GAZA, Teodoro (Γαζῆς Θεόδωρος)
Silvio Giuseppe Mercati
Umanista bizantino del sec. XV. Nato a Salonicco, intervenne, come ecclesiastico, al conciliodiFerrara-Firenze. Rifugiatosi definitivamente in [...] Italia, dimorò a Mantova dal 1442 sino alla morte di Vittorino da Feltre (1446), dal quale apprese il latino. A Ferrara tenne cattedra di greco in quell'università, di cui fu eletto anche rettore. Nel 1449 fu chiamato a Roma a insegnare filosofia ed ...
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JOUFFROY, Jean
Georges Bourgin
Prelato e uomo politico francese del sec. XV, nato a Luxeuil, nella Franca Contea, verso il 1412, morto nel priorato di Neuilly il 14 novembre 1473. Discendente d'una [...] monaco a Saint-Pierre de Luxeuil, insegnò teologia e diritto canonico a Parigi, e prese parte, per desiderio del papa Eugenio IV, al conciliodiFerrara (gennaio 1438). Ritornato nel suo monastero, divenne uno dei consiglieri e diplomatici del duca ...
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SIROPULO SILVESTRO (Συρόπουλος, Σύλβεστρος)
Silvio Giuseppe Mercati
Scrittore bizantino, nato a Costantinopoli circa il 1400. Formatasi una buona cultura teologica e giuridica, divenne grande ecclesiarca [...] e canonista del patriarcato, e al seguito del patriarca e dell'imperatore assistette dal principio alla fine al conciliodiFerrara-Firenze (1438-39). Egli appartenne al partito degli avversarî ad ogni costo dell'unione con i Latini, come Marco d' ...
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LASCARIS
. Famiglia bizantina che assurse a fama e potenza con Teodoro I L., genero di Alessio III Angelo, imperatore di Nicea dal 1206 al 1222; Teodoro II Ducas-L., pure imperatore di Nicea dal 1255 [...] Alessio, vissuto nella prima metà del secolo XV, a cui il Bessarione indirizzò la sua famosa lettera sul conciliodiFerrara e di Firenze e sulla processione dello Spirito Santo; i noti Costantino (vedi appresso) e Giano (v. appresso); Angelo figlio ...
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NICCOLO V, papa
Massimo Miglio
NICCOLÒ V, papa. – Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e da Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della [...] condizionato dal mancato rispetto da parte dei bizantini degli accordi d’unione tra la Chiesa greca e quella latina, concordati durante il conciliodiFerrara-Firenze. La lettera inviata dalla Cancelleria pontificia nel 1451 all’ultimo imperatore ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] portata che si erano verificati in quegli anni (193).
Vi era stato, anzitutto, il ConciliodiFerrara, poi proseguito a Firenze. Nelle speranze dei promotori, esso avrebbe dovuto riportare l'unione tra le Chiese greca e latina, e nel contempo ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] Pertusi, I, Firenze 1977, pp. 217-231.
319. Cf. Giuseppe Alberigo, L'unità dei Cristiani alla luce del ConciliodiFerrara-Firenze. Fallimento e speranze, "Cristianesimo nella Storia", 11, 1990, pp. 61-82; Giorgio Fedalto, Ricerche storiche sulla ...
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Ortodossia
JJohn D. Zizioulas
di John D. Zizioulas
Ortodossia
sommario: 1. Introduzione. 2. La struttura canonica. 3. Sviluppi teologici. 4. Relazioni ecumeniche. 5. L'ortodossia e il futuro. □ Bibliografia.
1. [...] ', sorta a Mosca quando si ebbe la sensazione che Costantinopoli stesse svendendo l'ortodossia alla Chiesa cattolica (ConciliodiFerrara-Firenze, 1438-1442), lo sviluppo dell'autocefalia sulla base del ‛fattore culturale' non presenta all'ortodossia ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] , Gabriele Condulmer, salito al soglio col nome di Eugenio IV, a capeggiare il conciliodiFerrara-Firenze, che insieme a quello di Basilea avrebbe proseguito quello di Costanza, nella nuova formula di governo per così dire federale della cristianità ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] Paleologo, quale è raffigurato nella celebre medaglia di Pisanello realizzata in occasione del conciliodiFerrara-Firenze del 1437-1439. Probabilmente l’iconografia della medaglia di Pisanello, la quale influenza molte rappresentazioni successive ...
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ateoclericalismo
s. m. Posizione di chi si dichiara ateo ma difende il diritto della Chiesa cattolica a esprimersi nelle questioni inerenti la società civile e la politica. ◆ Il Platinette barbuto [Giuliano Ferrara] s’è subito convertito,...