Ezzelino III da Romano
SSante Bortolami
Nacque nel 1195, terzo di questo nome, nella domus denominata originariamente da Onara e successivamente da Romano da due castelli dislocati rispettivamente nell'alta [...] di assumere il controllo di un eterogeneo blocco di clienti e fautori che aggregava soggetti da tutta la Marca trevigiana e dalle vicine città diFerrara e di era all'indomani della convocazione del conciliodi Lione) scelse di non rompere con E., che ...
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AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] iniziata dopo il 1439, dato che due dei bassorilievi che l'ornano si riferiscono ad avvenimenti di quell'anno: il conciliodi Firenze e l'incontro, a Ferrara, tra Eugenio IV e l'imperatore Giovanni Paleologo. Nulla, tuttavia, vieta che il soggetto ...
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IRNERIO
Ennio Cortese
"Fondatore" della scuola di Bologna, celebrato ai suoi tempi come "lucerna iuris", I. è tuttora noto più per gli insolubili problemi biografici che per i pochi dati certi.
Il nome [...] scomunica lanciata contro di lui il 30 ott. 1119 dal conciliodi Reims.
Il documento di un arbitrato Studium fuit Bononiae, in Id., Lo Studio di Bologna. Aspetti momenti e problemi (1935-1970), a cura R. Ferrara - G. Orlandelli - A. Vasina, Bologna ...
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Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] questa combinazione tipicamente italiana di eccellenza letteraria e irrilevanza politica.
Il Conciliodi Trento (1545-1563) per «due» (Tavoni 1992: 175-205).
Nelle corti del Nord (Ferrara, Bologna, Milano, Mantova, ecc.), del Centro (Urbino), del Sud ...
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PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] nell’età della Controriforma, (catal.), a cura di A. Bacchi - S. Tumidei, Ferrara 2002, pp. 96-103; V. Fortunati, la singolare fortuna delle più spavalde invenzioni di B. P. nell’età della Controriforma, in Il Conciliodi Trento e le arti 1563-2013. ...
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FRULOVISI, Tito Livio de'
Guido Arbizzoni
Nacque a Ferrara intorno al 1400, ma lasciò presto, con il padre Domenico, la città natale per trasferirsi a Venezia.
Il suo cognome è stato talora inteso come [...] F. non riuscì a trovare conveniente sistemazione né a Napoli né a Ferrara e s'indusse quindi a tornare a Venezia, da Barletta, via in Storia della cultura veneta, 3, Dal primo Quattrocento al conciliodi Trento, I, Vicenza 1981, pp. 377-384 (poi in ...
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GAMBARA, Uberto
Giampiero Brunelli
- Nacque a Brescia all’inizio di febbraio del 1489 dal conte Gianfrancesco e da Alda Pio di Carpì. Apparteneva a una famiglia eminente di parte ghibellina ed ebbe [...] invece (ottobre 1528) il compito di insidiare in tutti i modi il duca diFerrara, con cui ogni precedente accordo era Giberti (1495-1543), Roma 1969, ad ind.; H. Jedin, Storia del conciliodi Trento, I, Brescia 1973, pp. 303-307; II, ibid. 1974, p ...
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DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] diFerrara, promotori Gian Maria Riminaldi e Niccolò Cagnaccini, affiancò all'attività di magistrato quella di consulente, di rilievo non di a proposito del concilio scismatico di Pisa, sul quale si era accesa una battaglia di scritture giuridiche tra ...
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ALDOBRANDINI, Pietro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Roma nel 1571, da Pietro, avvocato concistoniale, e da Flaminia Ferracci, donna di modeste condizioni. Studiò a Roma, prima presso i padri della Vallicella, [...] 1606 fu privato della Legazione diFerrara: il 21 maggio dello stesso anno si ritirò nella sua diocesi di Ravenna, dove, attraverso numerosi sinodi (1607, 1609, 1613, 1617), sipreoccupò di introdurre i decreti del conciliodi Trento. Nel 1608 ebbe un ...
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DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] V e la spettanza di feudi e castelli; Genova e la confisca dei beni dei Fieschi; i duchi diFerrara e Firenze e per citazioni del D.), e F. Dupuigrenet Desroussilles, L'Università di Padova dal 1405 al Conciliodi Trento (II, per il D, pp. 643, 646 s ...
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ateoclericalismo
s. m. Posizione di chi si dichiara ateo ma difende il diritto della Chiesa cattolica a esprimersi nelle questioni inerenti la società civile e la politica. ◆ Il Platinette barbuto [Giuliano Ferrara] s’è subito convertito,...