DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] Dopo il suo scritto contro il conciliodi Pisa (1511) e il suo discorso al concilio laterano (1512) il D. fu padovana dal 1480 al 1513, Padova 1960, pp. 170-185; L. Ferrari, "Abstractio Totius" and "Abstractio Totalis", in The Thomist, XXIV (1961), ...
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FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] subito dal rettore della Marca, rappresentante del conciliodi Costanza, la nomina di difensore della Chiesa; inoltre tra l' di Lodovico Migliorati e di Angelo della Pergola e dalle truppe di Carlo Malatesta e del marchese diFerrara, si impadronì di ...
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IACOPO da Varazze
Carla Casagrande
La data di nascita di I. risale probabilmente al 1228 o al 1229. Il luogo, come testimonia il toponimico che gli viene attribuito nelle fonti, "Iacopus de Varagine", [...] fu nominato diffinitor nel capitolo generale di Lucca.
Nel 1290, in occasione del capitolo generale diFerrara, I., insieme con altri tre A questo scopo convocò un concilio provinciale, che si tenne nella cattedrale di S. Lorenzo nel giugno del ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] Vita Herculis Estensis, scritta certamente dopo l'assunzione di Ercole al ducato diFerrara, avvenuta nel 1471. Creduto fino a non s. 2, IV (1964), pp. 10 ss.; R. Fubini, Tra umanesimo e concilii, in Studi medievali, s. 3, VII (1966), pp. 341-53; E. ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] utilizzate da A. Pellegrini per l'edizione degli Atti del conciliodi Firenze, approntata a Roma nel 1913.
Notevoli nella storia digesta,Venetiis 1740, pp. 1-13); il Pla collaborò da Ferrara, l'orientalista Gian Luigi Mingarelli da Bologna, G. B. De ...
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Il patriziato
Giuseppe Cullino
Senza più mito
A quanto mi risulta, l'ultimo convincente sostenitore della bontà del patriziato veneziano quattrocentesco è stato Fernando Fagiani, autore di una fulminea [...] la città in occasione dell'offensiva intrapresa contro Ferrara, nel 1482: "La guerra [egli scrive Scrittori politici e scritture di governo, in AA.VV., Storia della cultura veneta, 3/III, Dal primo Quattrocento al Conciliodi Trento, Vicenza 1981, p ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] Ferrara l'abate don Angelo Maria Arcioni e Flavio Torri. Suo incondizionato ammiratore più tardi presso Portogruaro il conte Enrico Altan di ". Purtroppo "sopra il grano gettato" dal conciliodi Trento e rilanciato nella diocesi dalle norme sinodali ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] di Bologna e diFerrara, che invano il tesoriere generale di Pio, VI, Fabrizio Ruffo, aveva tentato di 1905, passim; Mém. du cardinal Consalvi. Mém. inédit sur le Concile national de 1811, a cura di A. Rance-Bourrey, Paris 1895; C. van Duerm, Corresp. ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] l'etica cristiana restaurata dal conciliodi Trento; l'opera, dedicata a Carlo Emanuele I di Savoia, vedrà la luce a accenni frettolosi e sprezzanti, dal Cuoco al De Sanctis, dal Ferrari all'Oriani. Un profilo della più recente indagine critica in C ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] il G. accompagnò Clemente VIII nella solenne presa di possesso diFerrara. In tale occasione fu nominato prefetto della congregazione et ottenuta come si vede nel card.l Morone quando andò al Concilio et nel card.l Bellay" (ibid., 18 febbr. 1611), e ...
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ateoclericalismo
s. m. Posizione di chi si dichiara ateo ma difende il diritto della Chiesa cattolica a esprimersi nelle questioni inerenti la società civile e la politica. ◆ Il Platinette barbuto [Giuliano Ferrara] s’è subito convertito,...