ODESCALCHI, Paolo
Massimo Carlo Giannini
– Nacque nel gennaio 1525, quasi certamente a Como, da Bernardo e Lucia Mugiasca. La data di nascita, non attestata si ricostruisce sulla scorta dell'epitaffio.
Il [...] Carranza; dai delicati rapporti con la Corona spagnola in merito al conciliodi Trento al compito di sovrintendere ai collettori dei regni iberici. Fu comunque raccomandato a Odescalchi di trattare tutte le materie in accordo con il nunzio Alessandro ...
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MALATESTA (de Malatestis), Carlo
Anna Falcioni
Figlio di Galeotto (I) e di Gentile di Rodolfo da Varano, nacque il 5 giugno 1368. Alla morte del padre, avvenuta nel 1385, acquisì la signoria di Rimini [...] avevano aderito il re di Francia Carlo VI, Bologna, Francesco Gonzaga e i signori di Padova e diFerrara, ma Gian Galeazzo meridionale; inoltre, durante l'assenza del M., impegnato nel conciliodi Costanza, era stato siglato a Fermo un accordo tra i ...
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FORTEGUERRI (Carteromaco), Scipione
Francesco Piovan
Nacque il 4 febbr. 1466 a Pistoia, in cappella di S. Paolo, da Domenico e da Angiolina di Piero. Era nipote del cardinale Niccolò Forteguerri, il [...] siano visti, e se l'incontro sia avvenuto a Venezia o a Ferrara, di dove il F. probabilmente passò nel suo viaggio verso Bologna (dove , in Storia della cultura veneta, 3, Dal primo Quattrocento al conciliodi Trento, I, Vicenza 1980, p. 174 n. 98 (un ...
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FIESCHI, Bonifacio
Thérèse Boespflug
Nato in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Ugolino, apparteneva al ramo parmense della famiglia dei conti di Lavagna, meno conosciuto di quello genovese [...] si sarebbe tenuto il II concilio generale e nel 1275 accompagnò il cardinale Pietro di Tarantasia, vescovo di Ostia e futuro papa Innocenzo V con Obizzo d'Este e il Comune diFerrara gli permise di recuperare Argenta, sede della curia, tradizionale ...
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BERTANO, Pietro
Gerhard Rill
Nato a Nonantola il 4 nov. 1501 da Francesco, apparteneva a una famiglia originaria di Modena. Verso il 1516 entrò nell'Ordine domenicano a Modena, studiò a Bologna con [...] la corte imperiale per convincere Carlo V a trasferire il concilio a Ferrara, Lucca o Siena; quando però a Bressanone il segretario del cardinale di Trento, Aurelie Cattaneo, di ritorno dalla Germania, gli fece presente la contrarietà dell'imperatore ...
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CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] Francia, né tanto meno precludersi la possibilità di una successiva conciliazione col Navarra. Al ripensamento pontificio non si adeguò nel febbraio e marzo del 1598 - l'incorporazione diFerrara nello Stato della Chiesa. Mentre ebbe successo nelle ...
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PALEOLOGO, Giacomo
Martin Rothkegel
PALEOLOGO, Giacomo (Iacopo da Scio, Iacobus Chius, Iacobus Olympidarius Palaeologus). – Nato a Chio intorno al 1520 da un muratore greco di religione ortodossa, Teodoro [...] in virtù delle speciali facoltà di cui il cardinale diFerrara godeva. La trattativa fu interrotta da una missiva di Carlo Borromeo, che l’11 marzo 1562 invitò Paleologo a presentare le proprie istanze ai legati al conciliodi Trento. Qui giunto con ...
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MICHIEL, Fantino
Dieter Girgensohn
– Nacque nel 1350 circa nella nobile famiglia veneziana da Maffeo di Marco e da una Cateruzza di cui non conosciamo il casato.
Il padre risiedeva a Venezia nella parrocchia [...] . Nel marzo 1418 fu ambasciatore al conciliodi Costanza, soprattutto per esprimere a Martino V età minore di Nicolò III d’Este marchese diFerrara, Reggio Emilia 1910, pp. 83-88 n. Y; Bilanci generali della Repubblica di Venezia, I, 1, a cura di F. ...
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DAL LEGNAME (de Lignamine, de Oligname, dal Legno, de le Ase), Francesco
Alfred A. Strnad
Apparteneva a una ricca famiglia di origine popolare la quale, trasferitasi da Ferrara a Padova, sin dal 1275 [...] la sua presenza. Già in precedenza il D. aveva avuto occasione di visitare Ferrara ove aveva risieduto in occasione del concilio del 1438-39 per l'unione con i Greci. A Ferrara la notizia delli sua nomina fu accolta con indubbio piacere, perché il ...
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TIEPOLO, Giacomo
Marco Pozza
– Figlio di Pietro residente nella parrocchia di San Ermagora e di madre sconosciuta, nacque a Venezia probabilmente poco prima del 1170, se vent’anni più tardi, nel 1190, [...] rappresentanti veneziani al ritorno dal Conciliodi Lione (dove fu decisa la deposizione di Federico II), Marino Morosini, pugliesi. Giovanni fu conte di Ragusa nel 1237-38, nel 1240 prese parte all’assedio diFerrara, poi sconfisse una flotta ...
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ateoclericalismo
s. m. Posizione di chi si dichiara ateo ma difende il diritto della Chiesa cattolica a esprimersi nelle questioni inerenti la società civile e la politica. ◆ Il Platinette barbuto [Giuliano Ferrara] s’è subito convertito,...