SISTO V, papa
Silvano Giordano
SISTO V, papa. – Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto [...] Il 1° settembre 1540 entrò come studente di teologia nello Studio diFerrara. Nel maggio del 1543, per interessamento dello clero, sollecitò dal re la pubblicazione in Francia del Conciliodi Trento, ma poté ottenere solo una dichiarazione secondo la ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] di guerra, tra cui le fortificazioni diFerrara. La Spagna inviò come ambasciatore straordinario Francisco de Castro, già viceré di Napoli e nipote del duca didi accogliere le decisioni del conciliodi Trento e ordinava ai concili provinciali di ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] alla prefettura del Concilio il cardinale Curzio Origo; alla Dataria il cardinale Pietro Marcellino Corradini; alla Legazione di Bologna il cardinale Tommaso Ruffo, senza che debba rinunciare all'arcivescovato diFerrara; maestro di Camera Sinibaldo ...
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PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] di eterodossia e persino di ateismo circolanti sul suo conto; per Renata di Francia, consorte dell’alleato duca diFerrara Cinquecento, Napoli 1973, pp. 93-139; H. Jedin, Storia del Conciliodi Trento, I-IV, Brescia 1973-81, ad indices; A. Veny ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] la successione ad Alfonso II diFerrara. L'elezione del Facchinetti al soglio di S. Pietro fu il risultato vaticano per la Calabria, IV-V e Indice, Roma 1978-80; H. Jedin, Il conciliodi Trento, IV, 1-2, Brescia 1979-88, ad ind.; P. Prodi, Il sovrano ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] come prevedeva uno specifico canone conciliare - il sinodo diocesano per il 5-6 giugno 1564.
Il conciliodi Trento aveva imposto la che il papa affrontò fu la successione nel Ducato diFerrara. Alfonso II d'Este non aveva discendenti diretti e ...
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URBANO V, papa, beato
Michel Hayez
URBANO V, papa, beato. – Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, dipartimento di Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale, e da Amphélise di Montferrand, [...] gli Este diFerrara, i Carrara di Padova, i Gonzaga di Mantova (aprile 1370), e incaricò Anglic Grimoard di concludere la pace formazione canonistica per appellarsi a un concilio.
Tra i provvedimenti di ambito lato sensu culturale presi nell’ ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] l'imperatore Ottone, un grande concilio: in uno scritto, infatti, il vescovo Raterio di Verona comunicava ai prelati della sua contea diFerrara, del territorio urbano di Ravenna e della contea di Comacchio, che, ancora durante il sinodo di Ravenna ...
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STEFANO II, papa
Paolo Delogu
STEFANO II, papa. – Figlio di un Costantino e appartenente a una famiglia nobile romana che aveva le case nella regione della via Lata (via del Corso), di Stefano II non [...] , anch’egli diacono, gli atti di un concilio romano nel 744. Alla morte di Zaccaria venne eletto papa un presbitero Faenza, Gavello e il Ducato diFerrara.
Tuttavia la nuova situazione determinata dai poteri di governo acquistati dal papato creò ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] incline ai re cristianissimi, e badare pure al duca diFerrara, pur lui favorevole alla Francia. Quanto ai Veneziani, AA.VV., Storia della cultura veneta, 3/II, Dal primo Quattrocento al conciliodi Trento, Vicenza 1980, pp. 505 ss. (pp. 491-512) e ...
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ateoclericalismo
s. m. Posizione di chi si dichiara ateo ma difende il diritto della Chiesa cattolica a esprimersi nelle questioni inerenti la società civile e la politica. ◆ Il Platinette barbuto [Giuliano Ferrara] s’è subito convertito,...