima ancora che raggiungesse [...] ben diciassette cardinali, anch'egli per aver partecipato al conciliodi Basilea, trasferito poi a Ferrara e a Firenze, fu nominato cardinale del titolo di S. Marcello. Ma venne chiamato, per antonomasia, il "Cardinal capuano", per essere stato, tra ...
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CARBONI, Bartolomeo
François-Charles Uginet
Nacque a Reggio Emilia intorno al 1390 da Antonio, appartenente ad una famiglia di mercanti. Aveva ventidue anni ed era monaco professo nell'abbazia benedettina [...] affidatagli dalla S. Sede.
In questa data i greci erano attesi a Ferrara, e l'autorità di Eugenio IV usciva rafforzata da questo esplicito riconoscimento del suo primato sul concilio riunito a Basilea. Anche le istruzioni date al C. risentono ...
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BAGLIONI, Luca
Nicola De Blasi
Nacque, intorno al 152o, a Perugia e appartenne quasi certamente alla nobile e potente famiglia cittadina (cfr. C. Cartari, Advocatorum Sacri Consistorii Syllabum, Romae [...] 1656, p. LX).
G. Negri nell'Istoriadegli scrittori fiorentini,Ferrara 1722, p. 313, lo dice per errore fiorentino e G. B. del conciliodi Trento, è da ravvisare un'anticipazione di quella che sarà la riforma nel campo della predicazione di Francesco ...
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ALBERICONE
Bruno Fava
Prevosto della cattedrale di Reggio Emilia dal 1160, nel 1163 venne eletto vescovo della diocesi reggiana. Attese, per mandato di Alessandro III (12 giugno 1168), alla ricostituzione [...] , nel 1179, al III concilio lateranense. Intervenne ancora, circa nel 1181, a favore dell'abbazia di Nonantola e nel 1182, con Garsendonio, vescovo di Mantova, esaminò i testimoni per la vertenza tra il vescovo diFerrara ed il pontefice, circa la ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] 1624 e il 3 sett. 1625 (data di morte di monsignor Giovanni Battista Costaguti) il L. dipinse D. Corvi. Nel Concilio degli dei, con le paradiso a S. Andrea della Valle, in A. Costamagna - D. Ferrara - C. Grilli, S. Andrea della Valle, Milano 2003, pp. ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] composizione di dissidi sorti a Milano, Ferrara, Treviso e Belluno, in lotta con il patriarca di Aquileia e il vescovo di Feltre Curia, pur se l'attuazione del programma del concilio Lateranense IV di Innocenzo III fu condotta solo in parte, forse ...
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ateoclericalismo
s. m. Posizione di chi si dichiara ateo ma difende il diritto della Chiesa cattolica a esprimersi nelle questioni inerenti la società civile e la politica. ◆ Il Platinette barbuto [Giuliano Ferrara] s’è subito convertito,...