Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ospedali, università e medicina
Maria Conforti
Il medico e anatomista danese Thomas Bartholin (1616-1680) negli anni Quaranta del Seicento aveva visitato l’Italia in un grand tour medico che lo aveva [...] una novità significativa. A Ferrara insegna Niccolò Leoniceno (1428-1524), uno dei capofila di un recupero critico dei in materia religiosa imposte dopo il Conciliodi Trento. Nonostante il rilievo di questi fenomeni, la storiografia tradizionale non ...
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STORIOGRAFIA, FINO ALL'ILLUMINISMO
FFrancesco Tateo
La narrazione delle gesta di Federico II e la rappresentazione della sua figura si fondano soprattutto, nei secoli successivi alla caduta della dominazione [...] di Ercole d'Este, signore diFerrara, di cui lo storico era il celebratore. La rivalutazione di Federico II e di Manfredi, di avvenuta al conciliodi Lione, in cui Federico veniva contraddittoriamente accusato di incredulità e di maomettanesimo (" ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'alchimia nel Medioevo latino e greco
Robert Halleux
L'alchimia nel Medioevo latino e greco
L'alchimia consisteva in un insieme di [...] all'inizio del XIV sec. l'alchimista Pietro Bono da Ferrara affrontò questo problema nella sua Pretiosa margarita novella. Secondo va collocato nel contesto politico e ideologico del Conciliodi Costanza, ed è riconducibile all'interesse mostrato dai ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] di Bonifacio VIII o, in seguito, al conciliodi Vienne. Nel dicembre 1312, all'età di 68 anni, fu creato cardinale del titolo di domenicani Durand de Saint-Pourçain, vescovo di Le Puy, e Egidio da Ferrara, patriarca di Alessandria. Fra i maestri che ...
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CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] fortemente incrinata dalla ostentata protezione di quest'ultimo verso Ferrara. Si arrivava così all'alleanza di un predicatore francescano, accusato di fare appello per certe sue teorie sull'Immacolata Concezione alla dubbia ortodossia del conciliodi ...
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Lodovico Antonio Muratori: Opere - Introduzione
Giorgio Falco
Raccogliere in un paio di migliaia di pagine e in maniera per quanto è possibile organica quanto di più significativo offre al lettore moderno [...] le ragioni della Casa d'Este su Comacchio e il ducato diFerrara contro la Santa Sede e per rivendicare l'antichità e predominio spagnuolo, che riporta la pace in Italia, dal Conciliodi Trento, che restaura la dottrina e la disciplina ecclesiastica ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] allora doge Giovanni Mocenigo. Il 2 maggio di quell'anno Venezia dichiarò guerra al duca diFerrara ed ebbe l'appoggio del papa fino al , in Storia della cultura veneta, 3, Dal primo '400 al conciliodi Trento, I, Vicenza 1980, pp. 45-65; E. Cochrane, ...
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Pluralismo
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
Pluralismo
La parola
Il termine 'pluralismo', derivato dall'aggettivo sostantivato 'plurale', esprime il concetto di molteplicità e si contrappone - [...] giugno 1415) dal Conciliodi Costanza. A chi lo invitava a sottomettersi in tutto anche se le tesi del Concilio gli sembravano in a cura di A. Ferrara), Roma 1992.
AA.VV., Cittadinanza e diritti nelle società multiculturali (a cura di T. Bonazzi ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] infatti conclusa con Bologna e con i signori diFerrara, di Padova e di Modena, una lega in funzione antiviscontea, nella l'incarico di gonfaloniere di Giustizia, e che l'anno seguente, nel marzo 1409, veniva inviato ambasciatore al concilio, per ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] medaglie […] con altre cose di gioie, di marmi, e di bronzo […] Alfonso Duca diFerrara e Enrico Terzo Re di Francia, l'anno 1574 vi IV (1966-67), pp. 184-205; H. Jedin, Venezia e il conciliodi Trento, in Studi veneziani, XIV (1972), pp. 140, 148; M. ...
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ateoclericalismo
s. m. Posizione di chi si dichiara ateo ma difende il diritto della Chiesa cattolica a esprimersi nelle questioni inerenti la società civile e la politica. ◆ Il Platinette barbuto [Giuliano Ferrara] s’è subito convertito,...