BONCOMPAGNI, Cataldino
Roberto Abbondanza
Dall'anno del suo dottorato bolognese (1397) si può inferire che nacque intorno al 1370. Secondo la generalità degli autori, era figlio di Apollonio da Visso, [...] dalle forti punte polemiche nei confronti dei basileesi. Passa quindi, con ricchezza non minore di argomenti testuali, alla dimostrazione che il conciliodiFerrara è "verum, catholicum et legitimum", voluto come esso è dal pontefice che ha il ...
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PALMIERI, Matteo
Elena Valeri
PALMIERI, Matteo. – Nacque a Firenze il 13 gennaio 1406 da Marco, iscritto all’arte dei medici e speziali, e da Tommasa Sassolini.
La famiglia paterna era originaria del [...] de’ Medici, aveva creato un centro per lo studio della patristica. All’evento culmine di questa stagione, il conciliodiFerrara e Firenze (1438-39) sulla riunione delle Chiese latina e ortodossa, tenacemente sostenuta tra gli altri da Traversari ...
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ORSI, Agostino Francesco (in religione Giuseppe Agostino)
Adelisa Malena
– Nacque a Firenze il 9 maggio 1692 da Giuseppe e da Elisabetta Gianotti, entrambi non nobili, ma di condizione abbastanza agiata.
A [...] sulla delicata questione dell’invocazione dello Spirito Santo, probabilmente in vista di un’edizione (mai realizzata) degli atti del conciliodiFerrara-Firenze, scrivendo in risposta ai commentari dell’abate maurino Antoine-Augustin Touttee ...
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ANTONIO di Puccio Pisano, detto il Pisanello
Bernhard Degenhart
Chiamato Vittore Pisano per erronea tradizione che risale al Vasari, poi corretta dal Biadego (1907-08 e 1908-1909), sulla base di documenti [...] che partecipò al concilio, prima, a noi rimasta, di quella lunga serie di medaglie che contribuirono alla gloria di A. non meno delle pitture e dei disegni.
Il decennio fra il conciliodiFerrara e la chiamata di A. alla corte di Napoli nel 1448 ...
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UGOLINO da Orvieto
Paolo Vittorelli
UGOLINO da Orvieto (Ugolinus Urbevetanus, Ugolinus Francisci de Urbeveteri). – Nacque, si suppone, in Forlì attorno al 1380 (Haberl, 1895, p. 46), figlio di un Francesco [...] . Nel 1437 il vescovo Caffarelli, frattanto trasferito nella diocesi di Ancona, lo volle di nuovo per suo vicario e lo incaricò di sostituirlo sino al termine del conciliodiFerrara e Firenze (1438; Calandrini - Fusconi, 1993, p. 503). Nel 1440 ...
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DAL LEGNAME, Giovanni Battista
Paola De Peppo
Nacque a Padova da Leonardo, gentiluomo di quella città, probabilmente tra la fine del XIV e gli inizi del XV secolo. Era suo fratello il celebre Francesco [...] questa qualifica, l'11 nov. 1438, compare infatti tra coloro che parteciparono ai tumultuosi lavori della sesta sessione del conciliodiFerrara, allora in procinto di trasferirsi a Firenze. Nel luglio 1443 è a lui che venne conferito il vescovato ...
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TREVISAN, Ludovico
Antonio Manfredi
– Nacque a Venezia nel 1401 dal medico Biagio Trevisan. Nessuna notizia sembra finora emergere della madre.
Lo si trova talvolta associato ai cognomi Scarampo e Mezzarota, [...] a partire dal 1435.
Trevisan aveva seguito il papa al ConciliodiFerrara come amministratore: lui e il cardinale Giuliano Cesarini furono mediatori del trasferimento del Concilio a Firenze.
Continuava intanto a operare accanto al papa in esilio ...
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LUDOVICO da Pirano
Tommaso Caliò
Nacque nella città istriana di Pirano, probabilmente nei primi anni Ottanta del XIV secolo. Il padre Giorgio de Daljono, il cui nome è noto da un testamento rogato in [...] Forlì, in Miscellanea francescana, XCIX (1999), pp. 603-699; L. Chitarin, La questione del "Filioque" al conciliodiFerrara-Firenze 1438-1439, in Studi sull'Oriente cristiano, III (1999), 2, pp. 53-99; S. Heimann-Seelbach, Ars und scientia: Genese ...
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MOLINO, Biagio
Silvio Ceccon
MOLINO (Molin, da Molin, da Molino), Biagio. – Nacque probabilmente a Venezia tra il 1380 e il 1383 da Filippo, appartenente a uno dei tredici nuclei familiari di Molino [...] del 1438 il M. si trovava a Venezia, dove attendeva insieme con il legato papale cardinale di S. Croce in Gerusalemme Niccolò Albergati, presidente del conciliodiFerrara, l’arrivo dell’imperatore bizantino Giovanni VIII Paleologo e del patriarca ...
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BONRIPOSI, Iacopo
Enzo Petrucci
Nacque presumibilmente intorno al 1375 a Perugia. Entrato in un anno imprecisato nell'Ordine benedettino, nel 1405 era diacono e priore del monastero di S. Lorenzo di [...] munus benedictionis.
L'ultima notizia che abbiamo del B. è la sua sottoscrizione all'atto notarile della sesta sessione del conciliodiFerrara, tenuta l'11 febbr. 1438. Morì nel 1455.
Fonti e Bibl.: Arch. Segr. Vaticano, Reg. Lat. 119, ff. 46v-47v ...
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ateoclericalismo
s. m. Posizione di chi si dichiara ateo ma difende il diritto della Chiesa cattolica a esprimersi nelle questioni inerenti la società civile e la politica. ◆ Il Platinette barbuto [Giuliano Ferrara] s’è subito convertito,...