LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] nello stesso periodo, con il nome di Tranquillo, sia stato introdotto a Ferrara nell'Accademia degli Elevati, fondata da a stampare per Giolito la Predica con cui aveva inaugurato il conciliodi Trento. Nello stesso anno, ancora da Giolito, usciva un ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] andati esuli in Svizzera, protetti dal duca diFerrara Alfonso II, allacciando poi rapporti con la corte orationes, a cura di G. Lagomarsini, I-IV, Romae 1757-66, ad Indices;S. Pallavicino, Istoria del conciliodi Trento, a cura di F. A. Zaccaria ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Umanesimo e scienza antica: la riscoperta di Tolomeo geografo
Sebastiano Gentile
Petrarca geografo
Anche da parte di coloro che hanno sottovalutato l’importanza del periodo umanistico nella storia della [...] , 1992, pp. 103-104).
Il Conciliodi Firenze e le conoscenze geografiche
Nel 1437 Niccoli morì. Due anni dopo Firenze diventò, in occasione del Concilio che si era lì trasferito da Ferrara, un crocevia di delegazioni e pellegrini provenienti dalle ...
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CASATI ("de Casate", "de Caxate", od anche talvolta "de Casale")
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia è originaria di Casatenovo (Casate Novo), in provincia di Como, tra il fiume Lambro e il torrente [...] e nel 1415 fece parte dell'ambasceria di sei persone inviata da quel duca al conciliodi Costanza (Giulini). Nella procura relativa a tale ambasceria risulta però il nome di Galeotto di Casale (G. Romano, Contributi alla storia della ricostituzione ...
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BONUCCI, Stefano
Boris Ulianich
Nacque ad Arezzo (il Cappelletti lo dice invece, confondendo, "aretino di origine, ma nato a Modena") con ogni probabilità nel 1520.
Tale data sembra più rispondente [...] a Ferrara nel 1560, in cui fu eletto generale Giovanni Battista Milliovacca. In questo capitolo il suo nome appare tra gli "officiales maiores" come "socius Prioris Generalis" per la provincia toscana.
Per l'ultimo periodo del conciliodi Trento ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] 1683 dal C. stesso) gli Acta Costantiensis concilii ad expositionem decretorun eiusdem Sess. 4 et 5 Per il biennio trascorso a Ferrara: Arch. Segr. Vat., Ferrara 132, 133, 135, 140; A. Frizzi, Mem. per la storia diFerrara, V, Ferrara 1848, pp. 163- ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] per il conciliodi Costanza, al seguito del papa, a rintracciare nella biblioteca del monastero di S. Gallo gli Astronomica di Marco Nel 1466, Pietro Bono Avogario, che insegnò a Ferrara dal 1467 al 1506, pubblica un pronostico astrologico, accanto ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] inviato al duca diFerrara un pronostico su Carlo V, Ferdinando I e Enrico II di Francia (Archivio di Stato di Modena, Archivio a cui, dopo il concilio, veniva sottoposto, per motivi politici e dottrinali, quel tipo di letteratura in cui egli si ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] s decree on the Oriental Catholic Churches, Kottayam 1986; V. Peri, La lettura del conciliodi Firenze nella prospettiva unionistica romana, in Christian Unity, the council of Ferrara – Florence (1438/9-1989), ed. by G. Alberigo, Leuven 1991, pp. 593 ...
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MICHELUCCI, Giovanni
Mauro Petrecca
– Nacque il 2 genn. 1891 da Bartolomeo e da Ida Borri a Pistoia, dove il nonno paterno Giuseppe aveva aperto nel 1871 le Officine Michelucci, rinomate per la produzione [...] per i piani regolatori diFerrara e di Firenze; qui nel 1957 coordinò il piano di un quartiere di edilizia popolare per 12.000 comunitario, percorribile, anticipando le indicazioni liturgiche del concilio Vaticano II.
Del 1961-63 sono l’edificio ...
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ateoclericalismo
s. m. Posizione di chi si dichiara ateo ma difende il diritto della Chiesa cattolica a esprimersi nelle questioni inerenti la società civile e la politica. ◆ Il Platinette barbuto [Giuliano Ferrara] s’è subito convertito,...