Cerimonie, feste, lusso
Federica Ambrosini
Cerimonie e processioni
Nel corso dei secoli, fino alla caduta della Repubblica, la vita veneziana appare scandita da una grande varietà di pubbliche cerimonie. [...] corsa competitiva di barche, o regata: anche di donne, come quelle svoltesi nel 1493 per Leonora diFerrara, nel 1502 ", in Storia della cultura veneta, 3/III, Dal primo Quattrocento al Conciliodi Trento, Vicenza 1981, pp. 377-465.
77. M. Sanuto, ...
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La stampa, la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'espansione dell'editoria nella prima metà del secolo
Nel secolo XVII, irto di conflitti e di difficoltà, anche la stampa veneziana aveva attraversato [...] . Manca la Istoria del Concilio Tridentino dettata dal Sarpi e di Padova per edizioni venete del secolo XVIII con l'indicazione diFerrara e di città dei ducati estensi quali falsi luoghi di stampa, "Atti dell'Accademia delle Scienze diFerrara ...
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Venezia e la politica italiana: 1454-1530
Michael E. Mallett
Pace e guerre, 1454-1494
I negoziati per la pace, e per un concordato che risolvesse i contenziosi che dividevano gli Stati italiani, si [...] Bagnolo il 7 agosto 1484 (28).
La guerra diFerrara aveva portato allo scoperto le tensioni che laceravano l conciliodi Pisa per farlo deporre. Le finanze pontificie intervennero comunque per dare un po' di respiro alla Repubblica, sotto forma di ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del conciliodi Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] 'autorità pontificia, aveva affermato la superiorità del concilio. Dopo il conciliodi Costanza i re francesi non avevano rivendicato l Sede: passarono al dominio diretto di questa il Ducato diFerrara nel 1598, quello di Urbino nel 1625, mentre nel ...
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La conquista della Terraferma
Michael E. Mallett
Le origini dello Stato di Terraferma
Il 19 novembre 1405 le truppe veneziane entravano in Padova dopo un assedio durato più di un anno. Per l'impresa [...] mentre Sigismondo era ancora invischiato negli affari del Conciliodi Costanza e dei territori tedeschi.
Quando, pp. 3-15 (pp. 1-396).
38. Roberto Cessi, Venezia alla pace diFerrara del 1428, "Nuovo Archivio Veneto", n. ser., 31, 1916, pp. 32I- ...
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CATTEDRALE
Chiesa principale della diocesi, dov'è la cattedra, o trono, del vescovo; il termine latino cathedralis ('della cattedra') è propriamente aggettivo, sostantivato se riferito a un sottinteso [...] fedeli di quel repertorio, come nel caso della c. diFerrara, in costruzione nel 1135. Lo stesso avvenne in Provenza con la c. di Notre-Dame riforme liturgiche, in special modo a seguito del conciliodi Trento. C. rimaste incompiute alla fine del ...
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Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] di Niccolò Leoniceno (1428-1524), professore di medicina all'Università diFerrara, proprietario di una notevole collezione di manoscritti di -1986, 6 v.; v. III: Dal primo Quattrocento al Conciliodi Trento, 1981, pp. 75-134.
Palmer 1985: Palmer, ...
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Le origini dell'identità lagunare
Massimiliano Pavan
Girolamo Arnaldi
Il patriarcato a Grado
Pare opportuno rifarsi a un'indicazione di Gian Piero Bognetti per iniziare la trattazione su quel periodo [...] dei Tre Capitoli, cioè degli scritti di Teodoro di Mopsuestia, di Teodoreto di Ciro e di Iba di Edessa, che il conciliodi Calcedonia del 451 aveva giudicato ortodossi e che invece il conciliodi Costantinopoli del 553 aveva condannato.
Questa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] Ferrara, Perugia, Urbino, Camerino) e due nuove istituzioni, l’Accademia scientifico-letteraria di Milano e l’Istituto di studi superiori di e la libertà. La sua opera si connette al conciliodi Costanza, a Dante Alighieri ed Arnaldo da Brescia, ...
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Committenza e arte di Stato
Patricia Fortini Brown
Esaminando i tre secoli già trascorsi, Francesco Sansovino identificò nel doge Pietro Gradenigo (1289-1311) l'artefice dell'eccezionale longevità [...] prima, dalla dolorosa guerra diFerrara -, pur riaffermando al contempo le pretese di sovranità e il legittimo diritto VV., Storia della cultura veneta, 3/II, Dal primo Quattrocento al Conciliodi Trento, Vicenza 1980, pp. 356-358 (pp. 355-374). Cf ...
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ateoclericalismo
s. m. Posizione di chi si dichiara ateo ma difende il diritto della Chiesa cattolica a esprimersi nelle questioni inerenti la società civile e la politica. ◆ Il Platinette barbuto [Giuliano Ferrara] s’è subito convertito,...