RUSTICI, Cencio
Massimiliano Albanese
RUSTICI (de' Rustici), Cencio (Cincius, Cinthius). - Nacque forse a Roma da nobile famiglia romana tra il 1380 e il 1390; il padre fu Paolo di Cencio, non conosciamo [...] partire da quest’anno fu segretario apostolico di Martino V, che dopo il conciliodi Costanza riportò definitivamente la Curia a Roma (Ferrara, 15 ottobre 1438), re Edoardo I di Portogallo (Bologna, <1433-38>), Giovanni Crisolora figlio di ...
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DELLA TORRE, Giovanni
Stefano Andretta
Nacque a Bergamo da Girolamo di Luigi e Giulia Bembo di Gian Matteo, nipote del cardinale Pietro, in data posteriore al 1549 (data del matrimonio dei genitori; [...] e indefessa attività per l'applicazione delle decretali del conciliodi Trento con particolare riguardo alla disciplina del clero, di aiuti e consensi di Francesco Donato, inviato di Cesare d'Este, in occasione della devoluzione del Ducato diFerrara. ...
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BUONACCORSI, Stefano
Roberto Abbondanza
Denunziatosi ottantenne nel catasto fiorentino del 1430 e settantaseienne in quello del 1427, indicato come trentaduenne in un documento del 1382, dovette nascere [...] fiorentina con Gregorio XII, con i cardinali indipendenti, con il conciliodi Pisa e con il nuovo papa, Alessandro V, eletto il marchese diFerrara. Infine, in data 28 giugno 1432 la Signoria ordina al B. e a Biagio Nicolini, avvocati del governo, di ...
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MANFREDI, Fulgenzio
Roberto Zago
Nacque probabilmente a Venezia nella seconda metà del Cinquecento da Ludovico, di famiglia cittadinesca, ed ebbe almeno due fratelli: Giambattista, pittore e incisore, [...] attività antiveneziana. L'8 ag. 1608, munito di salvacondotto, il M. fuggì a Rimini e da lì a Ferrara e a Bologna, accolto, "giubiloso e del conciliodi Trento, e accuse di eresia. Il M. le respinse tutte considerandole solo frutto di equivoci ...
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SVAMPA, Domenico Antonio
Marcello Malpensa
– Nacque a Montegranaro, arcidiocesi di Fermo, il 13 giugno 1851 da Paolo e da Giuseppa Tarquini; sebbene la famiglia appartenesse alla parrocchia dei Ss. [...] concili provinciali presso la Sacra Congregazione del concilio; nel gennaio del 1885 si associò al Circolo romano di del cardinale Egidio Mauri, arcivescovo diFerrara e primo promotore dell’iniziativa, Svampa decise di dare il suo appoggio, riuscendo ...
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SALVETTI, Angelo
Francesco Carta
– Nacque a Siena in data incerta, ma presumibilmente collocabile intorno alla metà del XIV secolo. Secondo Celso Cittadini la famiglia Salvetti sarebbe stata originaria [...] generale dei minori di obbedienza romana in carica, Antonio da Pereto (reo di aver appoggiato il conciliodi Pisa), e , pp. 89, 97; G. Negri, Istoria degli Scrittori Fiorentini, Ferrara 1722, pp. 48 s.; Anonimo, Historia florentina ab anno 1406 usque ...
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GUASTAVILLANI, Filippo
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna il 28 sett. 1541 da Angelo Michele e dalla seconda moglie di questo, Giacoma Boncompagni. Fu battezzato con il nome di Matteo, in ricordo di [...] delle acque del Reno, al confine con il Ducato diFerrara. Nella vicenda, del resto, egli si era già nel 1586, l'intervento in qualità di abate commendatario di S. Silvestro di Nonantola al concilio provinciale indetto a Bologna dal cardinale Gabriele ...
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MALIPIERO, Domenico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1445, primogenito di Francesco di Fantino (fratello, quest'ultimo, di Pasquale, doge dal 1457 al 1462) e da Polissena Garzoni di Andrea. Rimasto [...] nell'Adriatico contro il re di Napoli, Ferdinando d'Aragona, nel corso della guerra diFerrara; passò l'inverno nei porti conciliodi Trento, II, a cura di G. Arnaldi - M. Pastore Stocchi, Vicenza 1980, pp. 384, 388; Id., Viaggiatori e racconti di ...
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VILLAFRANCA, Juan
Luca Addante
de. – Pochissimi sono i dati biografici noti su questo misterioso ma cruciale personaggio, attivo a Napoli nella prima metà del XVI secolo, il cui profilo è avvolto nell’oscurità; [...] a Vicenza (i collegia Vicentina della tradizione sociniana) e a Ferrara. Mentre Busale raccoglieva sempre più adesioni fra gli anabattisti, di convocare un conciliodi anabattisti a Venezia, che risolvesse la disputa una volta per tutte. Nel concilio ...
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GEBIZONE
Irene Scaravelli
Monaco benedettino, era già abate del monastero dei Ss. Alessio e Bonifacio sull'Aventino, in Roma, il 10 ott. 1072, quando in tale veste sottoscrisse un documento in favore [...] di S. Pietro convocò e presiedette un concilio, i cui atti ci sono giunti inseriti nella Collectio canonum di Deusdedit.
Nel corso didi lettera di Guido Aretino vescovo diFerrara, 1086 ca.-1104 ca., nel cod. Vallicelliano B 63. Atti dei Convegni di ...
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ateoclericalismo
s. m. Posizione di chi si dichiara ateo ma difende il diritto della Chiesa cattolica a esprimersi nelle questioni inerenti la società civile e la politica. ◆ Il Platinette barbuto [Giuliano Ferrara] s’è subito convertito,...