Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] diFerrara (1135), oggi reputata falsa: ma è significativo che si tratti di un falso inserito, ancora una volta, in un luogo di culto. Inoltre sono di quando la Chiesa dopo il Conciliodi Trento esercitò il suo controllo su di essa (Fragnito 2005: 133 ...
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DOLCINO
Giovanni Miccoli
Sconosciuta è la data della sua nascita, che va collocata presumibilmente nella seconda metà del '200. Variamente indicato ne è il luogo, anche se si può ritenere con una buona [...] ed ebbero successo anche a Ferrara, Faenza, nella Marca di Ancona. Nel 1266 gli statuti di Parma stabilirono aiuti per gli conciliodi Lione (1274), di convogliare in ogni modo nei quattro Ordini mendicanti riconosciuti la varietà di tendenze e di ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] di Riccio perché si recasse a Ferrara, dove poteva contare su numerosi amici vicini alla corte di Renata di Francia, egli accettò infine di ricoprire la cattedra di la fine del conciliodi Trento (1563) e l’insediamento in diocesi di Carlo Borromeo ( ...
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ROCCA, Angelo
Stefania Nanni
– Nacque il 3 marzo 1545, a Rocca Contrada (oggi Arcevia) nella Marca Anconitana.
Il silenzio delle fonti sulla famiglia lascia supporre che sia rimasto orfano nei primi [...] 1971; Cassese, 1997; 2007): in attesa della conclusione del Conciliodi Trento, un agostinismo moderato a forte rigore esegetico prendeva a segnare che nel maggio-novembre del 1598 accompagnò a Ferrara per la devoluzione del ducato allo Stato della ...
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CRIMEA
H. Buschhausen
(gr. ΧεϱσόνησοϚ Ταυϱιϰή; lat. Chersonesus Taurica; ucraino Krim; russo Krym)
Penisola dell'Ucraina, sulla costa settentrionale del mar Nero.Abitata dai Cimmeri, nel sec. 7° a.C. [...] insegnamento Aristotele e Porfirio e sollecitò l'unione della Chiesa durante il conciliodi Firenze e Ferrara - diede lavoro a tre copisti, tra cui Tadeos Avramentz, ispirato da maestri italiani, che scrisse e miniò il manoscritto del 1449 contenente ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’incapacità e l’impossibilità di superare i particolarismi e lo squilibrio fazionario [...] – superati gli scogli del concilio – vede alle soglie e nel corso del XVII secolo il dispiegarsi della politica e delle arti, nonché l’estendersi delle aree del proprio dominio diretto con l’annessione diFerrara e del Ducato di Urbino. Quella del ...
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GESUALDO, Alfonso
Simona Feci
Nacque a Napoli intorno al 1540 da Luigi, quinto conte di Conza, primo principe di Venosa (dal 1561), e da Isabella Ferella, figlia del conte Alfonso di Muro. Già protonotario [...] , responsabile e in linea con i dettami del conciliodi Trento, che allora si concludeva; durante ripetuti soggiorni diFerrara alla S. Sede, a cura di V. Prinzivalli, Ferrara 1898; Descrizione delle parrocchie di Napoli fatta nel 1598, a cura di ...
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Nacque da una famiglia di mercanti lucchesi intorno al 1240. Secondo un'affermazione di Guglielmo di Tocco fatta nel corso del processo di canonizzazione di s. Tommaso d'Aquino, il F. nel 1318 aveva ottantadue [...] Tommaso d'Aquino morì nel monastero cistercense di Fossanova, mentre si dirigeva al conciliodi Lione (ibid., XXIII, 9).
e nel 1310 lo troviamo nell'esercito papale che conquistò Ferrara contro Venezia. Il cardinale prima della sua morte, avvenuta ...
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CAPITONE (Amuccio, Auruccio o Aurucio), Feliciano
Boris Ulianich
Nacque intorno al 1515 (per G. Eroli nel 1511; ma questa data non regge se è vero quanto scrive il Boncambi [in Viri illustres...] che [...] del Bonucci, allora a Trento in attesa dell'apertura del concilio, il C. si recò alla fine di ottobre 1545 a Ferrara per restituire alla Congregazione dell'Osservanza il convento di S. Maria della Consolazione, atto che segnò una tappa fondamentale ...
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CARAFA, Antonio
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Nato il 25 marzo 1538 da Rinaldo e Giovannella Carafa, ed imparentato con il pontefice Paolo IV, venne chiamato alla sua corte all'età di 15 anni, col [...] suo rango: il viceré di Napoli, il duca di Savoia, il duca diFerrara gli scrivono, gli domandano favori due suoi commenti ai canoni del conciliodi Trento. Alla sua mano va anche attribuita la stesura di una parte del Diario concistoriale del ...
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ateoclericalismo
s. m. Posizione di chi si dichiara ateo ma difende il diritto della Chiesa cattolica a esprimersi nelle questioni inerenti la società civile e la politica. ◆ Il Platinette barbuto [Giuliano Ferrara] s’è subito convertito,...