MOROSINI, Giovan Francesco
Elena Bonora
– Nacque a Venezia il 30 settembre 1537, primogenito dei sei figli maschi di Pietro del ramo di S. Canciano dei Morosini detti dalla Sbarra, e di Cornelia Corner [...] (stabilito dal concilio e da poco ribadito da Sisto V); sulla pubblicazione del conciliodi Trento, costantemente Chiesa, una materia densa d’implicazioni per la devoluzione diFerrara; nell’estate dello stesso 1592 nella congregazione Cerimoniale; ...
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LOSCHI, Niccolò
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Vicenza nel 1415 circa dall'umanista Antonio e dalla nobile milanese Elisabetta Brivio.
La data di nascita, approssimativa, si ricava da due elementi: il ritorno [...] assenza, alla fine di marzo del 1415, dopo la fuga di Giovanni XXIII dal conciliodi Costanza; due lettere di Poggio Bracciolini, una quando il L. si sia recato a Ferrara per frequentare la scuola di Guarino Guarini. Durante il soggiorno ferrarese ...
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SAGREDO, Giovan Francesco
Nick Wilding
– Nacque a Venezia il 19 giugno 1571, quarto di sei fratelli, da Nicolò Sagredo, figlio di Bernardo del ramo di S. Sofia della famiglia, e da Cecilia, figlia di [...] , inviò una raffica di lettere al rettore del collegio gesuitico diFerrara (Possevino era stato rimprovero del Concilio dei dieci è in Archivio di Stato di Venezia, Consiglio dei Dieci, Parte secrete, reg. 15, f. 94. L’oroscopo di Sagredo calcolato ...
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LOREDAN, Antonio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Giacomo di Pietro (il padre e il nonno acquisirono alti meriti al comando dell'armata navale e conseguirono la dignità procuratoria) e di Beatrice Marcello [...] della guerra contro il marchese diFerrara, Ercole I d'Este, il L., "homo degno et di gran corazo" (Sanuto, Storia della cultura veneta, 3, Dal primo Quattrocento al conciliodi Trento, I, a cura di G. Arnaldi - M. Pastore Stocchi, Vicenza 1980, pp ...
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CAETANI, Francesco
Daniel Waley
Figlio di un fratello di Bonifacio VIII, Roffredo (II) conte di Caserta, e di Elisabetta Orsini, nacque intorno al 1260. Probabilmente in età molto giovane sposò Maria, [...] a Cluny nel 1306, a Tolosa all'inizio del 1309, al conciliodi Vienne nel 1311-1312 e in seguito (nel 1314) fu Ferrara in quel periodo.
La maggior preoccupazione del C., comunque, durante il pontificato di Clemente V fu quella di difendere il nome di ...
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CAPRANICA (Crapanica), Angelo
Alfred A. Strnad
Nacque intorno al 1410 a Capranica Prenestina da Niccolò e da una Iacobella. Era fratello minore del cardinal Domenico, al quale egli dovette la sua ascesa [...] concilio il riconoscimento della sua dignità cardinalizia (il 19 novembre di quell'anno egli venne infatti incorporato nel concilio ss.; A. Libanori, Monaci ill. della badia di S. Bartolomeo diFerrara, Ferrara 1659, pp. 29 ss.; A. Ciacconius, Vitae ...
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ESTAING (Etain, de Stagno), Guillaume (Guillaume Hugues, Huin, Huyn, Guillelmus Hugonis) d'
Wolfgang Decker
Non si conosce con esattezza l'anno della sua nascita, che può comunque essere fissato al [...] Greci si misero d'accordo con la legazione del papa. Eugenio IV trasferì, nel settembre del 1437, il concilio da Basilea a Ferrara e fissò, alla morte di Sigismondo (fine 1437) che fino ad allora aveva svolto un'azione mediatrice, l'8 genn. 1438 come ...
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SOZZINI (Socini), Mariano il Vecchio
Paolo Nardi
SOZZINI (Socini), Mariano il Vecchio. – Nacque a Siena, dove fu battezzato il 12 agosto 1397, da Sozzino di Giovanni di ser Mino e da Margherita Malavolti.
La [...] Leonardo Bruni e Berto Ildibrandini e il cardinale Giuliano Cesarini, si recò di nuovo a Ferrara. Nella città degli Este Eugenio IV aveva trasferito d’autorità il Conciliodi Basilea provocando gravi lacerazioni; fu in tale circostanza che Sozzini si ...
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CORSINI, Ottaviano (Ottavio)
Stefano Andretta
Figlio di Lorenzo di Bernardo e di Marietta Rinuccini, nacque a Firenze il 12 agosto del 1588. Dopo essere stato avviato allo studio delle discipline umanistiche [...] attuare una piena applicazione dei decreti del conciliodi Trento, principalmente per ciò che concerneva 130; G. Negri, Istoria degli scrittori fiorentini, Ferrara 1722, p. 440; P. Uccellini, Diz. stor. di Ravenna, Ravenna 1855, p. 121; L. Passerini ...
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MENINI, Ottavio
Franco Tomasi
– Nacque a San Vito al Tagliamento, nei pressi di Pordenone, intorno al 1545.
Non si hanno notizie precise sulla sua formazione, probabilmente avvenuta nel paese natale. [...] di Gradenigo sono inoltre diretti al Menini.
Nello scorcio del secolo il M. partecipò attivamente alla vita politica e amministrativa nel territorio friulano: nel 1597 pubblicò l’orazione latina Aquileiae in concilio del Ducato diFerrara alla Chiesa ...
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ateoclericalismo
s. m. Posizione di chi si dichiara ateo ma difende il diritto della Chiesa cattolica a esprimersi nelle questioni inerenti la società civile e la politica. ◆ Il Platinette barbuto [Giuliano Ferrara] s’è subito convertito,...