CASTIGLIONI, Zanone (Zenone)
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Figlio di Guido e di Andriola Terzago, nacque a Milano alla fine del sec. XIV e venne avviato sin da giovane alla carriera ecclesiastica, [...] fondato da quest'ultimo a Pavia. Continuò a partecipare al concilio e al momento dello scisma seguì la fazione favorevole al pontefice; così nel gennaio del 1438 si spostò nella città diFerrara. A Firenze poi egli fu tra coloro che sottoscrissero la ...
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GADERISI, Giovanni (Iohannes Napolitanus, Giovanni di Napoli)
Annibale Ilari
Nato forse nel primo ventennio del sec. XII a Napoli, era detto "Iohannes cognomento de domino Gaderisio". Suo padre, morto [...] alla consacrazione della chiesa di St-Germain-de Prés di Parigi. In seguito il G. partecipò al conciliodi Tours, presieduto da di S. Niccolò. Ai primi di maggio è attestata la sua presenza a Ferrara.
Il G. partecipò attivamente ai colloqui di ...
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SESSO, Gerardo da
Maria Pia Alberzoni
– Originario di Reggio Emilia e appartenente a una famiglia (di cui v. la voce in questo Dizionario) di salda fede imperiale, nacque attorno al 1160.
Nell’ultimo [...] del monastero di Chiaravalle della Colomba (Piacenza) – Gerardo provvide all’elezione del vescovo diFerrara (sede vacante animarum» e «parochialis sacerdos» nelle costituzioni del IV concilio lateranense (1215). Applicazioni in Italia nel sec. XIII, ...
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PANDONE, Porcelio
Guido Cappelli
PANDONE (Pandoni), Porcelio (Porcellio). – Nacque a Napoli, probabilmente qualche anno prima del 1407, poiché Lorenzo Valla – un fratello del quale fu allievo di Pandone [...] mondo umanistico lì presente, soprattutto in occasione del Conciliodi unione con la Chiesa orientale (1439). Conobbe Maffeo è ritratto come un eroe classico.
Nel 1444, a Ferrara, Pandone conobbe Pisanello (che peraltro potrebbe anche aver incontrato ...
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GIUSEPPE MARIA Tomasi, santo
Dario Busolini
Nacque a Licata, presso Agrigento, il 12 sett. 1649, primo figlio maschio di Giulio Tomasi-Caro e La Restia, duca di Palma di Montechiaro e signore di Lampedusa, [...] Carlo, nel 1667 G. studiò filosofia nel collegio di Messina, dal marzo 1668 in quello diFerrara e, nel 1669, a Bologna e a Modena riforma liturgica del concilio Vaticano II. Di rilievo anche il suo piano per un corso di teologia basato sulle opere ...
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GUASCONI, Biagio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 7 giugno 1385 da Iacopo di Biagio e da Albiera di Filippo Baroncelli, appartenenti al "popolo" di S. Lorenzo nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" [...] mandato per partecipare al conciliodi Pisa. Il 22 ottobre seguente il G. strinse un patto con Luca di Maso Albizzi, con il dove si tenne in contatto epistolare con gli oratori a Ferrara Rinaldo Albizzi, Giuliano Davanzati e Vieri Guadagni. Poco dopo ...
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GELIDO, Pietro
Guido Dall'Olio
Nacque a San Miniato al Tedesco (oggi San Miniato, in provincia di Pisa) alla fine del 1495 o ai primi del 1496. Il suo vero cognome era probabilmente Gelati. Della sua [...] e a convincere il papa a convocare un legittimo concilio in terra tedesca. Durante il suo esilio, il G Berni, Firenze 1881, pp. 443, 477, 479; B. Fontana, Renata di Francia duchessa diFerrara, II, 1537-60, Roma 1893, pp. 293, 388, 394, 403; ...
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TEDERICO
Massimo Ronchini
(Thederico, Theodorico). – Nacque forse a Cesena, verso la fine del XII secolo.
Si ipotizza da parte di alcuni, ma senza riscontri documentari, un’origine dalla famiglia Calisesi [...] nuovo papa, Innocenzo IV, colpì Federico II (conciliodi Lione, 17 luglio 1245), Tederico – timoroso diFerrara e futuro successore di Tederico (5 aprile 1250-18 settembre 1270), il compito di fare in modo che fossero prestati i soliti giuramenti di ...
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VAGNUCCI, Iacopo
Raffaele Caracciolo
VAGNUCCI (Vannucci), Iacopo (Giacomo). – Secondogenito di Francesco, facoltoso mercante di lana che operava in società con il fratello Angelo, nacque a Cortona nel [...] datato nel 1457 e comprendente un Cristo portacroce che Iacopo aveva ricevuto in dono dal marchese diFerrara Borso d’Este, probabilmente durante il Concilio dei Greci), dobbiamo lamentare la perdita del citato Reliquiario dei Servi (1483), oltre che ...
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SORANZO, Giacomo
Giuseppe Trebbi
– Nacque a Venezia il 1° aprile 1518. Era figlio primogenito del patrizio Francesco di Giacomo (del ramo dei Soranzo di San Polo) e di Chiara di Lorenzo Cappello.
Giacomo, [...] dell’imperatore con papa Pio IV per la ripresa del Conciliodi Trento. Rientrato a Venezia, lesse all’inizio del 180-188: Relatione della eletione di m. Nicolò da Ponte al prencipato di Venetia, 1578.
L. Soranzo, L’Ottomanno, Ferrara 1598, pp. 2, 80 ...
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ateoclericalismo
s. m. Posizione di chi si dichiara ateo ma difende il diritto della Chiesa cattolica a esprimersi nelle questioni inerenti la società civile e la politica. ◆ Il Platinette barbuto [Giuliano Ferrara] s’è subito convertito,...