SEGAUDI, Aimeric
Giancarlo Comino
– Nacque a Chevrette, un villaggio della diocesi di Luçon, in Vandea, sul finire del XIV secolo o ai primi anni del XV da genitori sconosciuti. Forse per influenza [...] . Tale incarico sarebbe stato ricoperto da Segaudi prevalentemente dal novembre del 1440 all’ottobre del 1442. Presente anche al ConciliodiFerrara (1438-39) e poi a Firenze, sempre in bilico tra le due opposte obbedienze, appose il suo nome tra ...
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VALLARESSO, Fantino
Eleftherios Despotakis
VALLARESSO (Valaresso), Fantino. – Figlio di Vittore, di nobile famiglia veneziana, nacque a Venezia, con ogni probabilità negli anni 1392/1393. L’identità [...] Summe Penitentiarie officium), solitamente concesso ai soli cardinali (così come quello di legato a latere).
Sempre nella veste di legato pontificio, Vallaresso prese parte al ConciliodiFerrara-Firenze (1438-39) e firmò il Decreto dell’Unione delle ...
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TOSCANO, Angelo
Emanuele Fontana
del (Angelo di Cristoforo da Perugia). – Nacque a Perugia, con buona probabilità negli anni Ottanta del Trecento, da Cristoforo detto Toscano di Lello Orlanducci e da [...] dell’Ordine che il ministro generale Guglielmo da Casale convocò a Bologna, per volontà di papa Eugenio IV, allo scopo di preparare il ConciliodiFerrara, cui Angelo del Toscano effettivamente partecipò nel 1438, distinguendosi in una disputa con i ...
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FRANCESCO da Rimini
Paolo Vian
Le prime notizie relative a F., entrato in anno non precisato nell'Ordine francescano, risalgono al 1423, quando era "biblicus", primo gradino al baccellierato, nello [...] gli attributi divini. Nel 1438 F. partecipò anche alle sessioni del conciliodiFerrara.
Il suo ruolo all'interno della famiglia conventuale non appare quindi secondario. Durante il generalato di Guglielmo da Casale (dal giugno 1430 al 3 febbr. 1442 ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio di Malatesta, meglio noto come Malatesta dei Sonetti di Pesaro, e di Elisabetta da Varano, nacque a Pesaro probabilmente nel 1390. Scarsamente [...] M. lo vedono impegnato su due fronti: da un lato egli - al fine di salvaguardare la sua carica arcivescovile - partecipò alle convulse vicende del conciliodiFerrara-Firenze (1438-39), in cui si sarebbero dovute tenere le trattative con i Bizantini ...
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CONTI, Prosdocimo
Benjamin G. Kohl
Nacque a Padova intorno al 1370 da Manfredino di Alberto, agente e consigliere deì Carraresi. Studiò diritto presso l'università cittadina, a partire dal 1390 circa, [...] con Raffaele Fulgosio e Raffaele Raimondi Cumano alla stesura di un trattato di pace con il duca di Milano e agli inizi del 1429 fu uno degli ambasciatori della Serenissima al conciliodiFerrara.
Nello stesso anno rientrò a Padova, ove riprese ad ...
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CERRETANI (de Carretanis, De Cerretanis, de Cerratanis), Giacomo
Alfred A. Strnad
Nacque probabilmente nella seconda metà del secolo XIV. È il personaggio meglio conosciuto della sua famiglia, che derivava [...] sua scelta, e lo nominò lo stesso giorno governatore di Campagna e Marittima. Il 16 ag. 1436 il C. ottenne la facoltà di testare. Nel 1438 partecipò al conciliodiFerrara. Una delle ultime testimonianze della sua attività è il contributo dato alla ...
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GIORGIO d'Alemagna (Zorzo Tedesco)
Micol Forti
Nacque a Modena intorno al secondo decennio del Quattrocento da Alberto Tedesco. La sua formazione di miniaturista si colloca nel complesso ambito culturale [...] alcune miniature.
Il codice fu eseguito tra il 1438, anno in cui il cardinale Niccolò Albergati, vescovo di Bologna, aveva presieduto il conciliodiFerrara, e il 1443, data della sua morte. Probabilmente G. vi collaborò con altri miniatori tra cui ...
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VITELLESCHI, Bartolomeo
Guido De Blasi
(Bartholomaeus de Vitellensibus). – Nacque agli inizi del Quattrocento a Corneto (oggi Tarquinia) da Jacopo e da una donna dal nome ignoto (B. Vitelleschi, Il [...] conoscere Enea Silvio Piccolomini); nel 1437 fu procuratore di Giovanni nel titolo cardinalizio di S. Lorenzo in Lucina.
Nel febbraio 1437 partecipò al ConciliodiFerrara, essendo presbyter; il 23 settembre seguente fu nominato amministratore della ...
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SAGUNDINO, Niccolò
Cristian Caselli
– Di origini greche, nacque a Chalkis (Calcide), centro principale dell’isola di Eubea o Negroponte, nel 1402 da Manuele. È ignoto il nome della madre.
Della famiglia [...] e il 1439, quando Sagundino, venendo a occupare il posto rifiutato da Francesco Filelfo, fu interprete ufficiale al ConciliodiFerrara e Firenze, in cui si celebrò il ricongiungimento – in verità effimero – della cristianità greca con quella latina ...
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ateoclericalismo
s. m. Posizione di chi si dichiara ateo ma difende il diritto della Chiesa cattolica a esprimersi nelle questioni inerenti la società civile e la politica. ◆ Il Platinette barbuto [Giuliano Ferrara] s’è subito convertito,...