TIRABOSCHI, Lucrezio
Giovanni Grosso
– Nacque ad Asola Bresciana. Non si hanno notizie riguardo alla famiglia di origine né alla sua infanzia.
Divenne frate carmelitano della Congregazione mantovana, [...] generale diFerrara, Tiraboschi insegnò teologia prima di trasferirsi a Bologna, dove gli vennero affidate le cattedre di oratoria e lingue orientali (Bernoni, 1863, p. 193). Partecipò al terzo periodo del Conciliodi Trento, in qualità di teologo ...
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DE NOBILI, Benedetto
Paolo Cherubini
Nacque da nobile famiglia lucchese certamente sul finire del secolo XV. Entrato nell'Ordine dei predicatori, compare per la prima volta negli Atti dei capitoli di [...] , in Archivum fratrum praedicatorum, V (1935), p. 300; Archivio di Stato di Roma, La depositeria del conciliodi Trento, I, Il registro di Antonio Monelli (1545-1549), a cura di E. Aleandri Barletta, Roma 1970, ad Indicem; O. Ciccolini, Raccolta ...
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CASINI, Antonio
WW. Brandmüler
Nacque intorno all'anno 1378 a Siena dal famoso medico Francesco di Bartolomeo; dal padre ricevette non soltanto una salda cultura ma anche l'esempio di quelle qualità [...] interessi del papa, anche dopo la sua deposizione da parte del conciliodi Costanza, cercando per esempio - senza successo. - di ottenere l'aiuto di Venezia oppure di concludere una lega con Ferrara. Ma il 6 genn. 1416 Bologna si sollevò contro il ...
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BENEDETTI, Giovanni
Gianfranco Spiazzi
Nato a Venezia intorno al 1370 da nobile e ricca famiglia, in giovane età sentì il fascino della predicazione del beato Giovanni Dominici e divenne suo discepolo. [...] dalla sua città. Per tre anni egli fu poi al conciliodi Costanza, probabilmente al seguito del Dominici, che, col titolo di cardinale arcivescovo di Ragusa, fu colà il rappresentante di Gregorio XII; ma nulla si conosce della sua attività in ...
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SANFELICE, Gennaro
Elisa Novi Chiavarria
– Nacque a Napoli il 17 gennaio 1622, figlio secondogenito di Alfonso, signore di Lauriano, e di Laura Cicinelli e fu battezzato dal parroco di S. Angelo a Segno.
Suo [...] conseguendo un successo dopo l’altro: fu, infatti, prima governatore di Imola (1643) e Città di Castello (1644), poi vicelegato diFerrara, governatore di Perugia (1650) e arcivescovo di Cosenza (1650-60). Quando si recò a Cosenza per insediarsi ...
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CAMPEGGI, Camillo
Valerio Marchetti
Nato a Pavia nei primi anni del sec. XVI, entrò giovanissimo nell'Ordine domenicano dove conseguì il titolo di "magister sacrae theologiae". Dopo aver esercitato [...] ortodossia e venne perciò inviato da Pio IV alla terza sessione del concilio tridentino, agendovi anche come informatore dei signori diFerrara. Nel 1561 vi tenne una De mundi fallaciis atque ruina oratio, stampata nell'anno successivo a Venezia ...
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DANDINI, Girolamo
Matteo Sanfilippo
Nacque nel 1552 a Cesena (Forlì) dal conte Pompeo e da Violante Sacramazza, e fu battezzato il 26 maggio dello stesso anno: la sua famiglia apparteneva all'aristocrazia [...] considerevole talento diplomatico. Nel mese di settembre organizzò un concilio nazionale dei maroniti del Libano, collegio dei gesuiti di Parma e in un secondo tempo resse il collegio Brera di Milano e probabilmente anche quelli diFerrara e Bologna ...
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BUONAIUTI (Bonaiuti), Niccolò
Benito Recchilongo
Nacque a Firenze, forse intorno al 1360, da Michele, che risulta iscritto all'arte della lana nel 1401; le uniche, frammentarie notizie che possediamo [...] l'epistola che invita Martino V, il papa eletto dal conciliodi Costanza, a riportare la pace e lo splendore antico a . Buonaiuti, p. 138; G. Negri, Istoria degli scrittori fiorentini, Ferrara 1722, p. 423; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia ...
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CAMPEGGI, Antonio Maria
Gian Paolo Brizzi
Secondogenito del giureconsulto Giovanni Zaccaria e di Dorotea Teobaldi, figlia di Tommaso, consigliere del duca Galeazzo Sforza, il C. nacque alla fine del [...] partecipò alle inaugurazioni delle sessioni bolognesi del conciliodi Trento.
Nonostante l'avanzata età, il di Roma; Ibid., 158/395, fasc. 5, 20, 60: Procure di Lorenzo Campeggi al fratello A. M.; Ibid., fasc. 9: Salvacondotto del duca diFerrara ad ...
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BARTOLOMEO della Pergola
Antonio Rotondò
S'ignora l'anno di nascita di questo francescano minore conventuale dell'antico e illustre convento di Pergola. Predicatore stimato, godeva il favore del cardinale [...] da una lettera di Girolamo Muzio, gli fu concesso dì presentarsi a Bologna per intercessione del duca diFerrara Ercole II d difensore di questo., Antonio Borghese, come testimonianza di un nemico del prelato. Nel 1562 partecipò al conciliodi Trento ...
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ateoclericalismo
s. m. Posizione di chi si dichiara ateo ma difende il diritto della Chiesa cattolica a esprimersi nelle questioni inerenti la società civile e la politica. ◆ Il Platinette barbuto [Giuliano Ferrara] s’è subito convertito,...