CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] la sua firma sotto il decreto del concilio che sceglieva Avignone come luogo per il conciliodi unione. Già il 19 nov. 1436 il concilio si era pronunciato a favore diFerrara. Ma la maggioranza dei padri dopo una violenta discussione tramutò, il ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] Erizzo e poi la recita nel palazzo del duca diFerrara, sempre in Venezia, avvenuta con successo e l'accorrere di "gran moltitudine". Notizie di rappresentazioni si trovano per la Didone nella dedica di Tiberio d'Armano all'edizione 1547, per le ...
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SILVESTRO II, papa
Massimo Oldoni
SILVESTRO II, papa. – Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d’Aurillac sono riferibili all’opera di Richero di St-Remi (949 ca.-post [...] dopo il conciliodi Saint-Basle. Leone convocò nel marzo del 992 un concilio ad Aix- di un libro segreto che lo guidava negli studi di negromanzia. In Italia, fra XIII e XIV secolo, Martin Polono, Alberico di Tre Fontane, Ricobaldo da Ferrara ...
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MARENZIO, Luca
Paolo Fabbri
MARENZIO (Marenzi), Luca. – Nacque con ogni probabilità a Coccaglio (presso Brescia) verosimilmente nel 1553, da Giovan Francesco, «coadiutor nel studio» di un «procuratore» [...] anzi, il M. vi figurava come al servizio di una casata – gli Este diFerrara – tra le più musicofile d’Italia.
Il 209).
Il M. ebbe un ruolo di spicco nei processi di riforma liturgico-musicale innescati dal concilio Tridentino. Anzitutto, con G.M. ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] avanti le trattative con il duca diFerrara, giunto a Roma, per la composizione delle vertenze con la Sede Apostolica; nel giuano dello stesso anno, nel quadro dei lavori dei concilio lateranense, venne designato a fare parte della deputazione ...
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BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] vescovo di Modena G. Antonio Della Torre, quello diFerrara Lorenzo Roverella e Giovanni de Cosarini avvocato di palazzo di in favore del B., e faceva presente che in caso diconcilio "pochi prelati si potesaro presentare a fare uno parlamento in ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] definitiva condanna e la deposizione proclamate nel corso del conciliodi Lione del 1245. La coincidenza si spiega qualora si raggiungere il Regno di Sicilia.
Il successo in seguito ottenuto dalla Lega contro la città diFerrara, retta dal filosvevo ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] sinodo romano, "una sorta di contromossa all'attività conciliatricedi Urbano II", in modo 1099), Stuttgart 1964, ad Indicem; A. Samaritani, Frammento di lettera di Guido Aretino vescovo diFerrara (1086 c.-1104 c.) nel cod. Vallicelliano B 63 ...
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EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] fratelli Cantelmo: Giampaolo andò in esilio e morì in povertà, Sigismondo si trasferì a Ferrara e Fernando si conciliò col re Federico. L'E. rimase a servizio di quest'ultimo. Nel giugno del 1497 fece parte del corteo che accompagnava Isabella Del ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] Conciliodi Trento ..., s. d., con la falsa indicazione di luogo in colophon: "Stampatoa Roma, nella botega di Pasquino, a l'istanza di 1558, dedicato a Isabella Bresegna e simbolo della Ferraradi Renata di Francia (le edd. successive 1562, 1570, ...
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ateoclericalismo
s. m. Posizione di chi si dichiara ateo ma difende il diritto della Chiesa cattolica a esprimersi nelle questioni inerenti la società civile e la politica. ◆ Il Platinette barbuto [Giuliano Ferrara] s’è subito convertito,...