EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] fratelli Cantelmo: Giampaolo andò in esilio e morì in povertà, Sigismondo si trasferì a Ferrara e Fernando si conciliò col re Federico. L'E. rimase a servizio di quest'ultimo. Nel giugno del 1497 fece parte del corteo che accompagnava Isabella Del ...
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Si intendono per volgari medievali d’Italia le varietà linguistiche diverse dal latino scritte in Italia nel medioevo e nel primo Rinascimento prima dell’imporsi del fiorentino, chiamato ben presto toscano [...] presso la corte estense diFerrara, che divenne strumento di espressione artistica nelle opere di ➔ Matteo Maria -1987, 10 voll., vol. 3º/1 (Dal primo Quattrocento al Conciliodi Trento), pp. 265-367.
Bartoli Langeli, Attilio (2000), La scrittura ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] Conciliodi Trento ..., s. d., con la falsa indicazione di luogo in colophon: "Stampatoa Roma, nella botega di Pasquino, a l'istanza di 1558, dedicato a Isabella Bresegna e simbolo della Ferraradi Renata di Francia (le edd. successive 1562, 1570, ...
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FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] e peculiarmente in Modena -, alle soglie del conciliodi Trento, pervase dalle inquietanti influenze ereticali dei allora, tenendo le sue lezioni allo Studio di Pisa ma, egli stesso, da uditore a Ferrara, ne aveva sentito discutere nel corso delle ...
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CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] Breslau 1892; V. Pacifici, Ippolito II d'Este, cardinale diFerrara, Tivoli 1920, pp. 161 s.; E. Rodocanachi, La Réforme del conciliodi Trento, I, Brescia 1949, pp. 95-102; P. Paschini, Una predica inefficace (propositi di riforma ecclesiastica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Renzo De Felice
Renato Moro
Renzo De Felice è stato uno dei protagonisti della storiografia italiana del dopoguerra, il principale storico del fascismo italiano, e di Benito Mussolini in particolare [...] di linciaggio morale.
Un nuovo clamoroso ‘caso De Felice’ esplose tra il dicembre 1987 e il gennaio 1988 dopo due interviste con il giornalista Giuliano Ferrara rimproverare a uno storico del Conciliodi Trento di costruire il suo racconto sui ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] , essendo la città una pertinenza diFerrara, in quanto tale doveva seguire le sorti di quel Ducato, un vicariato pontificio degli eremiti.
Oltre agli interventi in questo concilio, il F. si occupò di temi teologici anche in altre occasioni, sempre ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Profondamente mutati appaiono, alle soglie del Cinquecento, i caratteri della [...] Filippo Maria Visconte duca di Milano, tentorono, sotto colore di difendere la libertà del popolo milanese, di farsi signori di quello stato; e più frescamente quando, con guerra manifesta, di occupare il ducato diFerrara si sforzorono. Raffrenava ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] o dei dotti accorsi a Ferrara per il concilio. Dal canto suo il C. ricorda come suoi precursori il pitagorico Iceta (da lui detto Nicetas), Platone nel Timeo, Archimede (non Eraclide Pontico) e cita versi di Esiodo, Omero, Virgilio. è certo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei secoli XV e XVI si registra una diffusa migrazione di musicisti dai Paesi Bassi verso [...] pueri cantores della cattedrale di Cambrai. È ragionevole supporre che abbia partecipato al conciliodi Costanza (1414-1418) vi rimane fino al 1503, quando è nominato maestro di cappella a Ferrara, città che raggiunge l’anno successivo. Appena un ...
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ateoclericalismo
s. m. Posizione di chi si dichiara ateo ma difende il diritto della Chiesa cattolica a esprimersi nelle questioni inerenti la società civile e la politica. ◆ Il Platinette barbuto [Giuliano Ferrara] s’è subito convertito,...