PRISCIANI, Pellegrino
Massimo Donattini
PRISCIANI, Pellegrino. – Nacque a Ferrara, unico figlio di Prisciano e di una Caterina di casato ignoto. Antonio Rotondò (1960) lo ritiene nato prima del 1435, [...] 35; 5, f. 36/I; 6, f. 42-43; G.M. Zerbinati, Croniche diFerrara, Ferrara 1989, p. 143.
G. Secco-Suardo, Lo Studio diFerrara a tutto il secolo XV, in Atti della Deputazione ferrarese di storia patria, VI (1894), p. 62; A. Warburg, Italienische Kunst ...
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RIGHINI, Agostino
Vincenzo Lavenia
RIGHINI, Agostino. – Nacque a Ferrara da Bartolomeo e da Lucrezia Righini, parenti, nel 1489 o nel 1490. Entrato in tenera età nell’Ordine dei frati minori conventuali, [...] , I Frati Minori Conventuali, in Il contributo degli Ordini religiosi al Conciliodi Trento, a cura di P. Cherubelli, Firenze 1946, pp. 97-132 (in partic. pp. 114 s.); T. Lombardi, I francescani a Ferrara, I, Bologna 1974, pp. 47 s., 56, 67, 79, 83 ...
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RIMINALDI, Giovanni Maria
Maria Teresa Fattori
RIMINALDI, Giovanni Maria. – Nacque a Ferrara il 4 ottobre 1718, figlio primogenito di Ercole Antonio (1689-1762) e della contessa Vittoria Avogli Trotti. [...] Archivio storico dell’Università diFerrara, mss. 779, 877 Concilio, Esame de’ vescovi, Concistoriale, prefetto della Disciplina dei regolari, protettore e visitatore oltre che dell’arciconfraternita di S. Rocco, anche del Ss. Sagramento di Loreto, di ...
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SPINA, Bartolomeo
Maurizio Bertolotti
SPINA, Bartolomeo. – Nacque a Pisa da nobile famiglia nel 1476 o nel 1477, come si deduce dalla chiusa del suo Flagellum contro l’Apologia di Pietro Pomponazzi.
Nel [...] di un attacco pubblico al Gaetano fu probabilmente alimentata anche dall’esperienza che come vicario dell’inquisitore di Modena e Ferrara , che lo volle inoltre tra i consulenti del Conciliodi Trento. In relazione alla controversia sorta sul tema ...
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ENRICO
Carluccio Frison
Fu l'ultimo dei tre arcivescovi di provenienza germanica (Widgero, Unfrido ed E. in ordine di successione), che ressero la sede arcivescovile di Ravenna dopo la morte di Gebeardo [...] Questi, infatti, dopo il conciliodi Mantova (1064), venne definifivamente . 211 s.; V, p. 162; L. Gatto, L'abbaziato pomposiano di Mainardo di Silvacandida in alcuni documenti inediti, Ferrara 1962, pp. 61 s.
L. A. Muratori, Annali d'Italia…, ...
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FANTI, Sigismondo
Giovanna Ernst
Le notizie riguardanti la vita e la figura del F. sono molto scarse e si ricavano per la maggior parte da quanto l'autore dice di sé nelle due opere che ci sono pervenute. [...] indirizzati uno al F. stesso e l'altro alla città diFerrara, Marco Guazzo tesse grandi elogi dell'autore, dicendolo un nuovo concilio tridentino, e dei successivi Indici e bolle papali, di ogni genere di divinazione, e in modo specifico dei libri di ...
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CAROLI, Gian Francesco Nazareno
Mario Themelly
Nato a Modena il 23 ott. 1821 da Giuseppe e da Maria Rabitti, appena compiuti i primi studi entrò nell'Ordine dei minori conventuali assumendo il nome [...] del collegio filosofico-matematico dell'università pontificia diFerrara. Seguirono le designazioni a ministro provinciale conciliazione.
Nel pieno della lotta politica del '48, dunque, sotto lo pseudonimo di T. Zarelli e con la falsa indicazione di ...
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GUASCO, Bartolomeo
Stefano Simoncini
Nacque sul finire del XIV secolo probabilmente a Genova, anche se non è da escludere un'origine alessandrina della sua famiglia attestata da un documento notarile [...] deposizione di Giovanni XXIII ricoprì la carica di notaio del concilio almeno a partire dal maggio 1415 e fu testimone del supplizio di prima del congresso diFerrara, ma è un'ipotesi non dimostrabile; in questi mesi probabilmente godé di un certo ...
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PAGNINI, Antonio Baldino
|(in religione Sante)
Saverio Campanini
– Nacque a Lucca il 18 settembre 1470 primo dei 7 figli di Paolino e di Margherita de’ Giovanni.
Il 17 febbraio 1487 entrò nell’ordine [...] si trovava a Roma, nel corso del V concilio Lateranense, Pagnini ricevette da Leone X il di numerose traduzioni volgari cinquecentesche che pretesero di aderire all’originale, per esempio quella toscana di Santi Marmochino o la Bibbia diFerrara ...
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CARAFA, Pier Luigi
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Napoli il 18 luglio del 1581, quarto di otto fratelli, da Ottavio, marchese d'Anzi e Trivigno, e da Costanza Carafa dei conti di Policastro. Dopo [...] nomina a referendario delle due Segnature e, in seguito, di vicelegato a Ferrara e di governatore a Fermo (1614). Il 29 maggio 1624 dei decreti del conciliodi Trento, riveste un particolare interesse anche per i conflitti di giurisdizione e per ...
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ateoclericalismo
s. m. Posizione di chi si dichiara ateo ma difende il diritto della Chiesa cattolica a esprimersi nelle questioni inerenti la società civile e la politica. ◆ Il Platinette barbuto [Giuliano Ferrara] s’è subito convertito,...