TARENTINO, Cardinal
Giuseppe MARINI
Così detto dal nome del suo arcivescovato di Taranto, tenuto dal 1421 al 1444. Era Giovanni Berardi, discendente dai conti dei Marsi, signori di Tagliacozzo dove [...] e Giovanni di Tagliacozzo. Fu al conciliodi Basilea dal 1432 al 1437. Per aver convalidato il trasferimento del concilio, voluto dalla minoranza, fu imprigionato; ma, riuscito a fuggire, fece confermare dal papa il trasferimento a Ferrara, mentre la ...
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PIETRO d'Ancarano
Enrico Besta
Giurista italiano, nato nel 1333 ad Ancarano (nel Patrimonio di S. Pietro) da un ramo dei Farnesi, morto a Bologna il 13 maggio 1416. Fu discepolo di Baldo degli Ubaldi [...] Ferrara, poi didi questi ebbe numerose edizioni: Roma 1474, Pavia 1490, 1496 e 1504, Venezia 1513, 1568, 1573 e 1585, Lione 1532 e 1549). Di rinomanza mondiale, venne interpellato su questioni importantissime. Ebbe anche attiva parte nel conciliodi ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] del sovrano, di un complesso di territori di dominio pontificio - la Romagna con Ravenna e Ferrara, Bologna con le Brandmüller, Zur Frage der Gültigkeit der Wahl Urbans VI., in Annuar. hist. concil., VI (1974), pp. 78-120; R. C. Logoz, Clément VII... ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] Dal 17 ag. 1630 prese parte a quella del Concilio, incaricata di enunciare la giurisprudenza dei decreti tridentini, e il 19 diocesi di Nicastro e di Mileto), seppure in proporzioni misurate, nonché pensioni su arcivescovati e vescovati (Ferrara, ...
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ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] le due forze, anche se a Ferrara i collegati dichiararono al papa di voler combattere "pro Romanae Ecclesiae Concile:, V, 2, Paris 1913. Un contributo di documenti inediti in A. Amelli, La chiesa di Roma e la chiesa di Milano nell'elezione di ...
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PIO III, papa
Matteo Sanfilippo
PIO III, papa. – Secondo la tradizione, Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque a Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito del giurista Nanni di Piero [...] ’autunno iniziò a frequentare l’Università di Vienna. Meno di due anni dopo era di nuovo a Ferrara, riprendendo gli studi ivi iniziati. si dichiarava che il nuovo papa dovesse convocare un concilio per la riforma della Chiesa entro due anni dalla ...
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enciclopedia
Paolo Casini
Il circolo delle conoscenze
Il termine enciclopedia entrò in uso all'inizio del Cinquecento (nei titoli di libri destinati alla formazione di giovani o alla consultazione) [...] Psello (11° secolo).
La cultura del Rinascimento
Tra il concilio delle Chiese greca e latina a Ferrara e Firenze (1439) e la conquista turca di Bisanzio (1453), emigrarono in Italia i maestri greci che, con la loro lingua e i loro codici, rimisero ...
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ASSOCIAZIONE
Pierpaolo Donati e Diana Vincenzi Amato
Sociologia
di Pierpaolo Donati
L'associazione come espressione della vita sociale
Tradizionalmente lo studio dell'associazione umana è stato svolto [...] che anche la Chiesa cattolica ha riconosciuto in modo pieno il diritto di associazione al suo interno (Concilio Vaticano II, Gaudium et spes, 1965; nuovo Codice di diritto canonico del 1983; l'esortazione postsinodale Christifideles laici del 1988 ...
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L'editoria veneziana fra '500 e '600
Claudia di Filippo Bareggi
Il Cinquecento: dati quantitativi e organizzazione della produzione.
Società e famiglie
Presentare le linee di evoluzione della stampa [...] bolla fu emessa lo stesso giorno della X sessione del concilio citato (cf. Carlo De Frede, La stampa nel ' 113).
89. C. di Filippo Bareggi, Il mestiere di scrivere, pp. 192 ss.
90. Salvatore Bongi, Annali di Gabriele Giolito de' Ferrari, I, Roma 1890 ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] XIII circoscrizione (Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì), quale, dopo la conclusione del concilio Vaticano II, aveva avviato un ss.); 1510 (61-65). Per il successivo periodo della guerra di liberazione si segnalano i due documenti 8.3.19 e 8. ...
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ateoclericalismo
s. m. Posizione di chi si dichiara ateo ma difende il diritto della Chiesa cattolica a esprimersi nelle questioni inerenti la società civile e la politica. ◆ Il Platinette barbuto [Giuliano Ferrara] s’è subito convertito,...