ALBERTI, Antinio (Antonio da Ferrara; Antonio di Guido Alberti)
Isa Belli Barsali
Pittore, nato a Ferrara forse nell'ultima decade del sec. XIV. È ricordato dal Vasari per "molte bell'opere" in S. Francesco [...] scuola (secondo il Cittadella, dipinse affreschi - perduti - nel palazzo estense poi detto del Paradiso: uno di essi raffigurava il concilio tenuto in Ferrara nel 1438), sarebbe rimasto sempre a Urbino, fino alla morte, avvenuta dopo il 20 giugno ...
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BONIFACIO, Scipione
Giuseppe Pignatelli
Scarse sono le notizie biografiche che abbiamo intorno al B.: originario di Treviso, visse fra la seconda metà del XVIII e l'inizio del XIX secolo; prete secolare, [...] al B. alcuna notizia.
L'Istoria dell'eresia di Nestorio e del Conciliodi Efeso terzo fra gli ecumenici, Venezia 1791, tratta del 1794, respinto dalla censura, fu stampato a Ferrara e clandestinamente introdotto nello Stato. Nel frattempo pubblicava, ...
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BELLATI, Bartolomeo (Bartolomeo da Feltre)
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Benché sia nato, nella prima metà del sec. XV, da una nobile e illustre famiglia di Feltre, poche sono le notizie biografiche a lui relative giunte sino [...] egli francescano. Nel 1477, in un pubblico dibattito svoltosi in Ferrara alla presenza del duca Ercole I d'Este, il B. in due grandi fazioni. Tali dispute ebbero un'ampia eco nel conciliodi Basilea (1438-39), dopo il quale si riacutizzarono a tal ...
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ALDOBRANDINI, Alessandro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 10 maggio 1667 da Giovanfrancesco, fratello del card. Baccio, e da Camilla Pasquali. Studiò filosofia e teologia, nel Seminario Romano. [...] Coronati, e fu ascritto alle principali Congregazioni (del Concilio Tndentino, dei Vescovi e dei Regolari, dell'Immunità e di Propaganda Fide).
Il 31 ottobre 1730 gli fu affidata la Legazione diFerrara. Pare che qui la sua salute malaticcia gli ...
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BICHI, Celio
Piero Craveri
Nacque da famiglia patrizia a Siena il 24 febbr. 1599. Seguì nello Studio cittadino i corsi di giurisprudenza laureandosi in utroque; tra il 1621 e il 1625 vi tenne la cattedra [...] si muoveva comprendeva i legati di Bologna e diFerrara, il legatus a latere concilio. Ma soprattutto continuò ad attendere agli studi giuridici dedicandosi assiduamente al suo officio di uditore di Rota: ne è testimonianza una grande raccolta di ...
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JACOVACCI, Ascanio
Alexander Koller
Nacque probabilmente intorno al 1550 da una famiglia romana di grandi tradizioni che diede alla Chiesa diversi cardinali. Marzia, prozia dello J. e sorella del cardinale [...] medicea nel 1598, quando la devoluzione diFerrara allo Stato della Chiesa ai danni di Cesare d'Este, imparentato con Ferdinando della Nunziatura e l'applicazione dei decreti del conciliodi Trento costituirono i temi centrali dell'azione dello J ...
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ALBERTI, Alberto
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze nel 1386 da Giovanni di Cipriano e da Francesca di Bernardo de' Nobili. A soli venti anni di età sostituì nella sua carica il padre, morto mentre [...] sua qualità di vescovo di Camerino prese parte al conciliodi Firenze, assecondando gli sforzi di Eugenio IV 1717, coll. 563-564; G. Negri, Istoria degli scrittori fiorentini, Ferrara 1722, pp. 9-10; O. Turchi, De ecclesiae Camerinensis pontificibus ...
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BELLATI (Belatti), Antonfrancesco
Nicola De Blasi
Nacque a Camporgiano in Garfagnana il 2 nov. 1665, da Alessandro, nobile di Massa in Lunigiana, e da Francesca Paltrinieri di Sassuolo. Pochi anni dopo [...] del... card. Taddeo Luigi dal Verme, vescovo diFerrara uscì aFerrara nel 1718 e a Parma nello R. Deput. di storia patria per le prov. modenesi, VI, 1(1908), pp. 156-170; E. Santini, L'eloquenza italiana dal Concilio Tridentino ai nostri giorni ...
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ALDOBRANDINI, Giovanni
Elena Fasano Guarini
Figlio di Silvestro e di Lisa Deti, nacque non a Fano, dove il padre soggiornò nel 1534, come dice il Litta, ma parecchi anni prima, probabilmente a Firenze. [...] Ferrara compì i suoi studi giuridici (1538) ed aiutò in seguito il padre nelle sue funzioni di auditore alla corte estense. Passò poi alla corte di parte della commissione di vigilanza per l'osservanza dei decreti del conciliodi Trento. Sempre nel ...
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BRANCACCIO, Stefano
Georg Lutz
Nacque il 18 genn. 1619 a Napoli da Carlo e Mariana de Pisa y Osorio. Destinato alla carriera ecclesiastica, ancora in giovane età si trasferì a Roma, dove studiò sotto [...] di nunzio senza alcuna difficoltà, fino a quando nel marzo del 1668, in conseguenza di un'improvvisa provocazione veneziana ai confini diFerrara de concilio" e "de residentia episcoporum". Il 2 giugno 1670 Clemente X gli trasferì il vescovato di ...
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ateoclericalismo
s. m. Posizione di chi si dichiara ateo ma difende il diritto della Chiesa cattolica a esprimersi nelle questioni inerenti la società civile e la politica. ◆ Il Platinette barbuto [Giuliano Ferrara] s’è subito convertito,...